Quando ti svegli alla mattina e ti ritrovi un ananas in testa. O quando l’unica cosa che desideri è un po’ di volume. Oppure hai degli spaghetti ma vorresti dei fusilli… Beh, l’unica cosa da fare è andare a caccia di consigli beauty che ti aiutino ad avere i capelli che hai sempre desiderato. O per lo meno a valorizzare il più possibile quelli che ti ritrovi.
Nasce per rispondere a questa diffusa esigenza il libro La hair care che nessuno ti spiega scritto dalla tricologa Silvia Cecchinato (ed. LSWR, euro 14,15). D’altra parte, chi non vorrebbe una dottoressa esperta di capelli che elargisce consigli direttamente dal comodino di fianco al letto?
Sfogliando le oltre 120 pagine del volume, è come fare un giro panoramico sullo scibile legato ai capelli. Si parte dai numeri (ad esempio, lo sapevi che ogni giorno i capelli crescono di 0,3 millimetri ma ne perdiamo tra 40 e 100? Che chi è biondo ha 50mila capelli più dei rossi? E chi non lava né pettina di frequente i capelli poi ne perde tantissimi allo shampoo successivo?). Si passa dalla declinazione dei nemici giurati di una chioma sana (i radicali liberi, l’umidità, l’attrito e i batteri che insidiano il microbiota cutaneo). E si approda poi a una grande verità: per avere capelli sani, bisogna avere un cuoio capelluto altrettanto sano.
Una guida tutt’altro che teorica. Se infatti ogni tipo di chioma ha bisogno di cure differenti, Cecchinato sciorina consigli diversificati a seconda della tipologia dei capelli. Obiettivo: avere non solo una cute sana, ma anche lunghezze al meglio delle loro possibilità.
Quali sono quindi i “to do” e i “not to do” per ciascuna tipologia? Basta capire a quale gruppo appartengono i nostri capelli per trovare subito i consigli più adatti a noi.
Universo capelli lisci: occhio a volume e umidità

Se li hai lisci e sottili…
Lo sappiamo bene: i capelli fini e lisci possono essere difficili da gestire, soprattutto se il cuoio capelluto è grasso.
Cosa fare Largo a un’attenzione extra per la cura della cute e alla ricerca di una routine di lavaggio che la mantenga sana. Sì anche a spray volumizzanti. Se infatti per questo tipo di capelli basta un colpo di spazzola per essere ok, il volume tende sempre a scarseggiare.
Cosa non fare Per la stessa ragione, meglio evitare i conditioner troppo ricchi e nutrienti, che finirebbero per appesantire troppo le lunghezze.
Se li hai lisci e grossi…
Ritieniti fortunata: lisci e grossi è infatti la combinazione più facile da gestire. Tuttavia anche in questo caso non si può pretendere troppo dalla propria chioma.
Cosa fare Puntare su styling veloci e che rispettino la forma del capello.
Cosa non fare Molla subito l’arricciacapelli. I capelli lisci e grossi sono indomabili. E soprattutto non vogliano farsi piegare a nessun costo. Finiresti solo col rovinarli senza avere risultati soddisfacenti.
Consigli per i capelli mossi: c’è chi il frizz sì, e chi il frizz proprio no

