Autunno, tempo di vendemmia… e di trattamenti beauty al vino. Con le foglie che si colorano di giallo e rosso, e i grappoli ormai neri sui tralci, ottobre è il mese dedicato all’uva. Così, mentre i calici si riempiono dei tantissimi vini prodotti dal nord al sud d’Italia, anche nelle spa è tempo di vinoterapia.
Se, infatti, bere un bicchiere di vino rosso pare rallenti il processo di invecchiamento cellulare, anche trattamenti di bellezza che impiegano l’uva, o gli scarti della sua lavorazione, sono ottimi per la salute della pelle. E non solo: a beneficiarne sono anche la circolazione e il livello di stress.
Il merito è tutto dei vinaccioli, ossia i semi dell’uva, che contengono grandi quantità di polifenoli, che sono innanzitutto potenti antiossidanti. Senza dimenticare anche il resveratrolo che, nascosto nella buccia dell’uva, agisce sull’organismo. Non solo come anti-age, ma anche per combattere le infiammazioni, oltre a rafforzare il sistema immunitario e quello cardiovascolare.
E non è finita! Sia il vino che la vite sono alleati preziosi nello smaltire le tossine che provocano la cellulite. Mentre le vitamine e i minerali della buccia favoriscono l’idratazione e l’esfoliazione della parte più esterna della pelle, donando un aspetto visibilmente più luminoso e rilassato.
Vuoi saperne di più? Dei benefici dell’uva per la bellezza della nostra pelle ne parla molto bene Mathilde Cathiard-Thomas, fondatrice del brand Caudalie, nel libro Vinoterapia. In salute con il vino e la vite. D’altra parte, questo noto marchio made in Bordeaux è stato tra i primi a sfruttare i benefici dell’uva nei trattamenti della sua SPA e poi nelle creme a uso domiciliare. Ed è tuttora uno dei più all’avanguardia nella ricerca su questo fronte. E se Bordeaux è troppo lontana, puoi comunque provare alcuni dei suoi trattamenti cult nella citySPA della boutique di Milano, dove è possibile riservare per esempio il trattamento Crushed Cabernet, con gommage a base di miele, zucchero e vinaccioli seguito da un massaggio rilassante e drenante con il Concentrato snellente (da 89 euro, 50 minuti).
Se però vuoi provare la vinoterapia in alcune amene località d’Italia, nemmeno da noi mancano beauty resort che propongono questo tipo di trattamento.
Alla spa dell’hotel EALA, 5 stelle lusso a Limone sul Garda, trovi Bardolino (110 minuti, 270 euro). Prendendo i nome dalla vicina località veronese famosa per i suoi vigneti, si tratta di un percorso sensoriale in due parti. Si inizia con il Natural Body Scrub, uno scrub corpo con semi d’uva, olio di vinacciolo e cristalli di zucchero. A seguire riscopri i profumi che caratterizzano il vin brulé grazie al Massaggio Distensivo Miorilassante, una manipolazione che allevia dolori e tensioni muscolari. E che ha anche un’azione aromaterapica grazie all’olio di vinacciolo, arancio rosso, limone, essenza di menta, filtrato di chiodi di garofano, cannella e anice stellato.
Dall’altra parte del Lago di Garda, alle Terme della Valpolicella, puoi provare trattamenti beauty a base dei due più famosi vini locali: il valpolicella e l’amarone prodotti dalla cantina Tommasi. Tra le proposte vinoterapiche più complete c’è Divino all’Amarone (90 minuti, 110 euro), un percorso che prevede peeling corpo, bagno con olio di vinaccioli, impacco a base di amarone e infine un massaggio rivitalizzante.
Scendendo lungo la Penisola, tappa a Borgo Scopeto Relais. Tra le colline senesi questo resort con spa propone vari rituali di bellezza a base di vino. Il Bagno di Bacco (40 minuti, 50 euro, 90 euro in coppia) prevede un bagno agli estratti di mosto d’uva per una pelle rigenerata e subito più compatta. La particolarità? Oltre a sfruttare i benefici beauty del mosto, mentre sei immersa nell’acqua puoi anche degustare un calice di vino scelto insieme al maître del hotel. Un piacere che puoi condividere anche con il tuo partner visto che è previsto anche il trattamento in coppia. Magari approfittando del pacchetto Sfumature d’autunno, che include due notti in questo magico resort noto anche per la cucina e il suo Chianti doc.
Sempre in Toscana, questa volta in provincia di Grosseto, alla spa delle Terme di Saturnia tra i trattamenti beauty c’è Idravitis (80 minuti, 120 euro). Si tratta in questo caso di un rituale di bellezza per il corpo a base di pepite di vinacciolo, cioè dell’olio ottenuto dalla spremitura dei semi degli acini d’uva. Per far sì che quest’olio dalle proprietà idratanti e antiage agisca nel migliore dei modi, prima del massaggio la pelle viene preparata con uno scrub delicato e rilassante.
Tra le colline umbre, infine, la spa all’interno di Park Hotel Ai Cappuccini a Gubbio propone un trattamento (55 minuti, 90 euro) che usa solo uve locali, provenienti da produttori e agricoltori della zona. Nutriente, energizzante e antiossidante, il protocollo inizia con uno scrub corpo a base di sali. A cui segue un impacco d’uva per stimolare in profondità la pelle. A questo punto si passa nella cabina Raxul che, grazie alla temperatura più alta, permette all’impacco di sprigionare tutto il suo effetto detox. Risultato? Una pelle rinnovata, lenita, dal colorito più omogeneo, idratata e nutrita. Il tutto in una dolce e calda atmosfera autunnale tra i vigneti dell’Italia centrale.