Dopo i 50 anni curare la pelle in maniera costante e mirata può fare davvero la differenza. Ecco come adeguare la tua beauty routine per non sprecare tempo né soldi.
Non che fino a qui si possa dire: abbiamo scherzato. Prendersi cura della pelle è un’abitudine che va coltivata se non da sempre, almeno fin dall’adolescenza. E se non certo ogni anno, certamente almeno ogni decennio, il tempo che passa dovrebbe averci già insegnato come occuparcene con gli opportuni adattamenti. Ma vabbé, si sa come succede: un po’ le mode, un po’ la pigrizia, un po’ quel pizzico di scellerata gioventù potrebbero averti fatto chiudere un occhio, e saltare pure qualche step o buona abitudine.

Se già verso i 40-e-qualchecosa può darsi che ti sia data una regolata, mai come dopo i 50 prendersi cura della pelle diventa irrinunciabile. E questo non vuol dire pretendere di apparire con un improbabile viso liscio e levigato come quello di una quindicenne. Ma – molto più realisticamente – accettarne l’evoluzione senza per forza lasciare campo libero a tutto ciò che il tempo può fare.
A rendere fondamentale una beauty routine adatta alla pelle dopo i 50 è ciò che – verso circa quest’età – succede al nostro organismo. Quel “qualcosa” chiamato menopausa. Il calo verticale degli ormoni, e soprattutto degli estrogeni, comporta un abbassamento drastico della produzione di collagene, acido ialuronico ed elastina. Il che si traduce, sulla pelle, in rughe, perdita di tonicità, secchezza, macchie. Non che prima tutto questo tu non possa averlo già visto. Tuttavia – diciamolo chiaro: o ci si mette una pezza adesso, o tornare indietro potrebbe non essere più tanto facile…
Prima quindi di dover passare a rimedi più “estremi”, abituati a seguire una beauty routine adatta a curare e prevenire le magagne tipiche della pelle dopo i 50. Vedrai che non te ne pentirai.

- Smetti di usare detergenti schiumosi
Non importa se hai la pelle grassa o mista da una vita. Come dicevo prima, l’abbassamento degli estrogeni porta secchezza. Oltre al fatto che, con gli anni, la pelle si assottiglia e diventa più sensibile. Insomma, adesso non hai più bisogno di sfregarla e strofinarla come una lavandaia. I tensioattivi contenuti nei detergenti schiumogeni possono risultare troppo aggressivi ed irritanti, togliendo quello strato di protezione naturale dell’epidermide che invece ora più che mai le serve. Passa quindi a un latte detergente, o a uno degli oli detergenti o balsami ora tanto di moda. La loro formula oil-to-milk, che si trasforma in latte con il contatto dell’acqua, rende davvero piacevole la pulizia, eliminando solo ciò che va eliminato.

- Un tonico ora ci vuole proprio
Magari non ne hai mai afferrato davvero l’utilità. Eppure il tonico può davvero fare la differenza in una beauty routine. Perché completa la pulizia, arricchendola però anche di attivi utili a preparare la pelle a ricevere i prodotti successivi. Tra quelli più indicati per la cura della pelle dopo i 50, ci sono sicuramente i tonici idratanti e quelli a base di vitamina C (ottimo antiossidante e anti-macchia).

- Guai a dimenticarti del collo
Se fino a qualche anno fa potevi anche trascurare ciò che accadeva dal mento in giù, ora è meglio non farlo. Sei ancora in tempo a evitare i cedimenti, a patto però che da ora in avanti tu faccia una cosa: ossia estenda tutta la tua beauty routine anche al collo. Il che significa non solo applicare la crema o il siero. Ma trattare questa zona come se fosse parte integrante del viso, quindi detergendola, tonificandola e idratandola allo stesso modo. Insomma, qualsiasi step dedichi al viso, estendilo fino al décolleté.
Se ti stai chiedendo se sia il caso di usare un prodotto specifico, la mia risposta è: dipende. Fino ad almeno dopo i 55/60 non lo ritengo necessario, a patto però che tu te ne occupi costantemente con la beauty routine abituale.

