Hai già sentito parlare dei foxy eyes e vuoi scoprire come potresti avere anche tu lo sguardo intrigante di una volpe? Fatti furba (appunto) e leggi qui. Dal trucco alla chirurgia, i modi per averli anche tu sono più di uno.
Sguardo allungato e magnetico. Quasi felino. Sono i foxy eyes, gli occhi “da volpe”, e sono l’ultima tendenza cavalcata da celebrity e influencer. Guardate Bella Hadid, e a seguire un po’ tutte le altre trend setter famose – da Kendall Jenner a Belen – che da lei hanno imparato quanto alzare la coda esterna del sopracciglio e la palpebra superiore possa far apparire gli occhi più grandi, ma soprattutto più intriganti.
Non che sia poi una novità assoluta. Nel Medioevo già le nobildonne avevano avuto la stessa intuizione. Allora però gli unici mezzi per realizzarla erano degli scomodissimi “tiranti” con cui arpionare le tempie e sollevarle verso i lati del capo. Ma oggi per fortuna a nostra disposizione abbiamo strumenti meno torturanti, e di sicuro più efficaci.
Il primo per avere foxy eyes è la chirurgia estetica.
Si utilizzano fili estetici, composti di materiale biocompatibile, che vengono inseriti per ottenere un effetto lifting immediato. «Nello specifico i fili di trazione e ancoraggio tirano la pelle laterale del sopracciglio verso l’alto. E mettono in tensione il canto laterale dell’occhio, producendo quell’effetto allungato nella zona temporale utile ad ottenere questo cosiddetto occhio da volpe» spiega Davide Lazzeri, specialista in Chirurgia Estetica a Roma e autore del libro Chirurgia e Medicina Estetica dalla A alla Z (Euro 14,25 su Amazon).
L’inserimento dei fili è del tutto indolore, grazie a una leggera anestesia locale. E gli effetti piuttosto duraturi: da uno a due anni, a seconda del materiale di cui è fatto il filo, se è riassorbibile o meno. «Per le meno giovani, i risultati possono essere combinati con il botulino per ottenere un effetto sinergico» aggiunge Lazzari. «Sollevando la coda del sopracciglio si ottiene infatti un’apertura dello sguardo più efficace».
Il secondo è il trucco permanente.
Di sicuro meno invasivo dell’opzione precedente, ma comunque dai risultati meno transitori del makeup, c’è l’opzione foxy eyes con trucco permanente. In questo caso, però, si agisce solo sulla forma del sopracciglio. Che viene depilato partendo dalla coda finale fino all’angolo medio dell’arcata, ossia dove le sopracciglia si curvano.
Una volta eliminata quindi questa parte discendente, si procede a ridisegnare la coda con il trucco permanente, creando una linea che va verso l’alto ma dritta. Di sicuro, in questo caso, serve davvero una tatuatrice dalla mano abile e precisa, in grado di ricreare l’effetto dei peli sopraccigliari in modo più che naturale.
E comunque pensaci bene, perché eliminare in modo così drastico metà delle sopracciglia potrebbe non farti più tornare indietro a come erano prima. E si sa che le mode sono passeggere, e noi donne ci stufiamo in fretta… Solo una piccola curiosità. Questo stratagemma ottico era in voga già tra le geishe dell’antico Giappone, che amavano l’effetto trompe l’oeil del foxy eyes per aprire il loro taglio degli occhi a mandorla.
Il terzo è creare i foxy eyes con il makeup.
Certo, il sistema delle geishe di depilare la coda delle sopracciglia per ridisegnarle con una coda dritta si può realizzare anche con il trucco. Ma sinceramente vorrebbe dire diventare schiava della matita ogni volta che esci di casa, perfino quando sei senza makeup. E insomma, tu non hai certo il tempo di una geisha per metterti a posto…
Limitati, quindi, innanzitutto a tenere ben sgombra da peletti la parte esterna delle sopracciglia, evitando che la coda si chiuda troppo verso il basso. E poi, riempi tracciando dei peli con la matita la parte superiore della coda finale, in modo da diminuire l’angolo e da rialzare la linea, facendola sembrare più dritta. Una passata finale di gel fissante e con le sopracciglia hai finito.
Passiamo agli occhi. Il risultato foxy eyes più soft si può ottenere con una palette di ombretti nei toni nude e freddi dei marroni. Ma nulla ti vieta di osare, magari per la sera, tinte più decise come il viola o il verde.
Tanto il concetto di base è sempre lo stesso. Ossia quello di sfumare un colore scuro sull’angolo esterno della palpebra, sia sopra sia sotto, cercando di disegnare una specie di triangolo che va il più possibile verso l’alto rispetto al tuo naturale taglio dell’occhio. E quindi di applicare un colore chiaro, meglio se iridescente o perlato, a partire dall’angolo interno dell’occhio fino all’osso sopraoculare e alla fine della linea delle sopracciglia.
E’ proprio questo gioco di chiaroscuri paralleli e di geometrie che crea l’effetto foxy eyes. Se poi desideri renderlo ancora più forte, prendi un eyeliner. E traccia una linea che ridisegna l’intero angolo interno dell’occhio, estremizzandolo un po’. E quindi procedi lungo la rima cigliare fino ad allargarti in una coda esagerata che finisce nello stesso punto in cui hai sfumato l’ombretto.
Una passata finale di mascara (solo sopra) completerà il tutto. E per le occasioni speciali, un trucchetto extra. Applica un paio di ciuffetti di ciglia finte sulla parte esterna della palpebra superiore. Furrrrrbo, proprio come una volpe…