Udite udite: la lotta ai segni che il tempo lascia sulla nostra pelle ha un nuovo alleato. Si tratta dell’acido ferulico, vincitore del primo premio come ingrediente beauty del momento. Tanto che sempre più spesso lo troviamo a far capolino in lozioni, sieri e trattamenti giorno e notte. A cosa si deve tanta popolarità? Non c’è dubbio che l’acido ferulico si sia guadagnato il gradino più alto del podio grazie alla sua formidabile azione antiage.
Che però non si tratti di un “normale” ingrediente antietà ce ne siamo già accorti. Il suo superpotere, infatti, è quello di agire su più fronti: un po’ neutralizza i radicali liberi dando la caccia anche ai più “cattivi”, un po’ aiuta a mettere il turbo agli altri antiossidanti, ad esempio le vitamine A, C ed E.
Insomma, l’acido ferulico è un tipo tosto. Che ci può tornare molto utile. Ecco perché vale la pena conoscerlo meglio.
Che cos’è?
L’acido ferulico è una sostanza di origine naturale, usata soprattutto nei cosmetici anti-età. La sua origine è vegetale (vegan approved!) e prende il nome dalla ferula, una pianta erbacea perenne che lo contiene. In realtà però l’acido ferulico si trova anche nelle foglie di avena, riso e mais. Ma anche nella crusca e nei semi di pomodori, melanzane, mela e degli agrumi.
A che cosa serve?
L’acido ferulico è un antiossidante, cioè una sostanza che frena l’invecchiamento della pelle. Ma, oltre a essere il peggior nemico dei radicali liberi, è anche il principale supporter del lavoro delle altre sostanze nel ridurre i danni del fotoaging.
Con le quali condivide l’obiettivo: evitare che l’esposizione della pelle ai raggi UV acceleri la formazione di rughe, macchie scure, perdita di tonicità e mancanza di luminosità. In altre parole, se l’acido ferulico ancora non può riportare indietro le lancette del tempo, in qualche modo riesce a fermarle al momento attuale. Ossia a contenere i danni.
Per che tipi di pelle è più indicato?
Di sicuro le pelli che possono trarre i maggiori benefici dall’applicazione di acido ferulico sono le pelli con problemi di rughe e invecchiamento, soprattutto se dovuto a un’eccessiva esposizione al sole.
Quali sono i cosmetici che contengono acido ferulico?
Non resta quindi che scovare l’acido ferulico nelle ultime formulazioni cosmetiche. Spesso lo trovi nei sieri alla vitamina C dove fa da booster alla formula. Uno studio, infatti, ha dimostrato come aggiungendo l’acido ferulico a un prodotto che contiene il 15% di vitamina C e l’1% di E, non solo ha reso entrambe le vitamine più stabili, ma ha anche raddoppiato la capacità del preparato di difendere la pelle dai raggi UV. Quanto ce ne vuole? Ne basta pochissimo, nell’ordine dello 0,5%.
Tra i nuovi prodotti che puntano a sfruttare le qualità dell’acido ferulico c’è Ferulic Brew Rejuvenating Facial Essence di Kiehl’s (da 45 euro, foto 1). Si tratta di una soluzione da usare come primo step della beauty routine per ridurre le linee sottili e migliorare luminosità e texture della pelle. In questo caso, oltre all’acido ferulico, ci sono l’acido lattico per esfoliare delicatamente il viso e lo squalano, ingrediente iconico di Kiehl’s usato per reidratare e ammorbidire la pelle. Il tutto è contenuto in una formula fermentata per 120 ore, cosa che la rende ancora più performante.
Altra categoria di prodotti in cui dove l’acido ferulico dà il suo meglio sono i sieri.
Silymarin CF di Skin Ceuticals (157 euro, foto 2), ad esempio, ha una formula composta per il 15% di acido L-Ascorbico, ossia vitamina C pura, che lavora in sinergia con lo 0,5% di acido ferulico. Il che lo rende un perfetto trattamento illuminante e anti-aging. La sua particolarità poi è quella di contenere anche silimarina, che previene l’ossidazione del sebo, tra i responsabili dalla generazione di radicali liberi, e acido salicilico, esfoliante chimico, che ne fanno un cosmetico adatto soprattutto alle pelli grasse ma non più giovanissime.
Anche C-Firma Fresh Day Serum di Drunk Elephant (75 euro, foto 3) ha una formula che contiene 0,5% di acido ferulico, 1% di vitamina E e il 15% di vitamina C. Per preservare le proprietà di tutti gli ingredienti, sei tu a mixarli. Per farlo devi miscelare le due boccette così da attivare le proprietà del siero poco prima di applicarlo sulla pelle. Risultato: meno segni del tempo e più luminosità sul tuo viso.
Vuoi un trattamento urto?
Advanced Génifique Sensitive di Lancôme (55,45 euro, foto 4) è un siero da applicare ogni sera per un mese. Il suo segreto è una formula doppia che si miscela solo quando cominci a usare la boccetta, in modo da preservarne tutte le qualità. Nella parte trasparente ci sono prebiotici e probiotici che si prendono cura della flora batterica che vive sulla tua pelle e la mantiene sana. Nel liquido blu, invece, trovi acido ferulico e vitamina E. Un mix di ingredienti che rafforza e protegge la pelle del viso dall’invecchiamento ma anche da tutti i tipi di stress: dal freddo allo sfregamento della mascherina.
Per la notte c’è infine Sleep To Fix Serum di Eterea Cosmesi Naturale (38 euro, foto 5), un siero in cui non manca proprio niente. Così, mentre tu dormi, lui pensa a ridare vita alla tua pelle. Al suo interno, oltre all’acido ferulico, trovi un mix di tantissimi ingredienti che pensano a tutto, ma proprio a tutto. Tra questi il bakuchiol, il simil-retinolo naturale che stimola la sintesi del collagene, l’acido lattobionico e l’acido ialuronico per idratare, le ceramidi per ricostruire la pelle e gli estratti di centella ed eliscriso per lenire. Inoltre ci sono i peptidi ristrutturanti, elasticizzanti e rassodanti. I prebiotici per rafforzare il microbiota. E infine un complesso di crono attivi per dire alle tua pelle che è notte, e quindi che è il momento migliore per far scattare i meccanismi di autoriparazione.
Vuoi apprezzare subito gli effetti benefici dell’acido ferulico?
Allora fatti una maschera. Maschera Viso Illuminante Antiossidante di Bioearth (5,95 euro, foto 6) promette di ridare sprint anche agli incarnati più spenti e stanchi. La cellulosa di cui è composta è infatti imbevuta con acido ferulico, estratti di microalghe verdi, succo di aloe vera e melograno. Risultato? Dopo 20 minuti di posa ti vedi con una luce nuova.