Pulire le spazzole per capelli, così come tutti gli altri hair tool è fondamentale, anche per il benessere della chioma. Ecco come farlo alla perfezione.
Se la tua spazzola potesse parlare, forse direbbe “Lavami”. Perché sì, tra una cosa e l’altra dimentichi sempre di farlo. E così, quel plurimo strato di cellule morte, condito da germi e batteri, sepolto da una massa di capelli aggrovigliati, giace sempre lì. In attesa di tempi migliori.
Ciò che forse non sai è che tutti i residui sui tuoi hair tools possono influire negativamente sulla salute dei capelli e portare persino a infezioni del cuoio capelluto. Per liberarti dai sensi di colpa però non serve coltivare l’ansia. Per pulire bene spazzole & co ti basterà un po’ di acqua e sapone!
Come ripulire i pettini
In questo caso c’è un aggravante: non notare capelli e residui impigliati nei denti del pettine è impossibile. Dietro quei fili spezzati, in realtà, c’è molto altro. Ci sono residui di olio, lacca o altri prodotti che hai usato per lo styling. E poi sebo, smog, germi e altre particelle. Sporcizia che, pettinandoti, potresti trasferire direttamente sui tuoi capelli. Per eliminarla, dopo aver tolto manualmente i capelli imbrigliati, immergi il pettine in acqua e shampoo e lascialo in ammollo per qualche minuto. Dopo di che, risciacqualo sotto l’acqua corrente e asciugalo. Se noti che è ancora appiccicoso, opta per una soluzione di aceto e acqua calda, miscelati in parti uguali. Lasciaci i pettini in ammollo una decina di minuti e li vedrai tornare come nuovi.
Cosa fare per pulire le spazzole
Per le spazzole, vale lo stesso discorso dei pettini. Con la differenza che i capelli imbrigliati saranno molti di più. Per questo motivo, puoi provare a tirarli via passando un pettine tra le setole della spazzola. Oppure, nel caso in cui la matassa sia troppo dura, usare un paio di forbici per tagliarli (facendo attenzione, ça va sans dire, a non tagliare anche le setole).
Eliminate tutte le ciocche impigliate, puoi lavare la spazzola lasciandola in ammollo sempre in acqua tiepida e shampoo oppure usare lo stesso detergente che useresti per i pennelli da make up. Questi ultimi sono specificatamente formulati per avere un’azione detergente, ma delicata, che non indurisce le setole, soprattutto se sono naturali (le più comuni sono quelle di cinghiale). Infine asciuga all’aria, oppure se vuoi fare più in fretta, usa un asciugacapelli.
Anche il phon va lavato
“Cooosa?”, starai pensando. Già: germi e batteri possono annidarsi anche su uno strumento apparentemente pulito. Più esattamente, nella griglia dello sfiato posteriore (talvolta posto lateralmente). Generalmente, è possibile staccarlo, quindi pulire il filtro (pieno di lanugine e polvere) sotto l’acqua corrente o con un panno umido. Nel caso in cui non sia possibile svitarlo, con la bocchetta di un’aspirapolvere prova ad aspirare via tutto lo sporco e, infine, completa la pulizia con un panno umido.
Operazione cleaning anche per piastre e arricciacapelli
Anche se la superficie di piastre e arricciacapelli è liscia, potresti effettivamente sentire che, con l’uso, comincia ad essere un po’ unta o appiccicosa. Colpa dei prodotti per lo styling, che lasciando un leggero residuo sulla superficie per via del calore. Per rimuovere l’accumulo, puoi usare dei dischetti di cotone, imbevuti di aceto e di d’alcol. Una soluzione delicata e naturale, ma dal forte potere detergente e antibatterico.
Oppure puoi optare per del semplice aceto bianco. Puliscili mentre sono ancora tiepidi. Il residuo verrà via più facilmente. Nel caso dell’arricciacapelli, non dimenticare di passare il panno anche nella parte posteriore del moschettone. Quanto spesso lavarli? Questo dipende dall’uso che ne fai. Se li usi ogni giorno, fallo una volta alla settimana. Se l’utilizzo è limitato a due o tre volte alla settimana, pulirli due volte al mese è sufficiente.
E poi ci sono bigodini e forcine
Nell’era del consumismo, si concepisce tutto nell’ottica dell’usa e getta. Per i tuoi accessori però non lesinare: è sempre meglio acquistarli in negozi specializzati per la fornitura di prodotti di bellezza. Anche se costano un pochino di più, puoi essere certa della sicurezza dei materiali e della durata. Ma ora bando alle ciance: bigodini, forcine, mollettine, becco d’anatra e ogni tipo di fermaglio possono essere tranquillamente immersi in una miscela di shampoo e acqua tiepida, quindi lasciati in ammollo per cinque minuti. Risciacquali, tampona con un panno asciutto et voilà: divertiti pure ad acconciare.