Il vocabolario del nostro beauty case ha una nuova voce di cui tenere conto: è l’acido malico. Non una novità dal punto cosmetologico e per gli addetti ai lavori, ma certamente qualcosa in cui ti imbatterai sempre più andando in profumeria. Anzi, se sei qui, è perché probabilmente ti è già successo, e ne vuoi sapere di più.
Innanzitutto, spieghiamo di che cosa si tratta. L’acido malico è un acido organico presente in natura in molte piante, tra cui le mele, le pere, le fragole e l’uva. Non a caso, ne è molto ricco anche il vino. Da un punto di vista cosmetico però, ha innanzitutto un’azione esfoliante delicata ma efficace, che aiuta a rimuovere le cellule morte dalla pelle, migliorando la sua texture e luminosità. Inoltre, è un ottimo idratante, in grado di aiutare la pelle a trattenere l’acqua e mantenere l’elasticità. In percentuali invece molto ridotte si usa per stabilizzare il pH dei cosmetici.

Ma è proprio la sua “doppia” azione topica sulla pelle a renderlo uno dei nuovi super eroi della cosmesi. Infatti lo si può trovare in sempre più prodotti, tra cui creme viso, maschere esfolianti, scrub per il corpo e shampoo per capelli. Attenzione però: potresti non ritrovarlo nominato nell’INCI, in quanto spesso viene considerato come un “AHA”, ossia un Alfa-Idrossi Acido, e utilizzato in un mix con altri AHA. Per cui viene citato così e non con il suo nome specifico.
Per quali tipi di pelle è più indicato l’acido malico?
Essendo così versatile, l’acido malico risulta adatto a diversi tipi di pelle. Tuttavia, è particolarmente indicato per le pelli miste, grasse e acneiche, poiché ha un’azione esfoliante efficace che aiuta a liberare i pori e prevenire la formazione di comedoni e punti neri. Pur senza aggredire. Inoltre, l’acido malico può essere utilizzato anche su pelli secche e mature, poiché è un ottimo idratante che aiuta a mantenere la pelle morbida e luminosa. Tuttavia, in questo caso, è importante dosare bene la concentrazione dell’acido malico nel prodotto cosmetico e utilizzarlo con cautela, per evitare di irritare la pelle.

Appunto, quali sono le concentrazioni più consigliate?
Dipendono dal tipo di prodotto cosmetico e dal tipo di pelle per cui è destinato. In generale, le concentrazioni di acido malico nei prodotti cosmetici possono variare dall’1% al 10%.
Per i prodotti esfolianti, come ad esempio i peeling, le concentrazioni di acido malico possono essere più elevate, intorno al 10%, ma è importante utilizzarli con cautela, soprattutto se si ha la pelle delicata o se si è alle prime esperienze con gli acidi esfolianti.
Invece per i prodotti idratanti, come ad esempio le creme viso, le concentrazioni di acido malico sono generalmente più basse, intorno all’1-2%, per non irritare la pelle e per assicurare un’azione idratante efficace.
Ma ha anche un’altra azione, molto utile per il tuo benessere.
L’acido malico può infatti essere utile nel gestire temporaneamente il problema della bocca secca (la cosiddetta xerostomia). In quanto una delle sue azioni è quella di stimolare la produzione di saliva. La saliva è fondamentale per mantenere l’umidità nella bocca, facilitare la masticazione e la deglutizione e proteggere i denti e le gengive dalle infezioni.

Non a caso alcuni prodotti per il trattamento della bocca secca, come spray, caramelle o gomme da masticare, possono contenere acido malico o altri acidi organici per stimolare la produzione di saliva. Attenzione però… Come avvertono sempre più spesso i dentisti, l’acido malico (come altri acidi) possono contribuire all’erosione dello smalto dei denti, se usati in modo eccessivo o per lunghi periodi.
Insomma, sei curiosa di provarlo anche tu? Ecco i prodotti best seller che già lo contengono.
Partendo dallo step 1 della beauty routine, ossia la detersione, c’è il Green Apple Brightening Gel Clenaser di Juice Beauty (foto 1, 41,99 euro), in cui i succhi vegetali biologici dal potere antiossidante si combinano con gli idrossiacidi e gli agenti detergenti a base vegetale per formare una formula raffinata che giova in particolare alla pelle matura e stressata dal sole.
Anche se in realtà, in tutta la linea Green Apple di Juice Beauty trovi l’acido malico, in diverse percentuali a seconda del prodotto. Ce n’è di più infatti nella Bamboo Pore Refining Mask (foto 2, euro 52,99), un’efficace maschera esfoliante e purificante, che contiene anche carbone di bambù e argilla.
Passando allo step esfoliazione vera e propria, Placid 5 Acid Daily Exfoliant – della collezione creata dalla giornalista di beauty Sali Hughes per Revolution Beauty – (foto 3, 15,99 euro) è un tonico quotidiano a base di alfaidrossiacidi, tra cui il malico, che elimina le cellule morte e illumina senza aggredire.
Lemon Aid Detox & Glow Micro Peel di NudeStix (foto 4, 32,95 euro) è invece un peeling enzimatico cremoso, in cui all’acido malico si abbina la vitamina C, dall’effetto illuminante e antiossidante. Ottimo per le pelli delle over come per chi soffre di macchie.
Entriamo ora nel campo di sieri e creme…
Troviamo Hyséac Serum Peau Neuve di Uriage (foto 5, 20,45 euro), un gel siero consigliato alle pelli impure, in quanto l’azione keratolitica degli AHA si unisce qui a quella cicatrizzante e seboregolatrice dello zinco.
Per le pelli mature, che non possono prescindere da una buona crema notte la scelta invece è doppia. Tra la celebre Pro Collagen Night Cream di Elemis (foto 6, 118 euro), a base di collagene marino e di un pool di superattivi antiossidanti, tra cui acido malico, alga rossa, olio di avocado e di sesamo e padina pavonica. Un vero scudo contro le aggressione diurne di agenti esterni e radicali liberi.
In alternativa, c’è anche la Omega 3 Well-Ageing Cream Night Recovery di Freshlycosmetics (foto 7, 35,95 euro), che grazie alla concentrazione di 7 principi attivi clinici naturali, lavora perché al risveglio la pelle si presenti più compatta e liscia, rimpolpata dall’interno.
E non dimentichiamo che l’acido malico fa bene anche ai capelli. Come promette l’Add Power Shampoo di KMS (foto 8, 20,45 euro), con cui le chiome spente troveranno nuova vita, grazie a una formula innovativa, poiché la proteina di riso lavora per ispessire i capelli, mentre l’estratto di tè bianco organico carica lo shampoo di potere antiossidante. Arricchito con acido lattico e malico, questa formula si sforza di riparare i capelli dall’interno, rafforzando le ciocche dalla radice alla punta.
Capisci adesso perché l’acido malico è diventato il nuovo ingrediente del desiderio del 2023?