Poco dopo l’avvento del botulino, hanno cominciato ad arrivare sul mercato anche creme, sieri e prodotti cosmetici cosiddetti “a effetto botox”. Ossia prodotti che “mimano” l’effetto del botulino ma senza ricorrere alle iniezioni della famosa tossina antirughe.
Cosa vuol dire effetto botox?
Chiariamo però subito questo concetto, partendo dal fatto che il botulino cancella le rughe in quanto paralizza quei muscoli del viso che sono responsabili delle rughe stesse. Di fatto, insomma, distende la pelle, che rimanendo bloccata impedisce alle rughe di formarsi, o cancella quelle già esistenti. Per questo, quindi, è necessario che il botulino venga iniettato direttamente nel muscolo della zona che si vuole distendere, e non può venire assorbito in nessun altro modo se non questo.

Le creme effetto botox quindi non contengono il botulino vero e proprio, ma sono a base di altri attivi. I quali riescono (sia pure in maniera più lieve) a imitarne l’effetto “paralizzante” e distensivo sulle rughe e sui muscoli del viso. E questo è un punto cruciale da comprendere, prima di tutto per non aspettarsi gli stessi risultati del trattamento estetico vero e proprio. Ma in secondo luogo anche per evitarne gli effetti collaterali. Ossia quei (rari) casi in cui la tossina botulinica per esempio migra in altri muscoli, creando piccole paralisi o asimmetrie indesiderate. Tipo della palpebra o del sopracciglio.
Vale quindi la pena puntare su creme di questo tipo?
Consapevoli di quanto appena detto, verrebbe da rispondere: perché no? Sono meno rischiose del botulino vero e proprio. Hanno costi decisamente più contenuti. E se magari vi siete comunque sottoposte al trattamento estetico con le punturine, magari possono rappresentare una cura di accompagnamento, in grado di supportarvi nell’allungare un po’ i tempi tra una seduta e l’altra dal medico estetico.

Non basta però che ci sia scritto effetto botox sull’etichetta perché una crema sia davvero tale…
Come ho già spiegato, l’effetto botox vero e proprio è quello leggermente paralizzante che si ottiene sui muscoli. Spesso però, nel linguaggio comune, vi è un misunderstanding e si sente parlare di “effetto botox” intendendo un generale effetto antiage o ringiovanente. Ma non è esattamente così. Le uniche creme veramente a effetto botox sono quelle che contengono principi attivi dall’effetto distensivo sulla muscolatura. Attivi che possono essere coadiuvati da altri ingredienti antiage (come vitamine, retinolo, antiossidanti), ma che devono anche contenere specifici attivi in grado di mimare esattamente l’azione del botulino.
Dopo aver analizzato l’INCI di molti prodotti, ecco la lista di alcune delle creme pensate e formulate per mimare esattamente l’effetto botox.
Tra i primi attivi ritenuti più simili al botox c’è il famoso veleno delle api. Forse avete già sentito parlare perfino di un vero e proprio trattamento estetico in cui delle api vive (!) vengono appoggiate sul viso allo scopo di farsi pungere e iniettare direttamente il veleno del pungiglione. Che avrebbe appunto un effetto paralizzante sui muscoli. Senza arrivare a tanto (!!) Rodial ha però creato la linea a base di veleno d’api di cui fa parte il Bee Venom Moisturizer (foto 1, a partire da 60 euro). Il suo ingrediente principale è appunto il melittin peptide, un peptide simile al potente siero dell’insetto vero e proprio.
Nella stessa categoria di derivati simil-naturali c’è anche il cosiddetto veleno di vipera. Ovviamente non si tratta della sostanza vera e propria, ma di un altro peptide noto a livello commerciale come SYN®-AKE. E infatti in commercio si trovano diverse creme proprio con questo nome, con un buon rapporto qualità-prezzo. Per esempio, la crema viso di Efory (foto 2, euro 11,79) e anche quella di PostQuam (foto 3, 16,83 euro).
Lasciando il mondo del naturale più “suggestivo”, troviamo poi un altro attivo noto proprio per il suo effetto botox-like: l’argirelina. Si tratta di un complesso peptidico brevettato il cui nome scientifico è Acetyl Hexapeptide 8. Gli studi hanno dimostrato che l’argirelina migliora l’aspetto delle rughe di espressione prendendo di mira le aree di contrazioni muscolari che le provocano, soprattutto sulla fronte e intorno agli occhi.
La contiene puro addirittura al 10% il siero Argireline Solution di TheOrdinary (foto 4, 9,95 euro), che ne suggerisce l’uso topico proprio sulla zona di fronte e contorno occhi. Mentre una nuova forma di argirelina “amplificata” è tra gli ingredienti chiave della nuova linea Botox-Like Effect di Dermalab.
La linea comprende una Crema Ricca (foto 5, 19,90 euro) e un siero Booster (foto 6, 19,90 euro), in cui si combinano diversi altri attivi, tra cui acido ialuronico, niacinamide e Osilift, dall’azione lifting immediata. Dopo 28 giorni di uso regolare le rughe del viso risultano attenuate in media già del 20 per cento.
Va detto peraltro che la strada dei peptidi è quella ultimamente più battuta nella creazione di creme, e soprattutto sieri, effetto botox. Tanto da portare al loro uso combinato, con formule che ne contengono più di uno. Come per esempio nel Multipeptide 20% intensive Serum di Miamo (foto 7, 98 euro), una superformula che oltre all’esapeptide 8 contiene, tra gli altri, anche un pentapeptide mirato, oltre che a inibire le contrazioni muscolari, a stimolare la produzione di collagene.
Se si desidera una cura intensiva, da fare magari nei periodi in cui ci si vede più stanche e con il viso segnato. o magari nei cambi di stagione, ci sono anche le fiale. Come le Defence Xage Anti-età Multi-correttive di Bionike (foto 9, 49,90 euro la confezione con 14 ampolle), ad azione liftante immediata grazie a uno speciale attivo vegetale botox-like che attenua le rughe già dopo un’ora. Più un mix di peptidi ridensificanti e acido ialuronico a diversi pesi molecolari, per una pelle come rimpolpata.
O anche quelle della trattamento urto LIFT & FILL Trattamento Iperattivo della linea Mesofill di RVB Lab (foto 8, 85 euro x 4 ampolle). Perfetto proprio come cura choc da fare per 4 settimane nei momenti più intensi dell’anno, si compone di due tipologie di fiale.
Le LIFT da usare nelle settimane 1 e 2 contengono un concentrato levigante. Gli attivi sono un innovativo acido ialuronico reticolato e l’Advanced hexapeptide-1 dall’azione distensiva e mirata sulle rughe di espressione in generale. Le FILL vanno poi utilizzate nelle settimane 3 e 4. La loro azione è invece rimpolpante sulle rughe più profonde come quelle nasolabiali e del contorno occhi.Stavolta grazie ad avanzate molecole di acido ialuronico a basso peso molecolare con alta capacità di penetrazione.
Ultimo consiglio: prima di decidere se o su quale crema effetto botox puntare, valutate che tipo di rughe avete o di che ti tipo di effetto antiage avete bisogno.
Se per esempio il problema è più una perdita di tonicità o di volumi, l’effetto botox non è ciò di cui avete bisogno. Ed è meglio puntare su prodotti riempitivi, ridensificanti o che stimolano il collagene. Se invece l’obiettivo è proprio quello di ridurre le pieghe o i segni di espressione, i cosmetici di cui abbiamo appena parlato potrebbero fare al caso vostro.