Svegliarsi al mattino, guardarsi allo specchio e… Wow, avere già una faccia presentabile? Per quanto la skin care, oltre alla genetica, siano sicuramente d’aiuto, potresti avere una terza freccia al tuo arco: il trucco permanente o semipermanente.
In realtà, la tecnica non è affatto una novità, anzi. Esiste da diversi anni come una forma di tatuaggio. Tuttavia negli ultimi tempi possiamo dire che sia davvero esplosa. Merito dei social, sicuramente, che ne mostrano e ne amplificano i risultati, diffondendo strabilianti prima & dopo. Ma soprattutto della tecnologia, che ha messo a disposizione delle esperte strumenti sempre più sofisticati. E soprattutto, in grado di creare effetti di trucco permanente molto più realistici e naturali di una volta.

Altro dato. Diventato popolare soprattutto per modificare la forma delle sopracciglia, il trucco permanente è ormai sempre più applicato a tutte le zone del viso. Dagli occhi alle labbra fino addirittura agli zigomi. Effetto eyeliner o infracigliare sulle palpebre, per dare allo sguardo più intensità. O tecnica Lip Blushing, che dona alla bocca un colore più deciso e una definizione maggiore, senza alterarne la forma. Sono solo alcuni degli effetti possibili oggi, quelli insomma da migliaia di visualizzazioni su Instagram e TikTok.
Morale: se stai meditando di ricorrere al trucco permanente per dare una sistemata più duratura ai lineamenti, e alzarti dal letto con un makeup già mezzo fatto, ecco tutto quello che devi sapere. Per risultati esteticamente belli, ma soprattutto sicuri. E a prova di ripensamento.
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Trucco permanente e semipermanente: che differenza c’è?
Di fatto nessuna, sono solo due modi per intendere la stessa cosa. Perché di fatto non esiste una tecnica che duri davvero “per sempre”. Certo, a seconda di come il pigmento viene fatto penetrare sotto pelle, e quindi dello strumento e del tipo di colore utilizzato, i tempi possono variare. E vanno da un minimo di 6/12 mesi a 3 anni, ma con qualche ritocco.

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Farlo è molto doloroso?
Dipende, nel senso che non è certo indolore. Tuttavia ormai la maggior parte di chi lo fa usa creme anestetiche per attenuare il fastidio. Si applica sulla zona dove viene realizzato il trucco permanente e la si lascia in posa per circa 30 minuti, in modo che la pelle diventi completamente insensibile. Il fastidio semmai potrebbe arrivare dopo, una volta finito l’effetto della crema, perché di fatto la pelle ha una piccola “ferita” superficiale, che si arrossa e può leggermente gonfiarsi. Ma se curata bene, guarisce in fretta. Il ghiaccio anche è molto utile per lenire il fastidio ed evitare che si gonfi.
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Come scegliere a chi rivolgersi?
Aspetto fon-da-men-ta-le da tenere in primissima considerazione. Sia per il lato estetico sia per la sicurezza. Anzi, cominciamo proprio da questo secondo punto. E’ fondamentale accertarsi sempre prima che chi ve lo fa abbia i titoli per farlo, ossia sia un/una professionista che ha seguito uno specifico corso. Diffidare assolutamente di chi lo fa in casa o di tatuatori bravissimi a fare i tattoo ma che non hanno una specifica preparazione per il trucco permanente.
Occhio anche all’igiene. Un professionista dovrebbe mostrarti sempre, prima di iniziare, che gli aghi che usa sono nuovi (la maggior parte usa quelli monouso). E che tutta l’attrezzatura è sterilizzata.
Ma anche l’aspetto estetico è importante, ovviamente. Prima di decidere a chi rivolgersi è bene valutarne lo stile e capire se si avvicina ai nostri gusti o a ciò che vogliamo ottenere. In questo, i social aiutano per fortuna. Se ce l’ha, guarda il suo account Instagram per vedere le foto dei lavori che ha già realizzato.

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Ci sono controindicazioni o effetti collaterali?
No, anche se chi tende a soffrire di allergie o ha la cute molto sensibile dovrebbe fare attenzione. I pigmenti per il trucco permanente sono comunque coloranti che vengono applicati sotto pelle. E anche i più naturali possono comunque risultare allergizzanti. Inoltre, alcuni medici raccomandano cautela se si assumono alcuni tipi di farmaci, ai diabetici, durante la chemioterapia, se si hanno problemi di tiroide, HIV, epatite, cute lesa ed herpes.
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Quali sono i tempi di guarigione?
Dopo aver effettuato il trucco permanente, compaiono delle crosticine che di solito cadono in circa 5/7 giorni. E’ molto importante seguire tutte le indicazioni del tecnico che ve lo realizza su come trattare la zona nei giorni successivi alla seduta, in modo che cicatrizzi bene e non si infetti. Di solito, le cure sono simile a quelle del post tatuaggio, per cui crema antibiotica e un balsamo per mantenere la pelle morbida. I risultati definitivi però si vedono davvero dopo che la zona si è cicatrizzata completamente. E quindi dopo 45 giorni in caso di sopracciglia e fino a 3/6 mesi per le labbra, a seconda della tecnica usata.
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Basta una sola seduta o il ritocco è obbligatorio?
Nella maggior parte dei casi un ritocco è necessario e consigliabile. Sia per perfezionare il disegno sia per stabilizzarlo e farlo durare di più.
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Esistono tecniche diverse di fare il trucco permanente?
Sì. Con il microblading, per esempio, si effettuano delle incisioni sulla pelle con uno strumento tagliente intinto nel pigmento. Quindi, il disegno è molto netto. E per questo si usa per disegnare i peli delle sopracciglia. Nel caso del microshading invece si usa una penna a microaghi che crea un effetto più sfumato e diffuso, come se il pigmento venisse applicato a puntini piccolissimi tipo pixel. A volte, si può ricorrere anche a una tecnica mista. Dipende dal risultato che si desidera ottenere e, soprattutto, dalla “mano” e dal consiglio di chi lo realizza. Ecco anche perché è bene rivolgersi a persone qualificate.

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Qual è il momento migliore per farlo?
In teoria, si può fare tutto l’anno, ma sarebbe meglioe vitare l’estate, per via del caldo umido e del sole. Dopo una seduta di trucco permanente infatti non devi esporti al sole per almeno un mese, e nemmeno fare lampade o andare in piscina.
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E possibile cancellare un risultato che non piace?
Purtroppo no. Diversamente dai tatuaggi normali, non c’è un modo per tornare indietro e cancellare il trucco permanente, se non il passare del tempo. Ecco perché è moooolto importante pensarci bene, scegliere con cura da chi farlo e soprattutto esserne convinte. Esiste qualche centro che ha iniziato a utilizzare una tecnica di progressiva rimozione con un prodotto specifico per dissolvere il pigmento. Ma servono diversi mesi e diverse sedute prima di togliere davvero tutto. E si creano croste davvero poco piacevoli da vedere…
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Quali sono i costi?
Premettiamo che, come tutti i trattamenti di questo genere, i prezzi variano moltissimo in base alla zona e al professionista. In media, comunque i costi minimi si aggirano intorno ai 300/400 euro per le sopracciglia o l’eyeliner, con un costo di 150 euro circa per il ritocco. Per le labbra i prezzi medi minimi partono da 400 euro in su.