Prima del laser c’era lei, l’elettrolisi, il caposaldo della depilazione definitiva fino agli anni 90. Oggi, anche grazie a TikTok, la GenZ la riscopre per dire addio ai peli di viso, ascelle e inguine.
Data di nascita: 1875. Praticamente 150 anni e non sentirli. Tanto da essere una delle star più seguite di TikTok. Direttamente dal passato, a conquistare la GenZ con 65 milioni di visualizzazioni è una delle tecniche beauty più agée, ma anche più efficaci di sempre: l’elettrolisi.
Intendiamoci. Non è che negli ultimi decenni questo metodo di depilazione definitiva non sia stato usato. Ma è negli ultimi mesi che ha conosciuto un vero e proprio boom di richieste. Con tanto di decine di hashtag dedicati e una marea di commenti sui social.
Il perché di tanto interesse? L’elettrolisi è super efficace. In altre parole, elimina i peli per sempre. No matter what. Se infatti con la depilazione laser c’è la possibilità che i peli, dopo un po’, comincino a rincrescere, con l’elettrolisi vai sul sicuro. A dirlo è anche l’autorità sanitaria americana FDA che riconosce ufficialmente l’elettrolisi come “unico metodo di depilazione definitiva”.
Ma come funziona l’elettrolisi?
L’arma segreta per dire bye bye ai peli di troppo è la corrente elettrica. Non quella di casa, che è alternata, ma una corrente continua che scorre nel piccolissimo ago che l’operatore infila all’interno dei pori della tua pelle e che letteralmente brucia il bulbo pilifero. A questo punto basta sfilare il pelo con una pinzetta e voilà, il gioco è fatto.
Il che giustifica la miriade di commenti entusiasti che accompagnano i video su TikTok: “Rivoluzionario”, “Incredibile”, “Voglio assolutamente farlo!”, scrivono gli utenti del social. E, se non si tratta proprio di una rivoluzione dell’ultima ora, su una cosa hanno ragione: l’elettrolisi funziona particolarmente bene, può essere usata anche su viso e collo, dura tutta la vita e ti lascia la pelle liscia come seta forever and ever.
Non a caso difatti l’elettrolisi piace soprattutto a chi si trova a fare in conti con gli ormoni, che fanno comparire peli anche lì dove non dovrebbero esserci, come ad esempio sul viso e sul collo. O a chi, nel bel mezzo di un percorso tra un genere e l’altro, vuole abbandonare la schiavitù del rasoio.
Ma questo metodo dal sapore vintage piacerà anche a tutta quella fetta di persone che hanno i peli bianchi o particolarmente chiari, contro i quali, anche i laser di ultima generazione, niente possono. Se infatti i laser sono i supereroi della depilazione definitiva, hanno il grande svantaggio di non funzionare quando il pelo non è nero. Questo perché i laser impiegano un fascio di luce che, combinata con i pigmenti scuri del pelo, lo surriscalda e lo fa cadere. L’elettrolisi invece bypassa il problema e va direttamente alla radice, con la corrente che punta direttamente al bulbo pilifero. Un’azione fulminea che non gli lascia via di scampo, e questo a prescindere dal colore del pelo.
Fantastico, voi direte, finalmente un metodo per dire definitivamente addio alla ceretta!
In realtà meglio frenare gli animi. L’elettrolisi è perfetta per zone del corpo relativamente limitate, mentre per le aree più estese, come le gambe, la pancia o la schiena, niente da fare. Considera infatti che, durante un trattamento di elettrolisi, l’operatore deve infilare il piccolo aghetto in ogni singolo poro che ospita un pelo. Un’operazione delicata, che richiede tempo e che costa circa 2 euro a pelo. Calcolando che solo sulle gambe abbiamo circa 16.800 peli… Beh, fai il conto tu.
Ottima invece per aree più piccole, come il viso, le ascelle, la zona attorno al capezzolo, ma anche l’inguine. Tra i vantaggi dell’elettrolisi, infatti, c’è che funziona anche contro i peli più duri e coriacei. Da sapere, però, è che tra una seduta e l’altra non ti puoi passare il rasoio né fare la cera. Altrimenti come farà l’operatore a vedere dove crescono i peli se i peli non ci sono?
Il che ci porta a un’altra grande domanda: l’elettrolisi fa male?
Gli esperti giurano che è un dolore assolutamente sopportabile (molto meno intenso della ceretta, per dire), tipo lo schiocco di un elastico teso sulla pelle. In ogni caso se la tua soglia del dolore è davvero bassa, si può anche usare un anestetico locale.
Dopo il trattamento, poi, niente retinolo, fondotinta né sole senza SPF per un po’. La pelle resta leggermente arrossata e infiammata e quindi meglio darle il tempo di riprendersi dallo shock. Pena, vedere comparire zone iperpigmentate. Ragione, questa, per cui l’elettrolisi è “vietata” in estate. Non vorrai mica togliere un pelo e dare il benvenuto a una macchia scura, no?
Ultima cosa da sapere prima di darsi alla religione dell’elettrolisi è che, se Roma non è stata costruita in un giorno, nemmeno i tuoi peli se ne andranno in quattro e quattr’otto. Per avere risultati perfetti devi mettere in conto un annetto di sedute settimanali dall’estetista. Questo perché è vero che “tolto il bulbo tolto il pelo”, ma è altrettanto vero che i peli non crescono tutti insieme. Quindi hai bisogno di un po’ di tempo per eliminarli tutti. E farlo definitivamente.