Ebbene sì, sconfiggere l’acne si può. Come? Seguendo i consigli della dermatologa Ines Mordente che, nel suo nuovo libro, spiega i migliori rimedi all’acne. Ecco cosa mangiare (e cosa no), quanto sport fare e che cosmetici usare. L’Acne Revolution è iniziata!
L’acne ti sta rovinando la vita? Allora fai la rivoluzione! «La pelle sana è uno stile di vita». Parte da qui Acne Revolution, il metodo innovativo messo a punto dalla dermatologa Ines Mordente. «Per contrastare l’acne i farmaci non sono sufficienti. Al contrario sono necessarie abitudini di skincare composte da tanti piccoli gesti che vanno rinnovati quotidianamente». Da dove partire? Ce lo spiega nel suo libro #AcneRevolution (ed. Sperling&Kupfer, 17 euro).
Prima però di trovare i rimedi più efficaci contro l’acne, bisogna sapere perché la pelle, specialmente tra i 15 e i 17 anni ma anche in età adulta, si riempie di foruncoli, comedoni e punti neri. «L’insorgere dell’acne è dovuto a molteplici fattori patogeni come le oscillazioni ormonali, le alterazioni del microbiota e del sistema immunitario innato, l’ipercheratinizzazione follicolare, nonché alcune malattie endocrine» spiega Mordente. Attenzione però! Oltre a queste – che sono le cause principali e che non dipendono da te – ce ne sono altre che, al contrario, puoi controllare. «È ormai scientificamente accertato che i fattori scatenanti o aggravanti dell’acne sono molteplici, molti dei quali spetta a noi evitarli il più possibile» continua la dottoressa.
Idee? Certo, smetterla di schiacciare in modo ossessivo i brufoli è già un buon inizio… Ma, sorpresa! A far fiorire la pelle contribuiscono anche abitudini che difficilmente associamo alla qualità del nostro incarnato.
Ad esempio, sai che mangiare troppi zuccheri peggiora l’acne? E no, la colpa non è solo del cioccolato (che, anzi, se nero, puro e in quantità ridotta fa pure bene). Torte, biscotti, pasticcini ma anche tutti gli altri alimenti ad alto indice glicemico, come fritti e insaccati, fanno aumentare foruncoli e imperfezioni. «Questo perché l’acne è una patologia su base batterica, e i batteri sono ghiotti di zucchero. “Dandogli da mangiare” tendono a proliferare in modo incontrollato» spiega Mordente.
Ma non è tutto. Tra le abitudini che peggiorano l’acne c’è anche quella di mangiare troppi latticini, fumare, prendere troppo sole (o fare troppe lampade), dormire poco, essere stressati e usare cosmetici sbagliati per il tuo tipo di pelle.
Già, le abitudini che possono far peggiorare l’acne sono tantissime. Ma vedila così: se la comparsa dell’acne è una questione di DNA, tenerla sotto controllo fino a guarirla, invece, dipende solo e soltanto da te. E dal tuo stile di vita.
Insomma, è il momento di dare il via alla tua acne revolution. Come? Seguendo la “tattica dei cinque fronti”. E vediamo subito di che si tratta, passo per passo.
- L’alimentazione
L’abbiamo detto: zuccheri, junk food, fritti e latticini sono una pessima idea se soffri d’acne. Non è però necessario privarti dei piaceri della vita. «La regola principale è l’equilibrio: regimi alimentari troppo restrittivi o ipercalorici, così come l’abuso di bevande zuccherate e di cibi confezionati, ricchi di grassi “cattivi”, possono interferire sia sul turnover cellulare sia sul film idrolipidico protettivo con conseguenze negative sull’aspetto della pelle» ricorda Mordente.
Meglio invece puntare sui cibi ricchi di vitamine. Soprattutto quelle che fanno bene alla nostra pelle. «La vitamina A (il retinolo!) migliora idratazione ed elasticità. La C, invece, è coinvolta nella regolazione del collagene e nelle attività di potenziamento delle difese immunitarie epidermiche. La D aumenta le difese della pelle. Infine, la vitamina E contrasta l’invecchiamento cutaneo» spiega la dermatologa.
Per una pelle acne free, quindi, largo a frutta, verdura, legumi, olio, pesce o, ovviamente, tanta acqua. No invece ad alcol, bevande zuccherate, carne rossa, latte e latticini, margarina, oli vegetali, salumi, frutta disidratata (che è troppo dolce) e sale.
2. Il microbiota
Che la salute della pelle dipenda in larga parte dal nostro microbiota cutaneo, cioè dai batteri che abitano sulla nostra pelle, non sorprende. Quello che però devi sapere è che anche il microbiota intestinale, lungi dall’occuparsi solo della digestione dei cibi, influenza l’incarnato del viso.
