Sono i colori più iconici e cult del trucco. Prodotti bestseller ma di una specifica tonalità, che hanno fatto la storia del beauty. Classici super moderni che non devono mancare nella tua make up bag, soprattutto quando sei indecisa e vuoi “andare sul sicuro”.
Indecisa sulla nuance del rossetto? Vorresti un blush ma non sai bene che colore ti stia meglio? La scelta dello smalto è sempre un momento difficile? Allora fai così: se non sai cosa scegliere, punta sul classico. O, meglio, sui colori più iconici del beauty. Quelle nuance, shade e sfumature di rosso, rosa e beige che hanno fatto la storia del make up.

Potremmo chiamarli i colori “salvagente”. Bestseller che identificano questo o quel marchio e che ti mettono al riparo da qualsiasi scivolone beauty. Li indossi su mani, occhi, viso e labbra e sei sicura che “comunque vada sarà un successo”.
Amati, desiderati e mai modificati, i colori icona hanno spesso una storia alla spalle. Ma anche un futuro davanti a loro. Tanto che molti sono diventati i protagonisti di linee spin-off. Così, una nuance pensata in origine per un rossetto può diventare la star indiscussa anche di ombretti e blush. O la shade di uno smalto trasformarsi in una sfumatura per le labbra.
Tra i colori trucco più infallibili c’è il blush Orgasm di NARS
Tra i prodotti dai colori più iconici del mondo beauty c’è il blush di Nars nella nuance Orgasm (35,50 euro, foto 1). Creato nel 1999, è da quasi venticinque anni sulla cresta dell’onda del make up. Un successo che non accenna a scemare visto che oggi se ne vende un pezzo… ogni venti secondi! In pratica, prima che tu abbia finito di leggere questo articolo, nel mondo sono stati venduti almeno altri quindici blush Orgasm.
Ma cosa rende il blush in polvere Orgasm di Nars tanto popolare? Il segreto è che la sua nuance sta bene a tutti. Sulle carnagioni chiare i pigmenti che risaltano maggiormente sono quelli rosa, mentre sulla pelle olivastra e scura sono il pesca e l’oro a prevalere. E poi è un passepartout: sta bene sia con un look nude che con un make up più sofisticato tipo smokey eye.
Certo, alla popolarità di questo blush negli ultimi anni ha contribuito anche il fatto che Megan Markle l’abbia indossato durante il suo matrimonio, Emma Stone e Jennifer Lawrence ne abbiano parlato in toni entusiastici e Kim Kardashian l’abbia indicato come il suo blush preferito di sempre.
Un successo planetario che ha fatto sì, infatti, che la nuance Orgasm diventasse una vera “extension line” di casa Nars. Ed è così che, in seguito, sono nati Liquid Blush Orgasm (35 euro, foto 3), versione liquida dell’originale, e Afterglow Lip Shine Orgasm (27,95 euro, foto 2) un lip gloss che veste le labbra di un rosa pesca con pigmenti dorati.
Per non parlare del Pillow Talk di Charlotte Tilbury
Quando dici nude non puoi che avere in mente lui: il Pillow Talk di Charlotte Tilbury. Questa sfumatura di rosa universale creato dalla make up artist inglese nasce ufficialmente dieci anni fa, anche se la sua storia comincia molto prima. Quando, nei back stage delle sfilate di moda, Tilbury realizzava di volta in volta questa precisa shade applicando sulle labbra delle modelle rossetti di vari colori.
Il sogno della sua creatrice? “Incapsulare” in un solo make up questo mix segreto per svelare al mondo una tonalità che non solo si adatta a qualsiasi occasione, ma che sta bene a tutti gli incarnati.
È così che, nel 2013, viene lanciata la matita labbra Lip Cheat Lip Liner (25 euro, foto 7), primo prodotto della serie Pillow Talk. Solo quattro anni dopo, nel 2017, arriva sul mercato il relativo rossetto Pillow Talk Matte Revolution Lipstick (32,90 euro, foto 4). Ottiene un successo tale che lo porterà, due anni dopo, ad essere il rossetto più venduto negli USA.
E oggi? Siamo arrivati a una vera collezione, che si chiama appunto Pillow Talk e che include ormai molti altri prodotti beauty, come il balsamo labbra Hyaluronic Happikiss Pillow Talk (33 euro), il gloss Lip Lustre Pillow Talk (23,90 euro, foto 6) e il nuovissimo illuminante in tubetto Beauty Light Wand Pillow Talk Original (36 euro, foto 5).
E vuoi mettere un colore trucco come il rosso di Dior Beauty numero 999?
Nei mondo dei colori di Dior beauty, la nuance più iconica è la 999, un voluttuoso rosso carminio che puoi trovare in versione rossetto con Rouge Dior 999 Velvet (35 euro, foto 9), matita labbra con Crayon Controur Lévres 999 (27 euro, foto 10) e in formato smalto con Rouge 999 (28 euro, foto 8).
La storia di questo colore è un mix tra passato e presente. Nata solo pochi anni fa, la nuance 999 è già quella identificativa del brand perché si ispira ai primi due rossetti ideati e lanciati da Christian Dior nel lontano 1953. Ispirazione che trova spazio anche nel nome. La cifra 999, infatti, non è altro che l’accostamento tra 9 e 99, le che erano cifre identificative delle due nuance dei rouge originali.
D’altra parte il rosso – pieno, vivace, fiammeggiante – è da sempre il colore di Dior. «Il rosso è il colore della vita» diceva lo stesso creatore di moda che, fin dalle sfilate di fine anni 40, non ha mai fatto mancare qualcosa di rosso tra i suoi abiti couture.
Infine, l’insuperabile Rouge Noir di Chanel
E come dimenticarci di questo “rosso nero”, che è stato il colore più amato da Coco Chanel, anche se ufficialmente è nato “solo” nel 1994, in versione smalto (foto 11). Ed è stato un successo immediato. Il primo giorno del lancio è andato immediatamente sold out e tuttora se ne vende una boccetta ogni 15 minuti. Piccola curiosità che sicuramente ha contribuito alla sua consacrazione? Era lo smalto di Uma Thurman in Pulp Fiction.
La sua storia, come dicevamo, risale però di quasi un secolo. Esattamente al 1926 quando, in un articolo su Vogue America, si parla dell’amore di Coco per una particolare tonalità, un rosso come quello di una ciliegia maturata al sole. Si tratta di una sfumatura che Mademoiselle usa moltissimo e che già allora veniva chiamata “rouge-noir”.
È però solo nel 1994 che, sotto la direzione creativa di Karl Lagerfeld, questa nuance ritrova vita e prende il volo nel mondo del beauty. L’idea è creare uno smalto che si veda anche nelle foto in bianco e nero. Con questo obiettivo i responsabili del settore trucco di Chanel provano qualcosa di nuovo mischiando ai pigmenti rossi quelli del nero. Un mix inconsueto che dà vita a uno dei colori più iconici del beauty.
Trent’anni dopo il Rogue Noir non è più solo lo smalto, ossia Le Vernis Rouge Noir (30 euro, foto 11). Già l’anno dopo, nel 1995, nasce il primo rossetto con questa tonalità, il Rouge Allure numero 109 (42 euro, foto 13). E poi é la volta dell’ombretto formato matitone Stylo Ombre Et Contour 08 (34,50 euro, foto 14) e dell’eyeliner liquido Le Liner De Chanel 516 (38,50 euro, foto 12).