Se li hai mossi e sottili…
Anche qui l’effetto crespo è sempre in agguato. Parola d’ordine: proteggere e definire.
Cosa fare Il trucchetto sono i prodotti di styling che ti aiutano a ridurre il crespo, ma anche a elasticizzare le lunghezze per dare una forma naturale e tenere a bada le ciocche ribelli.
Cosa non fare Posa-quella-spazzola-subito. Il peggior delitto se hai capelli mossi e sottili è spazzolarli tra un lavaggio e l’altro. In questo caso cento colpi di spazzola (ma in realtà anche solo uno…) fanno rima con effetto frizz assicurato. E poi evita l’umidità eccessiva. Compresa quella di quando trasformi il bagno in un bagno turco. E quella che si crea nell’asciugamano che usi per avvolgere i capelli dopo lo shampoo. Quindi, l’asciugamano (meglio se in microfibra) tienilo per 30 secondi al massimo. Deroga a un minuto se i tuoi capelli sono ondulati e lunghissimi.
Se li hai mossi e spessi…
Evitare lo stile dita-nella-presa-della-corrente è anche in questo caso la sfida più ardua. Come si fa? Il segreto sta nella fase di asciugatura.
Cosa fare La cosa migliore è usare phon e spazzola cilindrica. Se però scarseggi in manualità beauty, allora opta per il diffusore. Chi l’ha detto che va bene solo per i ricci? In questo caso ti aiuta a tenere a freno l’effetto crespo.
Cosa non fare Non devi mai asciugarli senza prima avere applicato un prodotto di styling anti frizz e un protettivo filmogeno. Contravvenire a questa regola equivale a trasformarsi nel Cugino It. Non sia mai…
Se li hai mossi e voluminosi…
Evviva l’effetto big-hair! Chi ha questo tipo di capelli di solito sceglie di enfatizzare l’effetto volume naturale della chioma. E fa bene! Domarli, infatti, sarebbe impossibile. Tanto vale quindi sfoggiarli e farne un punto di forza del look.
Cosa fare Applicare un conditioner disciplinante e una mousse volumizzante. Lo styling? Fatto direttamente con le dita.
Cosa non fare Se il resto del mondo ha bisogno di uno spray anti-crespo, questi capelli sono l’eccezione che conferma la regola. Lasciali liberi di esprimersi al meglio e non utilizzare nulla che sia vagamente lisciante o “di contenimento”. La tua parola d’ordine è definire, non domare.
Consigli per i capelli ricci: pettine, bigodini e olio di cocco

Se hai ricci morbidi e grossi…
Curve ampie e morbide. Sei tu? Se ti ritrovi solo in parte in questa definizione non c’è niente di strano. Spesso, infatti, in questa categoria convergono chiome che sono un mix. Ad esempio, possono essere più ricci sulla nuca e meno nulla parte superiore della testa.
Cosa fare In ogni caso quello che devi fare è nutrirli. Ed evitare di rovinare la curvatura. Per dare definizione e volume, sotto la doccia ti servono prodotti emollienti e condizionanti. Per l’asciugatura invece è d’obbligo il diffusore.
Cosa non fare Giù le mani! Più tocchi i capelli, più loro tendono a “smontarsi”. Evita anche piastre e ferri che rovinano il naturale movimento del riccio.
Se li hai ricci a spirale…
I ricci tuto boccoli e tirabaci sono voluminosi e densi, ma tendono anche a essere ruvidi. Quindi quello che devi cercare di fare è ammorbidirli-
Cosa fare Per lo styling è utile una crema anti-umidità che contenga sostanze filmogene come oli vegetali, oli siliconici e proteine tipo cheratina o cheratine vegetali. Tutto questo toglierà il crespo e darà più definizione.
Cosa non fare Se proprio devi usare il phon per asciugarli, fallo con il diffusore. Bandita invece la spazzola a favore di un pettine in legno a denti larghi.
Se li hai ricci a cavatappi…
La loro caratteristica principale è di essere piuttosto grossi. Molto più dei loro “cugini” afro che, a dispetto di ciò che si pensa, sono i più fini tra tutte le categorie. Inoltre hanno un grande difetto: sono tremendamente soggetti all’effetto crespo. Che si fa?
Cosa fare Mettere i bigodini! Sì, proprio quelli della nonna che, qui, servono a dare maggiore definizione al riccio. Inoltre, fai largo uso dell’olio di cocco come impacco pre-shampoo per nutrirli e renderli luminosi.
Cosa non fare Niente styling aggressivi. E alla piastra non pensare neanche.
Consigli per i capelli afro

Più o meno sottili che siano, di base hanno ricci mooooolto stretti. Tanto che a volte arrivano perfino a disegnare delle “Z” piuttosto che delle spirali.
Cosa fare Se hai a che fare con questo tipo di capelli non puoi prescindere dall’usare balsami emollienti per massimizzare l’elasticità del riccio. Fare impacchi pre-shampoo per rinforzare lo stelo. E, infine, prediligere balsami senza risciacquo per avere ricci più definiti e meno “monoblocco”.
Cosa non fare Tra i tanti “NO” dei capelli afro, questo è quello che condivide con tutti i capelli ricci: mai bagnare le lunghezze tra uno shampoo e l’altro. Infatti, sebbene questa operazione dia l’idea di massimizzare l’idratazione, in realtà finisce solo per indebolire il fusto.