I capelli possono cambiare nel corso della tua vita. Ma ti sei mai chiesta quali siano le cause di queste improvvise “trasformazioni”? Ecco le 9 motivazioni più comuni.
Ti è mai capitato di scorrere la gallery del cellulare e di pensare, tra te e te, «Però, che bei capelli che avevo in quel periodo» oppure «Caspita, una volta ero più riccia»? Sì, possibile che sia successo anche a te, e non sei l’unica. Infatti questo accade perché, durante il corso della vita, i capelli come la pelle e il corpo sono in continuo cambiamento. E se ci sono molti fattori che possono aiutare la tua chioma a essere più morbida, lucida, voluminosa e folta. Ci sono anche altrettanti motivi che possono causare perdita di capelli, diradamento e secchezza.
In un’intervista rilasciata al sito PureWow, due celeb hair stylist come David Lopez e Irinel De Lion, hanno rivelato le potenziali cause che portano a cambiamenti sostanziali della texture della tua chioma. Per esempio, spiega De Lion, «Nel corso della vita può capitare che ci si ritrovi ad avere capelli ondulati mentre prima erano lisci come spaghetti, o che da un momento all’altro si notino delle differenze nella consistenza dei capelli. È del tutto normale che ciò accada, ma dietro possono esserci diverse motivazioni».
Ecco le 9 principali cause dei cambiamenti nei tuoi capelli
1. Quando la salute ci mette lo zampino
I tuoi capelli potrebbero avere subito dei cambiamenti in seguito ad alcuni trattamenti medici. Molte donne che si sono sottoposte a chemioterapia hanno riscontrato che la cura ha comportato dei cambiamenti nella loro chioma. Infatti, alcuni studi dimostrano che questo tipo di trattamento può cambiare la forma del follicolo. Nella pratica i capelli potrebbero diventare più ricci e, in certi casi, più sottili.
2. Ormoni pazzerelli
Anche i cambiamenti ormonali dovuti alla gravidanza possono essere una causa scatenante dei cambiamenti nella struttura del capello. Colpa dell’aumento degli estrogeni che si ha quando si è incinta, il che porta – durante i nove mesi – ad avere una chioma più folta e capelli più spessi. Il problema è che, una volta portata a termine la gravidanza, gli estrogeni ritornano a livelli normali. Di conseguenza si può verificare perdita di volume, diradamento e secchezza cutanea.
Più precisamente, la vita dei capelli è divisa in tre fasi: la fase della crescita (anche detta Anagen), quella della regressione (Catagen) e quella del riposo (Telogen). La caduta avviene durante quest’ultima parte del ciclo vitale. Proprio a causa degli ormoni, durante la gravidanza i capelli rimangono nella fase Anagen. Dopo il parto, invece si passa velocemente alla fase Catagen e Telogen e tutta la folta chioma che si è formata durante i nove mesi precedenti si prepara a continuare il ciclo per poi cadere.
Attenzione, tra l’altro, perché tutto ciò può accadere anche a chi soffre di tiroide o a chi entra in menopausa
3. Scotta, scotta, scotta!
Sei passata da riccia a liscia? Forse la causa di questo cambiamento (non proprio positivo) sta nel fatto che hai avuto la mano pesante con piastre, phon e arricciacapelli… Il calore, infatti, rompe la parte esterna della cuticola che protegge la corteccia del capello. Tutto ciò rende le chiome ricce e vaporose più flosce. In questo caso, prevenire è meglio che curare. E per farlo basta usare uno spray protettivo contro il calore come Bodyguard Heat Protection di GHD (16,45 euro) e dei tool a temperatura modulabile, in modo che questa possa essere aggiustata a seconda della dimensione e dello stato del capello. Per esempio, come la nuova piastra Dyson Corrale, che trovi recensita qui dalle nostre utenti di Powderly.
4. Hey follicolo, che ti prende?
I follicoli piliferi sono delle piccolissime fessure nell’epidermide che permettono la crescita dei peli. Se l’apertura si assottiglia, di conseguenza anche il diametro del fusto del capello sarà più piccolo. Come spiega Lopez, questo cambiamento varia a seconda dei casi: «Dietro ci possono essere degli scompensi ormonali, ma può essere semplicemente l’invecchiamento cutaneo a causarlo».
