La rivoluzione per i capelli adesso la fa lui: il balsamo lamellare. Una nuova tecnologia liquida che trasforma i capelli in pochi secondi. Ecco come funziona e i prodotti che già la sfruttano.
Il primo aggettivo che ti viene in mente associato alla parola “balsamo”? Cremoso, morbido, untuoso… Di sicuro fino a poco tempo fa era così. Ma preparati ad ampliare il vocabolario. Perché sono appena arrivati una nuova generazione di balsami per capelli del tutto diversi dal solito. Più simili all’acqua che alla crema, o perfino a un fluido anche solo vagamente denso o ricco.
Sono i balsami lamellari. Che chiamare balsami è appropriato solo in quanto lisciano, lucidano, disciplinano e idratano i capelli proprio come i balsami tradizionali. Ma di questi hanno ben poco per quanto riguarda la consistenza, che infatti è liquida, scivolosa, trasparente. Più simile insomma all’acqua che a una crema.
Il loro potere sta tutto in una nuova tecnologia, detta appunto “lamellare”. In pratica consiste nell’avvolgere il fusto del capello con delle microparticelle, più piccole di quelle dei balsami tradizionali, capaci di disporsi appunto “a lamelle”, e quindi di creare una guaina molto più liscia e coesa su tutte le lunghezze. In questo modo, la chioma viene riparata in maniera più uniforme e soprattutto più veloce, a tutto beneficio di lucentezza e azione anticrespo.
I balsami lamellari infatti agiscono in pochi secondi e non hanno quasi bisogno di tempo di posa. La micronizzazione degli attivi non lascia i capelli pesanti, e quindi sono adatti anche a chi ha i capelli grassi e di solito tende a evitare lo step del balsamo o della crema. Il loro effetto è soprattutto idratante, lucidante e anti-crespo. Per questo possono essere usati sia da chi ha i capelli lisci, sia da chi li ha ricci.
In caso di capelli particolarmente secchi, si può comunque far seguire un impacco di balsamo tradizionale dopo aver utilizzato quello lamellare. Oppure far precedere il lavaggio da una maschera pre-shampoo e concludere con il balsamo lamellare. L’alternativa per chi ama un tocco di morbidezza in più è anche usare un balsamo leave-in senza risciacquo prima di procedere allo styling.
Detto tutto ciò, l’idea ti tenta e vuoi provare anche tu un balsamo lamellare?
La buona notizia è che non sono particolarmente costosi. A partire dall’ultimo uscito, che è l’Elvive Dream Long Wonder Water di L’Orèal Paris (7,99 euro, foto 1). A base di proteine e aminoacidi, ma totalmente privo di siliconi, in soltanto 8 secondi riesce a rendere la chioma 10 volte più liscia, morbida e brillante, oltre che districata all’istante.
Applicato subito dopo lo shampoo, genera un leggero calore (come molti altri prodotti simili) che dura pochi secondi e indica che sta agendo. Il tempo di passare il pettine e va già risciacquato. Ma i capelli non sono di certo quelli di pochi secondi prima.
Molto simile, ma per uso professionale, è la K Water di Kerastase (46,90 euro, foto 2). In realtà si trova in vendita anche online e quindi potete usarla anche a casa. La sua azione levigante è data da un mix di attivi idroaffini e condizionanti ultra leggeri che, una volta avvolto il capello, lo rendono più liscio e pettinabile. Altro particolare: le lamelle velocizzano l’asciugatura e fanno tenere di più la piega.
Total Results High Amplify Shine Rinse di Matrix (14,45 euro, foto 2) agisce negli stessi otto secondi, ma alla sua miscela di attivi lucidanti si aggiungono particelle volumizzanti, che lo rendono più indicato per i capelli sottili, specie se abbinato allo shampoo della stessa linea High Amplify.
Fa quindi parte di un’intera routine la Extreme Bleach Recovery Lamellar Water di Redken (19,45 euro, foto 2). La sua azione condizionante è infatti resa ancora più efficace se preceduta dallo shampoo acidificante a base di centella asiatica della stessa linea. Mentre all’azione riparatrice e ammorbidente finale pensa la Cica Cream coordinata. Un trattamento in trio perfetto per far recuperare vitalità e luce alle chiome sfinite da decolazioni e tinte aggressive.