Ecco perché, se nell’intestino va tutto bene e i batteri che lo abitano vanno d’amore d’accordo, allora anche il microbiota cutaneo sarà in forma. Al contrario, se nell’intestino scoppia il caos con le varie “famiglie” di microbi che litigano tra di loro, si crea una situazione di disbiosi. Una guerra che si traduce subito il problemi anche per la pelle, dove, ad esempio, l’acne aumenta in modo esponenziale.
Insomma, tra i rimedi più efficaci contro l’acne c’è anche quello di curare l’intestino. E come? «Bisogna ridurre l’infiammazione e riequilibrare la flora batterica» spiega Mordente. E il “come” passa ancora dalla tavola. «Consuma in prevalenza frutta e verdura. Riduci gli zuccheri semplici e i carboidrati raffinati. Prediligi proteine di qualità da carne, pesce fresco, uova e legumi. Preferisci i cereali integrali. E assumi alimenti che contengono probiotici. In questo caso quindi non farti mancare yogurt e kifer» dice l’esperta.
Infine, per fare felice il tuo microbiota, vai a dormire e svegliati più o meno sempre alla stessa ora, e non dimenticare di fare attività fisica. «Con il movimento favorisci la produzione di butirrato, un acido grasso utile alla barriera intestinale. Mantenere invece un ritmo sonno-veglia regolare ti permette di non abbassare il numero di lattobacilli, che sono batteri importanti per la salute intestinale» continua Mordente.
3. Lo Sport
Qui verrebbe da pensare che più ti alleni, più corri, più vai in palestra, meglio è per il corpo. E quindi anche per la pelle. Ma non è così. Farne troppo fa male. Sia per il corpo, che è sollecitato in modo eccessivo, sia per la pelle, soprattutto se è alle prese con l’acne.
«Se fai troppo sport aumenti lo stress cellulare e i surreni, sottoposti a iperstimolazione, mettono in circolo gli ormoni dello stress, come il cortisolo e la prolattina. Un problema se soffri d’acne perché questi ormoni stimolano le ghiandole sebaceee a produrre più sebo» spiega Mordente. Che è proprio quello di cui tu non hai bisogno. Quindi, tra i rimedi all’acne, mettiamo anche questo: movimento sì, ma non troppo.
4. La beauty routine
È vero: il make up può peggiorare l’acne. Quindi no, non è una leggenda metropolitana che, ad esempio, alcuni fondotinta li devi proprio evitare perché chiudono i pori (quelli siliconici, per capirci) e certi altri meglio di no perché hanno l’olio. La verità è che non tutti i cosmetici sono adatti alla pelle acneica. Quali scegliere? «Quelli non comedogenici, ipoallergenici, oil free e mat control» conferma la dottoressa.
Più in generale, i cosmetici e i trattamenti da fare a casa o in istituto possono essere un grande aiuto per la pelle e, nello specifico, per la pelle acneica. Non a caso, infatti, ne esistono di tanti diversi tipi.
I trattamenti topici, ad esempio, sono tutti quegli unguenti, creme, oli e soluzioni liquide a base di ingredienti come la niacinamide, il retinolo, la retinaldeide ecc, che si applicano direttamente sulla pelle. Maschere, scrub e peeling vanno bene ma attenzione alla concentrazione degli agenti esfolianti. Quelli troppo aggressivi possono peggiorare la situazione, in quanto non bisogna dimenticare che la pelle acneica è una pelle di fatto molto irritata. Mentre altre sostanze cosmeceutiche, come l’acqua termale, o da assumere per via orale hanno effetti benefici sull’acne.
La cosa importante però è una: ricorda che l’acne è una patologia, quindi meglio evitare i rimedi fai da te. Anche se si tratta “solo” di cosmetici. «Per scegliere la strada, i prodotti e la terapia che fanno al caso tuo devi affidarti a un dermatologo: solo le sue competenze mediche sapranno proporti la soluzione più efficace» mette in guardia Mordente.
5. I farmaci e le terapie mediche
Se per i rimedi cosmetici meglio chiedere consiglio a un esperto di pelle e di acne, questo vale ancora di più quando si parla di terapie mediche. «Meglio però avere comunque un’infarinatura generale. Così, quando il dermatologo ti visiterà ritroverai i nomi e i termini di cui hai già letto; e ti sarà più facile accettare la terapia» spiega l’esperta.
Ad esempio, vale la pena sapere che i farmaci maggiormente usati contro l’acne appartengono a quattro macrocategorie: antibiotici, antimicrobici, terapie ormonali e retinoidi, tra cui la tanto discussa isotretinoina. Due invece le modalità di somministrazione: a livello topico, cioè locale, quando l’acne è lieve o moderata. Oppure sistemico, cioè per bocca, nelle forme più gravi.
In ogni caso «tocca al tuo dermatologo scegliere il principio attivo e la posologia più indicati in base alla gravità dell’acne, al tuo stato di salute generale e a come reagisce la pelle alla cura» conclude Mordente. Che assicura: «Dall’acne si guarisce!».