Rossori? C’è la niacinamide. Brufoli? C’è sempre la niacinamide. Macchie scure? C’è ancora la niacinamide. Insomma, la niacinamide, uno degli ultimi attivi arrivati nel modo del beauty, è già tra i più amati. Tanto da essere l’attivo must have del momento. E se il nome non ti dice ancora niente, forse è perché la conosci come vitamina B3 o vitamina PP.
Quali sono le sue funzioni? Tanto per cominciare, la niacinamide è un sebonormalizzante, in grado di potenziare la naturale capacità di difesa della pelle dalla infezioni batteriche. Inoltre riduce rossori, iperpigmentazioni e pori dilatati. Il che la rende perfetta se hai la pelle a tendenza acneica e i brufoli e le imperfezioni ti lasciano il viso arrossato. Oppure se hai macchie scure o un incarnato che non è proprio luminoso, ad esempio a causa dello smog. Ma non è tutto. Abbinata a sostanze antiossidanti, come ceramidi e vitamina E, aiuta nell’azione anti-age.
Perché sia efficace però occhio alla formulazione.
Di prodotti che contengono niacinamide ce ne sono tanti, e di tipi diversi, dalle creme fino alle maschere. Ma di solito è nei sieri che trovi la concentrazione maggiore. E concentrazione fa rima con efficacia. Ecco perché è sempre utile buttare un occhio all’INCI dei cosmetici. Ricorda che qui gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente. Quindi il primo è quello di cui nel prodotto c’è più quantità, l’ultimo di meno. Detto questo, se cerchi un cosmetico alla niacinamide, scegline uno che la riporti tra gli ingredienti ai primi posti. Tenendo conto che, in un siero, la percentuale può andare più o meno dal 3 fino al 20 per cento.
A effetto schiarente
Tra le funzioni della niacinamide c’è quella di schiarire la pelle. Con il 5% di niacinamide, Discoloration Defense Serum di SkinCeuticals (foto 1, 95 euro) è un ottimo alleato sia per correggere le macchie scure provocate dal sole, sia i segni lasciati dall’acne. Inoltre è ideale come trattamento post depigmentazione professionale, ad esempio se hai fatto un peeling chimico o un laser non ablativo.
Vuoi associare la niacinamide con il tuo abituale siero? Allora vai di spray. Niacinamide Essence Spray di Revolution Skincare (foto 2, 6,95 euro) ad esempio è una face mist certificata vegan da vaporizzare su tutto il viso per schiarire, tenere sotto controllo produzione di sebo, arrossamenti e pori dilatati. Il plus? Lo puoi usare come primo step della beauty routine della mattina, ma anche durante la giornata.
Per un’azione ANTIAGE
Niacinamide + ceramidi. Niacinamide + acido ialuronico. Oppure niacinamide + vitamina E. Uguale meno rughe, pelle liscia, incarnato più uniforme. Se infatti alla niacinamide associ un ingrediente antiage o idratante, il risultato è un trattamento che riduce i segni del tempo. Unless Vitamina di Purophi (foto 3, 38 euro) è proprio un mix di vitamine (C, E, B5), niacinamide (o vitamina B3), oli e acido ialuronico. Il risultato? Una mist dalla consistenza cremosa che dà alla pelle luminosità, idratazione, freschezza e protezione anti inquinamento in un solo step. Attenzione al modo d’uso: vaporizzala sul palmo della mano e poi stendila sul viso, evitando il contorno occhi.
Se invece hai la pelle particolarmente sensibile, allora meglio tenere l’INCI più corto possibile. Come fa B3 Ampoule Hydra di SVR (foto 4, 27,74 euro) che punta all’essenziale con solo 12 ingredienti. Tra questi la niacinamide al 5% e acido ialuronico a tre diversi pesi molecolari. Così la pelle è idratata, rimpolpata e con meno imperfezioni.
Hai bisogno di ACNE CONTROL?
Il problema dell’acne la niacinamide lo affronta agendo sulle basi. Se infatti avesse un motto, questo sarebbe: “Microbioma in equilibrio = pelle sana = no acne”. D’altra parte quello dei brufoli è un problema che non interessa soltanto le teenager, ma anche il 40% delle donne tra i 20 e i 40 anni. E la mascherina sul viso non fa che peggiorare la soluzione. Soluzioni? Il peeling ad esempio. Come quello che fa Effaclar Serum Ultra Concentré di La Roche Posay (foto 5, 31,90 euro) con un mix di acidi AHA. Un mix super potente che però può provocare arrossamenti sulla pelle sensibile. Ecco perché nella formula c’è anche il 3,5% di niacinamide che, in questo caso, serve a contrastare gli arrossamenti, ridurre l’iperpigmentazione e rafforzare la barriera cutanea.
Niacinamide al 4% anche nella formula di Acne Stress Control di Neauvia (foto 6, 91,50 euro). Il suo obiettivo? Ridurre l’infiammazione della pelle e prevenire lo sviluppo dell’acne. Gli omega-idrossiacidi, l’acido sebacico e idrossidecanoico fanno il resto: mimando la composizione della pappa reale riescono infatti a ridurre e a tenere sotto controllo la produzione di sebo.
E se cerchi qualcosa di davvero CONCENTRATO…
Vuoi una bomba di niacinamide? Allora scegli i sieri che ne contengono il 10% o più. Niacinamide di TheInkeyList (foto 7, 7,50 euro) ad esempio punta sulla purezza della formula. Qui il 10% di niacinamide lavora in sinergia con l’1% di acido ialuronico che aiuta a lenire la pelle e a mantenerla ben idratata. Ancora non basta? Se vuoi potenziare l’idratazione, oltre a questo siero alla niacinamide, applicane un altro a base di acido ialuronico. Se invece vuoi schiarire e illuminare la pelle acneica, allora aggiungi un detergente a base di acido salicilico.
Desideri qualcosa di ancora più forte? C’è Niacinamide 20% Treatment di Paula’s Choice (foto 8, 52 euro). Qui la niacinamide è in una concentrazione del 20%, il che rende questo siero adatto se vuoi minimizzare pori dilatati, rughe profonde e macchie scure accumulate in anni di esposizione al sole. Il suo plus? Oltre alla vitamina B3 contiene la vitamina C, che illumina la pelle oltre a un mix di sostanze antiossidanti.
Alza ancora di più l’asticella The Ordinary 100% Niacinamide Powder di Deciem (foto 9, 5,95 euro), polvere pura di vitamina B3. Una vera rivoluzione. Ma d’altra parte Deciem è il brand che ha ideato quello che probabilmente è il siero alla niacinamide più conosciuto, venduto e chiacchierato di tutti: The Ordinary Niacinamide 10% + Zinc 1%.
La differenza tra i due? La polvere ti permette di creare una tua beauty routine su misura. Va infatti miscelata al tuo abituale siero, stando però attenta a non eccedere nelle dosi. E anche negli abbinamenti. Ad esempio, meglio non mischiarla con la vitamina C. Quindi, per essere sicura di non creare miscele “esplosive”, meglio prima consultare il manuale Mixing Guide che The Ordinary mette a disposizione sul suo sito. In ogni caso, per non combinare pasticci, la concentrazione di niacinamide dovrà aggirarsi tra il 10 e il 20%.