5. Occhio alla dieta
Anche quello che mangi può influire sullo stato della tua chioma e sul cambiamento dei capelli. Se non vengono introdotte attraverso il cibo sostanze abbastanza ricche da nutrire l’organismo, anche la cute ne risentirà. In che modo? Semplicissimo, ci saranno cambiamenti nella texture dei capelli. I nutrimenti più importanti per la chioma sono senza dubbio le proteine, gli acidi grassi e la vitamina C. Se verranno inclusi questi attivi nella dieta, anche le tue lunghezze ne gioveranno.
6. E se fosse il colore?
Si sa che decoloranti e tinte non sono proprio un toccasana per i capelli, in particolare se già non godono di buona salute. Questi trattamenti aprono le cuticole del capello, facendolo sembrare più crespo e meno lucente. Nonostante ciò, alcune donne notano un miglioramento perché questi trattamenti possono far sembrare i capelli sottili più spessi e voluminosi. In particolare, le tinte permanenti possono rendere la chioma più morbida perché il livello di acidità contenuto in queste formulazioni può fare richiudere le squame del capello, rendendo il fusto più compatto.
7. La menopausa si avvicina? O è già arrivata?
Anche i capelli subiscono il medesimo processo d’invecchiamento della pelle. Non hai mai considerato che anche il cuoio capelluto è parte dell’epidermide? È quindi ovvio che la chioma, dopo i 45 anni, non sia più quella di quando ne avevi 20 o 30. Con il passare del tempo, infatti, i follicoli possono restringersi, causando una crescita più lenta o la caduta progressiva dei capelli.
Il meccanismo responsabile di questo è, come già detto, legato alla minore produzione di estrogeni in pre e post menopausa. Questi, venendo meno, non sono più in grado di contrastare gli ormoni androgeni, che colpiscono il bulbo pilifero e lo degradano. Di fronte a un capello che cade, il bulbo non è sempre in grado di farne spuntare uno nuovo, e questo può portare a un diradamento visibile, se non in casi gravi e vere e proprie forme di alopecia androgenetica.
8. Anche la salute della cute è importante
L’infiammazione non è mai amica dell’epidermide, che sia quella del viso, del corpo o la cute. Secondo il Dr. Zeichner – Professore Associato di dermatologia al Mount Sinai Hospital di New York, intervistato da Byrdie – ogni tipo di stato infiammatorio, anche quello più leggero, può interferire con il corretto funzionamento dei follicoli. E non è raro che si possa influire negativamente nei meccanismi che regolano il loro lavoro.
L’accumulo di prodotti per lo styling sulla cute e i lavaggi infrequenti sono due delle cause più comuni che portano a questa specie di “otturazione” del cuoio capelluto. Invece, è fondamentale lasciare che i follicoli respirino, altrimenti possono manifestarsi problemi di forfora, psoriasi fino a causare la permanente inattività del follicolo. Per questo bisogna stare attente a sciacquare sempre molto accuratamente i prodotti. E magari fare periodicamente uno scrub alla cute, usando un prodotto come il SOLU Salt scrub di Davines (9,90 euro).
9. Che stress!
Ogni tipo di trauma – fisico o emotivo – può avere un impatto negativo sui tuoi capelli, perché lo stress associato a questi eventi può portare alla rapida caduta dei capelli. Ti è successo qualcosa che ti ha turbato in modo particolare? E non solo ultimamente, visto che gli studi dicono che un’eventuale ricaduta sulla chioma si può vedere anche da 3 ai 5 mesi dopo l’avvenimento traumatico. In termini medici questo fenomeno si chiama Telogen effluvium. E non è ancora chiaro come questo si verifichi, ma la scienza è certa che lo stress possa portare a una fase degenerativa della chioma. Il Telogen effluvium è comunque una condizione passeggera e può essere curata, agendo sia sui capelli sia sulla psiche.