Una preziosa alleata nella vita quotidiana: l’acqua micellare elimina residui, impurità e sebo in eccesso in un unico gesto.
La sua origine è sconosciuta, ma si ipotizza verso la fine degli anni 80. Anche se la diffusione e il suo vero boom è stato quasi una trentina di anni dopo, ossia verso il 2010. Usata principalmente nei backstage delle sfilate di moda dai makeup artist – perchè veloce ed efficace nello strucco – l’acqua micellare è stata un’invenzione pionieristica nel campo della cura della pelle, perché ha introdotto una vera e propria rivoluzione cosmetica nel campo degli struccanti. Ma partiamo dalle basi.
Che cos’è esattamente?
L’acqua micellare o soluzione micellare è un cosmetico dedicato alla pulizia del viso. Una soluzione smart ed immediata, veloce e facile da usare, anche quando si è stanche e provate dalla giornata. Il nome deriva dalla sua composizione, che è a base di micelle, microparticelle capaci di inglobare sporco, residui di makeup ed eccesso di sebo, rispettando l’equilibrio idrolipidico della pelle. In altre parole: strucca e deterge in profondità ma non lascia la sensazione di pelle che ‘tira’.
Come scegliere l’acqua micellare perfetta per te?
- Se hai una pelle sensibile e reattiva privilegia prodotti senza profumi, parabeni o sostanze irritanti. E magari scegli acque micellari ricche di ingredienti lenitivi e idratanti.
- Per le pelli grasse, acneiche o impure, sono da preferire le versioni sebo riequilibranti, purificanti e astringenti. Se, invece, desideri donare alla tua pelle un boost d’idratazione in più scegli acque micellari ricche di attivi idratanti, rimpolpanti e lenitivi.
- Per una pelle matura, privilegia formulazioni con antiossidanti e detossinanti, come ad esempio la vitamina C o gli attivi naturali della frutta.
Ma l’acqua micellare va risciacquata o no?
Assolutamente sì! Anche se sul flacone è riportata la dicitura ‘senza risciacquo’. La formulazione delle acqua micellari infatti è arricchita da tensioattivi con proprietà schiumogene e da detergenti che, se non risciacquati, potrebbero alla lunga andare a disidratare e sensibilizzare la pelle. A questo proposito, qualche tempo fa è diventato virale su Tik Tok un video che mostra quanta schiuma può rimanere sul viso dopo aver utilizzato l’acqua micellare. Dunque strucca gli occhi ed il viso, poi assicurati di utilizzare un detergente per rimuovere i residui.
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E’ possibile utilizzarla sia per il viso che per gli occhi?
Mhhh… Sì e no. Puoi utilizzarla sia per il viso che per gli occhi se ti trucchi poco. Se, invece, sei solita applicare mascara waterproof e prodotti a lunga tenuta, ti consiglio di scegliere sempre la variante bifasica. Stessa acqua micellare di sempre, ma arricchita da una parte di olio che, per affinità, rimuove efficacemente tutto il makeup senza lasciare residui.
E’ sufficiente per pulire il viso?
La risposta è no. Per pulire il viso a fondo è necessario utilizzare l’acqua micellare in combo con un detergente, sia oleoso o schiumogeno. La formulazione dell’acqua micellare è molto delicata e, per questo, se utilizzata da sola, potrebbe non bastare.
L’acqua micellare va usata solo se sono truccata?
No. La pelle è un organo (lo sapevi?) che tende ad accumulare sporco, smog e impurità durante la giornata. Per questo è molto importante utilizzare l’acqua micellare – o un detergente – anche se non abbiamo applicato del make up e siamo totalmente struccate.
Che differenza c’è tra il tonico e l’acqua micellare?
Semplice: una è fatta per detergere e struccare, l’altro per fare altro. Ricapitolando… Abbiamo detto che l’acqua micellare è caratterizzata da una formulazione ricca di tensioattivi che detergono delicatamente l’epidermide senza alterarne l’equilibrio idrolipidico. Ma che va anche obbligatoriamente risciacquata. Il tonico, invece, si utilizza solitamente come coadiuvante ad altri trattamenti successivi, è ricco di ingredienti preziosi per l’epidermide e non contiene attivi schiumogeni o detergenti. Puoi utilizzarlo al mattino, per preparare la pelle al makeup e rimuovere le impurità accumulate dalla pelle durante la notte. O durante la giornata, per rinfrescare e tonificare la cute. Quindi, nessuno dei due sostituisce l’altro.
