Sono tanti e di diverso tipo. I peptidi sono piccole molecole create in laboratorio che, quando incontrano la tua pelle, la spronano a dare il meglio. Ecco perché non c’è quasi prodotto idratante e antiage che ne possa fare a meno
Pelle stanca, spenta e fuori forma? Quello che ci vuole è un life coach che l’aiuti a tirarsi un po’ su. Che la stimoli a dare il meglio. Che la renda resiliente e proattiva nell’affrontare stress, inquinamento e passare del tempo. In una parola: ci vuole qualcosa che stimoli le cellule della pelle a lavorare a pieno ritmo anche quando vorrebbero solo starsene a poltrire sotto il piumone.
Sì sì, stiamo ancor parlando della pelle e delle sue cellule che, proprio come succede a noi, a volte sono un po’ svogliate. Potrebbero dare di più, ma si limitano a fare il minimo sindacale. A mettergli il turbo ci pensano però i peptidi. Piccolissime catene di amminoacidi create in laboratorio con un grande potere: influenzare i processi biologici del nostro organismo.
Instancabili come gli Umpa Lumpa di Willy Wonka, convincenti più di Simon Baker nei panni di The Mentalist, il lavoro principale dei peptidi è di stimolare le cellule della pelle a produrre più collagene, elastina e acido ialuronico. Altri peptidi, invece, vanno al sodo. Nel senso che il lavoro di antietà lo fanno direttamente loro, senza bisogno di convincere le cellule a produrre sostanze antiossidanti.
Ma non è tutto. Ci sono anche peptidi che convincono i nostri neurotrasmettitori di essere delle neurotossine botuliniche. In altre parole fingono di essere quello che non sono (in particolare, si mascherano da botox) in modo da ridurre la capacità dei muscoli di contrarsi e distendere così le rughe d’espressione. Altri ancora, infine, agiscono sul sistema immunitario tenendo a bada reazioni autoimmuni, che sono la causa di problemi come la rosacea, la dermatite atopica e la psoriasi.
Ecco perché sempre più cosmetici contengono peptidi. Tutti li vogliono, tutti li adorano. Specialmente i sieri e le creme anti-invecchiamento, che sfruttano tutte le loro capacità di booster per la produzione di sostanze antiage.
Se vuoi sapere come sfruttare anche tu il loro incredibile potere, ecco come potresti introdurli nella tua beauty routine.
Si comincia con il siero ai peptidi
Come il Buffet di The Ordinary (da 15,90 euro, foto 1), un vero e proprio cocktail a base di peptidi che mette il turbo alle cellule della pelle. Al suo interno anche alcuni tra i peptidi più famosi: il Matrixyl 3000 che stimola la produzione di collagene e il Matrixyl Synthe’6 che accelera la sintesi dell’acido ialuronico.
Sleep To Fix Serum di Eterea (38 euro, foto 2), invece, è un elisir notturno. Oltre ai peptidi di ultima generazione che combattono i segni dell’età, levigano e ricaricano la pelle di tutta la sua naturale energia, la sua formula comprende i migliori attivi beauty. A partire dal bakuchiol, antiossidante ed elasticizzante, l’acido ferulico dalle qualità antiage, le ceramidi e alcuni fermentati che proteggono e riequilibrano il microbiota cutaneo.
E poi si può andare di crema
Skin Regimen Polypeptide Rich Cream di Comfort Zone (89 euro, foto 3), ad esempio, sfrutta un mix di peptidi biomimetici rassodanti. I due principali sono l’acetyl tetrapeptide-2 che contrasta gli effetti del rilassamento cutaneo, stimolando la sintesi di nuovo collagene e di elastina. Il Tripeptide-5, invece, riproduce l’azione di una proteina naturalmente presente nella pelle per aumentare la sintesi di nuovo collagene. Con il plus di essere così piccolo da riuscire a penetrare a fondo nella pelle.
Rughe+pelle grassa. Un mix che si combatte con [Pepti]Biotic di SVR (43 euro, foto 4), una crema giorno formulata apposta per ridurre imperfezioni e pori dilatati, tenere sotto controllo la produzione di sebo e al contempo migliorare l’aspetto delle rughe e dei segni d’espressione. Come riesce a fare tutto? Anche grazie al peptide con cui è arricchita la formula.
Ma non è tutto!
Vista la loro capacità di mettere il turbo alle cellule delle pelle e di spronarle a produrre sempre più sostanze antiage, i peptidi si fanno largo anche in altri prodotti beauty. Potevano ad esempio mancare nella cura del contorno occhi? Certo che no! DetoxifEye Serum di Pixi (24,95 euro, foto 5), ad esempio, li associa alla caffeina e all’acido ialuronico. Così le occhiaie e i gonfiori scompaiono, l’idratazione è al top e anche le rughette che segnano lo sguardo sono riparate.
Per un trattamento shock, invece, c’è Ceramindin Facial Barrier Mask di Dr. Jart+ (7,90 euro, foto 6) una maschera in cellulosa monouso che ridà alla tua pelle la forza soprattutto per affrontare le fredde giornate invernali. Grazie ai peptidi idratanti associati alle ceramidi ristrutturanti e all’ectoina lenitiva, basta qualche minuto in posa per reidratare l’epidermide molto secca e rimettere in sesto la barriera idrolipidica, fondamentale per preservarsi dalle aggressioni di freddo, vento e inquinamento.