Dì addio alla forfora senza perdere la testa.
Tipico disturbo del cuoio capelluto, la forfora colpisce una persona su due, e si manifesta con un’antiestetica, e talvolta abbondante, desquamazione biancastra. L’eliminazione della superficie esterna dell’epidermide è un processo fisiologico consueto, quale conseguenza del ricambio cellulare. I problemi si presentano quando il fenomeno assume una consistenza abbondante e, soprattutto, una velocità accelerata, che non ha nulla di normale e genera inevitabilmente la forfora.
Come mai si forma la forfora?
Grassa o secca, a seconda della tipologia del capello, la forfora può essere la conseguenza di una predisposizione genetica, di un profondo stato di stress emotivo o fisico, di abitudini alimentari sbagliate, dell’aumento della secrezione sebacea così come di un’errata haircare routine, e dell’uso di prodotti inadeguati per la cura dei capelli.
Grazie a un efficace trattamento antiforfora possiamo adottare un intervento risolutore, e garantire al cuoio capelluto una sferzata di benessere e salute.

La variazione ambientale, che è causa del cambio di stagione e dell’ingresso nel periodo autunnale, può accentuare la patologia. Le temperature più rigide possono influenzare negativamente lo stato del cuoio capelluto e della chioma, soprattutto favorendo una sensazione di tensione, e un aumento del prurito.
Laddove abbiamo a che fare con una tipologia di forfora secca, le cause possono essere la conseguenza dell’uso di un detergente inadatto alla tipologia del capello, o dell’utilizzo di un’acqua troppo dura. In caso di forfora grassa l’ipotesi scatenante può essere la presenza eccessiva di sebo, che produce arrossamento e favorisce la desquamazione della pelle.
Se di primo acchito a preoccuparci è la sensazione d’imbarazzo, che genera la presenza di piccole scaglie di pelle sui vestiti, impossibile non essere infastiditi dal prurito, che spesso è conseguenza della patologia.
Hair care routine per combattere la forfora
Eliminare la forfora è possibile valutando i consigli degli esperti, sia in termini di prevenzione che di cura, a partire dall’organizzazione di una corretta hair care routine.
Per evitare la formazione della forfora è bene affidare i capelli alle cure di uno shampoo delicato, che non irrita il cuoio capelluto, da utilizzarsi per lavaggi frequenti, 2 o 3 volte la settimana. Lo shampoo ideale è in grado di rimuovere il sebo in eccesso, offrendo una corretta azione di prevenzione. Si possono ottenere risultati importanti abbinando all’adeguata detersione una dieta che prevede il consumo di cibi dalle potenzialità antiossidanti, e ricchi di acidi grassi essenziali.

Laddove la forfora è una realtà conclamata, secca ma di lieve entità, può essere sufficiente utilizzare uno shampoo antiforfora, per 2 o 3 detersioni settimanali. La soluzione ideale in questo specifico caso è quella di un detergente a base di glicerina, utile per ristabilire il film idrolipidico, vitamina E antiossidante e acido salicilico, di origine naturale con azione esfoliante. Se i trattamenti cosmetici o dermocosmetici risultano inefficaci, meglio avvalersi di shampoo medicanti, che contengono principi attivi antimicotici.
Lo shampoo ad azione purificante è ideale anche nel caso di forfora grassa, per una rimozione del sebo e delle scaglie. Adeguata la formula a base di disolfuro di selenio, che riduce la formazione di forfora grassa, alleviando la sensazione di prurito. Se il prodotto è insufficiente, e la forfora grassa persiste in abbondanza, meglio rivolgersi a un medico, che consiglierà l’assunzione di farmaci, per un’azione risolutiva.