Hai deciso che quel massaggiatore viso super hi tech deve essere tuo? Ottimo. Prima però di buttarti in un acquisto come questo, che potrebbe far scendere il tuo conto in banca anche di qualche centinaio di euro, meglio prima capire se tu e il tuo massaggiatore viso dei sogni siete fatti l’uno per l’altra. Ecco quindi una serie di domande da fare (e da farsi) per trovare il tool perfetto da inserire nella propria routine di bellezza.
Innanzitutto chiediti: perché vuoi un massaggiatore per il viso?
Domanda tanto semplice quando importante. Vuoi un attrezzo che ti aiuti anche a pulire a fondo la pelle? Oppure un beauty device che tonifichi l’ovale? Qualcosa che ti aiuti nella lotta all’acne? O ancora sei alla ricerca di un dispositivo che riduca le occhiaie? Rispondere a questo quesito è il primo passo per trovare il beauty tool dei tuoi sogni.
Vibrazione, microcorrente o luce?
Nel grande universo dei beauty device per il viso, tre sono le macro categorie. La prima è quella del massaggio a vibrazione, che sia rilassante, drenante o per la pulizia della pelle. Di questo gruppo fanno parte, per esempio, le spazzole soniche, che oltre a detergere riattivano la circolazione, e quindi hanno anche un effetto leggermente tonificante e drenante.
Altra cosa sono i massaggiatori viso che funzionano con la microcorrente. Come NuFace Fix di NuFace (135,95 euro, foto 1) un dispositivo a batteria da usare sul contorno occhi e labbra per minimizzare zampe di gallina e codice a barre. Come funziona? Grazie alla microcorrente che scorre tra le sue due sfere di metallo e che attraversa la pelle stimolando così la produzione di collagene. Come tutti i dispositivi di questo tipo, anche questo di NuFace ha però bisogno di un siero che, applicato sulla zona da trattare, faccia da conduttore di corrente.
La terza grande categoria raggruppa infine tutti quei tipi di beauty device che sfruttano la luce per garantire alla pelle un particolare tipo di trattamento. Tra questi c’è Wrinklit Led Mask di Skin Gym (119,90 euro, foto 2) una sorta di visiera integrale da indossare sul viso. Una volta posizionata, basta premere il pulsante per accenderla e selezionare il tipo di luce da usare: blu per trattare l’acne, rossa per rossori e imperfezioni legate all’età, oppure arancione per dare luminosità alla pelle spenta.
Con il filo o a batteria ricaricabile?
Se vuoi usare il tuo nuovo massaggiatore viso in giro per la casa, o per lo meno non essere costretta a restare a un passo della presa della corrente, allora scegli un device senza filo. In questo caso, se vuoi un dispositivo elettrico, il funzionamento è a pile oppure a batteria ricaricabile. E detto francamente, questa seconda opzione è la più consigliabile. Sia per la potenza che è in grado di generare, sia per la variabile ambientale.
Tra le cose che devi verificare prima di passare in cassa è anche la durata della carica. Alcuni device, come la spazzola sonica per la pulizia della pelle Luna 3 di Foreo (199 euro, foto 3), hanno una batteria praticamente infinita. Se lo usi solo alla mattina o alla sera, la carica dura quasi due anni!
Funziona con una app specifica?
Dettaglio non essenziale ma comodo. Moltissimi massaggiatori viso “lavorano” infatti con app che permettono di monitorarne il funzionamento, tenere traccia della frequenza dei trattamenti, impostarne durata e intensità, fino a creare un proprio personale programma beauty.
E’ un massaggiatore viso che si usa da solo o richiede un prodotto specifico?
Altra cosa che devi considerare, quando pensi di comprare un beauty device, è se è in grado di funzionare solo abbinato a un prodotto specifico, o se puoi utilizzarlo con qualsiasi cosmetico. Per esempio, le spazzole di pulizia possono essere usate con qualsiasi detergente per il viso. Altri dispositivi invece devono essere spesso abbinati a prodotti specifici.
È questo il caso dei tool a microcorrente. Perché la corrente entri nella pelle, bisogna applicare prima un siero. Non un siero qualsiasi però. Uno specifico. Foreo Bear (299 euro, foto 4), ad esempio, è studiato per lavorare in sinergia con il suo Serum Serum Serum (59 euro, foto 5). Quindi, al prezzo del dispositivo devi aggiungere anche quello del siero. Non vuoi assolutamente cambiare i prodotti beauty che già usi quotidianamente? Allora, per poter usare qualsiasi device a microcorrente, devi verificare che nel tuo siero sia contenuta la glicerina (nell’INCI: Glycerin), ingrediente indispensabile perché la microcorrente si attivi.
Meglio un massaggiatore per tutto il viso o optare per un modello specifico per una zona?
Se il tuo obiettivo è, ad esempio, ridare luminosità, tono e vitalità al contorno occhi, attenzione ad acquistare un device che possa essere usato in questa zona così delicata. Non tutti i dispositivi infatti si adattano bene a qualsiasi zona del viso.
Meglio quindi scegliere un beauty tool specifico, come Eye Revive Luxe di HoMedics (45,45 euro, foto 6) studiato come un trattamento tre in uno per la zona perioculare. La luce rossa emessa dalla sua punta, infatti, leviga e tonifica la pelle nei punti dove è più sottile. Il calore invece apre i pori e favorisce la microcircolazione. Infine la vibrazione sonica risveglia e rivitalizza la cute.
Quanto tempo devi usarlo per vedere dei risultati?
Ad esempio, hai considerato quante volte devi usare il massaggiatore viso che desideri perché faccia effetto? Alcuni vanno usati una volta al giorno per pochi secondi, altri prevedono una routine da qualche minuto, altri ancora ti impegnano per mezz’ora ma non tutti i giorni della settimana.
Anche il dove è una discriminante. Se prevedi di portare sempre con te il tuo nuovo acquisto e di infilarlo anche nel bagaglio a mano dell’aereo, allora attenzione alle dimensioni. In questo caso, più è piccolo, meglio è.
Quanto è giusto spendere?
Infine, ma non in ordine di importanza, il punto saliente del prezzo. Certo, se vuoi risparmiare allora punta su un massaggiatore viso manuale. Di sicuro i più economici, ma ovviamente anche i risultati non saranno poi eclatanti. Nella categoria elettrici, invece, i prezzi possono variare da poche decine di euro ad alcune centinaia. Qui la regola resta quella del buon senso: a volte prezzi eccessivamente bassi possono essere anche sinonimo di scarsa qualità. E diciamoci la verità, quella dei beauty device è una categoria piena di paccottiglia made in China.
Ecco perché, qualunque esborso ti permettano le tue finanze, controlla sempre che il dispositivo riporti il marchio CE. Così sei sicura che rispetti tutte le normative di sicurezza imposte per il mercato europeo.