Zero tempi di recupero e trattamenti che si possono fare anche in estate: tra le novità della medicina estetica ci sono i laser soft e senza stagionalità. Che però non mancano di risultati…
Laser in estate? Si-può-fare! Non solo cadono tutti gli stereotipi legati alla stagionalità della medicina estetica (chi l’ha detto che in inverno è meglio?), ma si riducono all’osso anche i tempi di recupero.
E non certo perché siano trattamenti all’acqua di rose,anzi! I laser di ultima generazione permettono non solo di correggere gli inestetismi della pelle, ma anche di farlo in modo non invasivo. Tradotto: risultati visibili fin da subito e ritorno immediato alla vita sociale. Del tipo che fai il trattamento alla mattina e all’ora di pranzo non hai più alcun segno. E se anche sei un po’ arrossata, basta una goccia di fondotinta per mimetizzare il tutto.
Insomma, il bello di questi laser è che li puoi programmare durante tutto l’anno, estate compresa. Unica precauzione: non dimenticarsi mai di applicare una crema con SPF alto anche nei giorni dopo il trattamento. Ma tanto quello lo fai già di default, vero?!
Il laser viso per pulire, rinnovare e tonificare la pelle prima di andare al mare
Tra i nuovi trattamenti di medicina estetica senza tempi di recupero c’è NaturaPeel di Chrome by Quanta System. Si tratta di un laser che, grazie all’interazione con una crema naturale a base di estratti di bambù, ridà subito al viso luminosità e freschezza. In più riduce le impurità, i pori dilati, i punti neri, le piccole rughe e le discromie. Insomma, un trattamento che è come una rimessa a nuovo che funziona su tutti i tipi di pelle e a tutte le età. Il momento ideale per farlo? Proprio adesso, che arriva il caldo e la pelle deve prepararsi all’esposizione al sole.
«Il trattamento completo dura 30 minuti, è indolore e si consigliano una o due sedute a distanza di 45/60 giorni» spiega i dottor Giovanni Turra, specialista in chirurgia plastica e medicina estetica. «Si comincia applicando la maschera nera al bambù; poi si fa un primo passaggio con il laser per farla penetrare in profondità. Nella seconda fase il laser in modalità Q-switch rimove le cellule morte, il sebo e le impurità presenti sulla pelle. Infine il laser viene utilizzato per indurre la rigenerazione del collagene che aumenterà anche il tono cutaneo» continua Turra.
Prima di prendere il sole, ecco il peeling con il laser che esfolia in modo soft
Primavera fa rima anche con peeling, trattamento must per rinnovare texture e luminosità del viso. Per non incappare in spiacevoli effetti collaterali, però, il peeling non solo deve essere fatto dalle mani esperte di un medico estetico, ma deve anche essere in versione light. Come ad esempio Coolpeel di Deka, un peeling soft che però non transige sui risultati.
«Questo trattamento sfrutta la tecnologia del laser CO2 frazionato, attraverso un protocollo innovativo frutto di un mix di soluzioni tecnologiche uniche, che permette di effettuare il trattamento tutto l’anno e con tempi di recupero solo di alcune ore. Il consiglio è di mettere in agenda 4-5 sedute a distanza di tre settimane l’una dall’altra, ma già dalla prima volta la pelle sarà più luminosa ed elastica» spiega Stefania Belletti, medico estetico a Milano.
I laser non ablativo che fa splendere la pelle in estate
Il sole ti ha lasciato qualche macchia sul viso? La texture della tue pelle peggiora appena comincia il primo caldo? Niente paura, c’è un laser dolce che si può fare anche in estate. Si chiama Moxi By Sciton, è un laser non ablativo che lavora sotto la superficie della pelle riscaldando l’acqua che si trova nelle cellule. Risultato? Già dopo la prima seduta di mezz’ora la pelle ha una texture più uniforme, il che si traduce in un aumento di luminosità e morbidezza, pori meno evidenti e un incarnato omogeneo.
«Il laser Moxi By Sciton è ideale per chi vuole posticipare il più possibile i segni dell’invecchiamento, ma anche per la pelle matura per uniformare incarnato e texture. I tempi di recupero? Molto ridotti. E dal giorno successivo al trattamento si può nascondere l’eventuale rossore con il make up» dice Marco Mario Tresoldi, chirurgo plastico, estetico e ricostruttivo di Rigenera Clinic.