Stai meditando di smettere di fumare? Beh, complimenti, perché è senza dubbio una delle migliori decisioni che puoi prendere per la tua salute e il tuo benessere. Tuttavia, chi fuma sa quanto può essere difficile liberarsi di questa dipendenza. Anzi, magari ci hai già provato, ma sei poi miseramente tornato dal tabaccaio con la coda tra le gambe. Però non deprimerti, perché a volte serve più di una rincorsa per spiccare il salto…
In fondo, i metodi per smettere di fumare sono molteplici.
E quello giusto per te dipende dalle tue abitudini (in pratica, da quanto fumi) e senza dubbio dalla tua forza di volontà. Ma magari fino ad ora hai solo scelto quello sbagliato.

Ecco quindi un rapido recap sui principali metodi che puoi provare per dire addio al fumo in modo permanente. Con il rispettivo tasso di successo. Anche se non devi farti influenzare troppo dai numeri, perché come dicevamo prima, non siamo tutti uguali. E scegliere la strada giusta è spesso una scelta “su misura”.
Il cosiddetto metodo Cold Turkey, ossia del “tacchino freddo”.
A chiamarlo così sono gli americani, in quanto si tratta del metodo più drastico ma anche più efficace: in pratica consiste nello smettere di fumare da un giorno all’altro, senza aiuti esterni. Boom, da un giorno all’altro butti pacchetto e accendino e dici basta.
Certo, è difficile ma non impossibile, e richiede molta determinazione e forza di volontà. Informa amici e familiari in modo che ti supportino, butta via tutti gli accendini e i pacchetti di sigarette, e trova strategie per distrarti dal desiderio di fumare come masticare chewing gum, bere molta acqua, fare esercizio fisico o impegnarti in un hobby.

La terapia sostitutiva con nicotina.
I cerotti, le gomme e gli inalatori a base di nicotina sono una buona soluzione per lenire la mancanza di nicotina in modo controllato. La nicotina viene rilasciata lentamente, aiutando a ridurre il desiderio di fumare. Puoi iniziare con una dose elevata e poi diminuirla gradualmente. Questi prodotti da banco hanno successo nel 15-30% dei casi.
I farmaci specifici per smettere di fumare.
Alcuni farmaci, come Champix e Zyban, agiscono sul cervello per ridurre i sintomi di astinenza e bloccare l’effetto gratificante della nicotina. Ovviamente richiedono la prescrizione medica, perché di fatto sono degli psicofarmaci. Infatti di solito a prescriverli sono gli specialisti presenti nei centri antifumo, soprattutto pneumologi, cardiologi o psichiatri. Il loro tasso di successo è del 30-40% dopo un anno di trattamento. Ma possono però causare effetti collaterali come nausea, mal di testa e insonnia.

Consulenza e gruppi di sostegno.
In pratica, chiedere aiuto agli esperti. Abbiamo già citato i centri antifumo, dove spesso sono attivi anche gruppi di sostegno. Ovviamente ha un costo, ma lavorare con un consulente o seguire una terapia comportamentale possono raddoppiare le tue probabilità di smettere di fumare. Il supporto e gli strumenti forniti da professionisti della salute e da altri ex fumatori sono utilissimi per restare motivati e imparare strategie per gestire il desiderio.
Quali sono i metodi alternativi e naturali per smettere di fumare?
L’agopuntura.

L’agopuntura è una tecnica di medicina tradizionale cinese che utilizza sottili aghi inseriti in punti precisi del corpo. Alcuni studi hanno dimostrato che l’agopuntura può aiutare a smettere di fumare rilassando il corpo, riducendo i sintomi di astinenza e modulando i circuiti cerebrali coinvolti nella dipendenza da nicotina.
L’Ipnosi.
L’ipnosi può modificare i pensieri e le convinzioni che spingono a fumare e rafforzare la determinazione a smettere. Studi hanno evidenziato che l’ipnosi può quasi raddoppiare le possibilità di successo rispetto ad altri metodi. L’efficacia dipende molto dalla capacità di rilassarsi e lasciarsi guidare dall’ipnoterapeuta. Ma è ritenuto tra i migliori metodi naturali per smettere di fumare, in quanto permette di analizzare anche le ragioni della dipendenza, e di cercare di correggerle.

Smettere di fumare con l’aromaterapia e la fitoterapia.
Alcuni oli essenziali hanno proprietà rilassanti, possono alleviare stress e ansia, e quindi ridurre anche la voglia di nicotina. Prova ad aggiungere alcune gocce di olio di piperina, bergamotto o limone a un diffusore o applicarne qualche goccia sulla pelle. Da sola certo non basta, ma può essere una valida terapia di supporto se abbinata anche ad altri metodi.

Anche alcune erbe possono rivelarsi un supporto per smettere di fumare in modo naturale. La lobelia ha proprietà rilassanti e antifumo. Lo zafferano calma l’ansia e modera l’umore. La rodiola riduce i sintomi di astinenza e aumenta la concentrazione e il benessere mentale. Valeriana, passiflora e melissa combattono insonnia e irritabilità. Assumi queste erbe in tisane, capsule o tintura madre, meglio però se chiedi i dosaggi a un naturopata o a un erborista esperto.
La riflessologia plantare.

La riflessologia è una scienza antichissima di origine orientale, che stimola punti precisi del piede che corrispondono ad organi e sistemi del corpo, favorendone il riequilibrio energetico. Un massaggio riflessologico mirato può rilassare, migliorare l’umore, ridurre la dipendenza da nicotina e prolungare i periodi di astinenza, aumentando le possibilità di smettere. Provalo come supporto ad altri rimedi.