- Metti il filtro SPF tutto l’anno
Anche questa è un’abitudine che, da ora in avanti, diventa essenziale. L’invecchiamento causato dai raggi UV è tra le principali cause del 70/80% di rughe e macchie sulla pelle. Già con la menopausa queste ultime arrivano per colpa degli sbalzi ormonali. Se non tieni sotto controllo quelle indotte dal sole (e il sole c’è tutto l’anno, non soltanto d’estate), la faccenda diventa ingestibile.
Ormai poi si trovano filtri SPF 50 del tutto trasparenti e non untuosi. Quindi portabilissimi anche in città e sotto il makeup, dove spesso svolgono perfino un ruolo illuminante. Che a una certa età non guasta mai. Ce ne sono poi anche di colorati. Ottimi sostituti in caso tu non ami il fondotinta e nemmeno le BB Cream.
Inoltre lo zinco presente in molti SPF minerali ha effetti calmanti e disinfiammanti, ottimi per chi soffre di rosacea o couperose. Altri due disturbi che con l’età (e ti pareva…) tendono a manifestarsi o a peggiorare.

- Molla definitivamente gli scrub
L’esfoliazione è un’abitudine di cui avrai già sentito parlare positivamente da tempo. Anche perché è essenziale sempre, in quanto stimola il turnover cellulare. Che è ciò di cui tu ora hai bisogno più che mai, visto che con gli anni invece questo meccanismo naturale di rinnovamente epidermico rallenta. Il punto però è questo: dopo i 50 l’esfoliazione meccanica data dallo sfregamento dei granelli di scrub sulla pelle potrebbe essere troppo aggressiva. E creare delle microlesioni cutanee che non sono proprio ciò di cui hai bisogno.
Passa quindi a un tipo di esfoliazione enzimatica, ossia a peeling a base di acidi esfolianti, che devi solo applicare, lasciar agire e risciacquare. Non che questi non siano aggressivi, eh. A certe concentrazioni gli acidi possono anche bruciare la pelle nel vero senso della parola. Scegli una maschera esfoliante a base di acidi in basse concentrazioni e procedi per gradi: può bastare farla una volta alla settimana o perfino ogni 15 giorni, in base al tuo tipo di pelle e alle sue reazioni.
Ma vedrai che farà la differenza in termini di colorito e di luminosità. Oltre ad aumentare la penetrazione degli attivi degli altri cosmetici.

- Retinolo e peptidi, i tuoi nuovi alleati
Se avevi già meditato sull’introduzione del retinolo nella tua beauty routine, ma non ti sei mai convinta fino in fondo, è arrivato il momento di pensarci seriamente. Prima di tutto, perché rimane uno degli antiage scientificamente più efficaci. E secondo, perché ormai i cosmetici a base di retinolo non sono più aggressivi come quelli di una volta. A limitarne spesso l’uso, fino a qualche anno fa, erano i suoi effetti collaterali poco piacevoli, come irritazione e la forte esfoliazione.
Ora la maggior parte dei prodotti a base di retinolo usano formulazioni bilanciate con attivi che mitigano questi effetti, mantenendone però i pregi. E possono quindi venire usati senza vedersi cadere la pelle del viso come un mamba in mutazione.
Per quanto riguarda i peptidi, il loro plus è presto detto: rassodano. Virtù quanto mai preziosa nella cura della pelle dopo i 50. E sono tra gli attivi più utilizzati in questo periodo. Sarà una moda? Può darsi. Ma se funzionano, e in attesa che arrivi qualcosa di ancora meglio, usiamoli.

- Idrata, idrata, idrata
Quanto detto finora, non deve distrarti da quello che rimane lo step più fondamentale di tutti: idratare la pelle. Ora più che mai. Per quanto ricca di attivi e performante possa essere la tua beauty routine, l’idratazione non va mai dimenticata. La pelle è fatta (come tutto il nostro organismo, del resto) soprattutto di acqua. E dopo i 50 purtroppo tende a perdere la sua capacità di trattenerla. Oltre che a berla, e a utilizzare cosmetici, per esempio, a base di acido ialuronico, puoi utilizzare un integratore che lo integra, magari anche con l’aggiunta di collagene, ottimo oltre che per mantenere la pelle elastica, per far sì che resti soda e tonica.