Il mio amore per la spazzolatura del corpo è nato un pomeriggio di novembre, dopo un workshop organizzato dallo Spazio Garibaldi 77 di Milano dal titolo Body brushing, detox per il risveglio energetico. Mi sentivo fisicamente uno straccio e avevo bisogno di qualcosa di nuovo su cui concentrarmi, per cui alla fine della lezione ho comprato la mia spazzola Aladina e ho deciso che mi sarei cimentata in questa avventura.
Prima però di dirvi come è andata, vi spiego la teoria che sta dietro la spazzolatura del corpo.
La spazzolatura del corpo è una antica e sana abitudine quotidiana, che in pochi minuti e comodamente da casa, ti permette di trasformare e riequilibrare non solo la forma fisica, ma anche quella emotiva e mentale. E già qui, il mio primo stupore.

In effetti, già i grandi maestri dello yoga, i medici ayurvedici, i naturopati come per esempio Kneipp e Lazaeta Acharan (quindi non proprio gli ultimi arrivati), consigliavano la spazzolatura del corpo come rituale energetico quotidiano. Questi guru del benessere sapevano che l’energia vitale scorre meglio in un organismo disintossicato, in un sangue puro che nutre tutte le cellule grazie a un’ottima circolazione, in un sistema linfatico che drena bene i liquidi e in un sistema immunitario forte.
E strofinare la pelle del corpo con una spazzola è un gesto semplice, veloce ed efficace che riequilibra tutte queste funzioni “pilastro” della nostra salute.
Durante il workshop poi ci è stato spiegato che la spazzolatura tonifica i muscoli e i tessuti, dona forza e vigore, alza il metabolismo, armonizza le forme del corpo, drena gambe pesanti e stanche, e – udite udite – fa regredire la cellulite.
Per quanto riguarda la pelle poi le ridona colore e lucentezza, distendendo i segni del tempo. Insomma una pratica a tutto vantaggio del nostro benessere e anche della nostra salute, in quanto stimola la circolazione sanguigna, riequilibra per via riflessa l’attività degli organi interni, distende le tensioni muscolari, attenua i dolori lombare, cervicale e articolari, trasformando la stanchezza in vitalità. Rafforza la funzionalità intestinale, migliora la qualità del sonno e del risveglio e dona il buon umore.
Come si fa e il mio “metodo” di body brushing
Il bello è che serve poco tempo, dai 3 ai 7 minuti. E si fa, in generale, sulla pelle asciutta. Già questo quindi ti fa capire che non è come usare la loofah o il guanto di crine sotto la doccia. I gesti non devono essere troppo energici, non serve calcare o strofinare. E la regola più importante è che i movimenti devono andare sempre verso il cuore. Quindi, dalle estremità verso il centro del corpo. Io mi aiuto anche “visualizzando” questa sensazione di eliminare dal mio corpo quello che non gli serve. E sicuramente si avverte fin da subito che la circolazione si attiva. Parto dalle braccia, mani incluse, spazzolando prima la destra e poi la sinistra, poi passo allo sterno, in seguito alle anche e poi all’addome. Continuo con i piedi, pianta e dorso, poi con le gambe, i glutei e concludo con la schiena.
Le spazzolate devono sempre essere dispari e devono essere minimo 3. Io ne faccio 11 quando ho bisogno di energizzarmi e 7 quando invece ho più voglia di coccolarmi.
In questo video puoi vedere il modo corretto con cui effettuare i movimenti della spazzola
Come strumento, io utilizzo la spazzola Aladina, creata dagli specialisti di Tutto al Cuore, che è stata studiata apposta con questo scopo. Sul loro sito ne esistono diverse versioni. La mia è l’asciutta, adatta a pelli normali e per la spazzolatura appunto sulla pelle asciutta. Ne esiste, per esempio, una per le pelli sensibili, oppure quella da usare sotto l’acqua.

Rispetto alle altre spazzole questa ha un design arcuato che rende più ergonomica l’impugnatura e dona a tutte le setole un’altezza diversa in grado di creare una “sinfonia” di stimoli sulla pelle. Ne esiste anche una più piccolina e più delicata, per il viso. Benché io usi quella da corpo anche per il viso perché mi sembra più “decisa”, ma ammetto di avere una pelle strong e che comunque mi si arrossa parecchio.
Per il viso l’obiettivo è lo stesso ovvero quello di aumentare la circolazione sanguinea e i movimenti sono molto semplici. Si incomincia dalla fronte e si va verso l’orecchio destro, poi sempre a destra naso e zigomo a seguire bocca e parte inferiore dello zigomo poi mascella e .mento. Gli stessi movimenti si fanno poi a sinistra.
Per eseguirli in maniera corretta guarda il video qui sotto.

In genere, poi mi tuffo sotto la doccia e, una volta terminata, mi “imburro” dalla testa ai piedi con un ottima crema corpo idratante.
Giudizio finale: ma la spazzolatura del corpo funziona davvero?
Quello che vi posso dire per certo è che, dopo due mesi di utilizzo, spazzolarsi è davvero molto, ma molto piacevole e si può fare quando si ha voglia. Appena svegli, dopo i pasti, prima della doccia oppure dopo. Ottimo anche dopo la palestra o la corsa, perché aiuta a eliminare l’acido lattico. Durante il workshop ci hanno però consigliato di non spazzolarsi dopo le 18 perché potrebbe creare problemi nell’addormentamento.

Io personalmente mi spazzolo al mattino, appena sveglia, per partire in quarta e caricarmi di energia. Rispetto a prima ho notato di avere molta più vitalità durante il giorno, la mia pelle è decisamente più luminosa e non ho più bisogno di fare lo scrub. Ma soprattutto non riesco più a farne a meno. E questo mi sembra che alla fine sia ciò che scioglie davvero ogni dubbio. Insomma la spazzolatura per il corpo diventa un vizio, ma senza avere alcuna controindicazione.