Fissante, opacizzante, illuminante. Cosa volere in più dalla cipria? Altre mille cose! La nuova frontiera del make up che è anche trattamento conquista quello che siamo abituate a pensare come l’ultimo step del trucco. Messe sulla pelle nuda o come finishing, diventano dei veri e propri extra step di skincare.
Idratante, antiage o antirossori, la cipria diventa un modo easy per completare la beauty routine. Senza ovviamente a rinunciare alle sua funzioni di base: non far colare il make up e dare al viso un finish uniforme.
Ad esempio, che ne diresti di incorporare nella cipria uno degli attivi più apprezzati del momento? Per questo ti ci vuole 513 Poudre Libre Hydra-Matifiante di Maria Galland (45 euro, foto 1), la cui formulazione è arricchita dalla vitamina B3, conosciuta anche come niacinamide. Quindi, oltre a garantirti un look perfettamente mat, questa cipria ha il plus di levigare la pelle e migliorarne l’idratazione. Inoltre stimola la sintesi del collagene (quindi addio rughette), riduce le impurità e affina i pori. Da mettere con un pennello kabuki subito dopo la detersione per un effetto ready to go. O, eventualmente, da usare per fissare il trucco.
Può l’acido ialuronico, re della skin care idratante, entrare a far parte della formula di una cipria? Sì, almeno se si tratta di Hyaluronic Pressed Hydra-Powder di By Terry (42 euro, foto 2), una cipria compatta e incolore ideale per un finish soft focus ma anche plumping. Il suo punto di forza è infatti la capacità non solo di opacizzare il viso e fissare il make up, ma anche di mantenere i tessuti ben idratati. Il merito, ça va sans dire, è tutto dell’acido ialuronico, aka “il magnete dell’idratazione”. In altre parole: tu stendi la cipria, lui intanto si occupa di trattenere nella pelle molecole d’acqua per ben mille volte il suo peso.
Cipria può anche essere sinonimo di antiage. Bye Bye Pores di It Cosmetics (30,99 euro, foto 3) è un prodotto ibrido, cioè a metà strada tra il make up e lo skincare. Il bello, poi, è che sa far bene entrambe le cose. Intanto migliora al volo l’aspetto delle imperfezioni grazie alla sua Optical Blurring Technology. Quindi pori minimizzati, incarnato levigato e finish mat. Allo stesso tempo però questa cipria mette in campo collagene, peptidi e altri antiossidanti per migliorare, e non solo minimizzare a livello ottico, l’aspetto di rughe e linee di espressione.
Mineral Veil SPF25 di bareMinerals (30,99 euro, foto 4) risolve in modo intelligente il problema della protezione solare. Visto che, ormai l’abbiamo capito, l’SPF va usato tanto in estate quanto in inverno, tanto vale incorporarlo nell’ultimo step del make up. Detto, fatto. Questa cipria in polvere libera non solo ha una tonalità universale (così la puoi usare sia quando sei abbronzatissima che in pieno inverno) ma ha il plus di proteggerti dai raggi UV. Sia dagli UVB, che sono quelli che ti fanno scottare al sole, che dagli UVA, che invece sono i responsabili del fotoinvecchiamento cutaneo.
Problemi di pelle lucida e acneica? No problem: c’è una cipria anche per questo. Puri Pore No Sebum Pact di Holika Holika (14,95 euro, foto 5) lavora in particolare sulle zone oleose del viso e, grazie all’estratto di lavanda, calma le infiammazioni della pelle. Inoltre l’olio di camelia ha un’intensa azione addolcente e ripristina le proprietà protettive del derma. Così non solo i rossori scompaiono alla vista, ma sono anche meno presenti.