Pensi che una beauty blender serva solo ad applicare il fondotinta? Beh, preparati a cambiare idea. La celebre spugnetta a forma di ovetto ha molte più risorse di quante credi. E la sua versatilità è un’importante lezione da imparare e includere alla routine del trucco e di cura della pelle. Tanto da farti chiedere com’era stata la tua vita prima, senza di lei.
1. Per un effetto no makeup
La beauty blender è il segreto di un look naturale e una base impalpabile. Cominciamo dal punto di svolta: la sua estremità appuntita consente di coprire le imperfezioni e raggiungere anche i punti più difficili, attorno alle narici o sotto gli occhi. Che per una principiante vuol dire evitare una copertura a strisce e un finish gessoso. Se ciò che cerchi è un risultato leggero e un make up flawless, la spugna – rigorosamente umida e ben strizzata – consente di spingere il prodotto nei pori della pelle, lasciandolo fondere, anziché semplicemente attaccarsi sulla superficie come farebbe se applicato con un tradizionale pennello.
2. Per un effetto più coprente
Un effetto non esclude l’altro. Se desideri una maggiore copertura, perché magari hai qualche brufoletto o discromia da nascondere – e vuoi stratificare senza creare depositi – il trucco è utilizzare pennello e spugna in combo. Il primo servirà a stendere il fondotinta, la seconda a rimuovere l’eccesso e sfumare bene il prodotto, partendo dal centro del viso verso l’esterno. Stavolta però ricordati di usare una beauty blender asciutta: può accumulare meglio il prodotto sulla pelle.
3. Per un risultato delicato sulla pelle
Te la cavi sia con i pennelli che con la spugnetta? Allora lascia che a scegliere sia la pelle, secondo le sue esigenze. In caso di pelle secca la beauty blender è uno strumento particolarmente raccomandato per applicare il fondotinta senza irritarla. Rispetto a come potrebbero fare le setole appuntite di alcuni pennelli, specie se sintetici. Se hai la pelle da normale a secca, prova ad aggiungere qualche goccia di olio per il viso al fondotinta, per ottenere una maggiore scorrevolezza e un finish luminoso.
4. Per applicare la skincare
Anche se non ci hai mai pensato, la beauty blender è utile per applicare sieri e creme idratanti. Il punto a favore è che la spugna non li assorbirà: piuttosto ti aiuterà a tamponarli e spingerli meglio dentro i pori, rendendo l’applicazione ancora più uniforme. Se applichi il trucco subito dopo la skin care meglio ancora: la spugna conserverà un po’ di prodotto che, mixato al fondotinta, servirà a creare una base più elastica e dewy.
5. Per creare un naturale bagliore
La beauty blender è il segreto di un trucco luminoso, ma non abbagliante. Per un bagliore naturale, immergi la punta della spugnetta prima in una goccia di olio per il viso e dopo punteggiala sulla cialda dell’illuminante in polvere. Adesso picchiettala solo in questi punti strategici: zigomi, sopracciglia, ponte del naso e arco di cupido. Il risultato sarà una luce che sembrerai irradiare proprio da dentro.
6. Per applicare blush e contour
L’effetto Heidi è superato. Per un rossore diffuso e naturale sorridi e posiziona il blush – meglio se dalla texture in crema – sulle guance, tamponandolo poi con una beauty blender. Stesso discorso vale per il bronzer, con cui riuscire ad ottenere un effetto tanto fresco, quanto drammatico. Ti basterà sperimentare tutti i lati della spugna. L’estremità appuntita servirà per creare una linea netta di bronzer sotto gli zigomi, mentre la parte arrotondata per fonderlo perfettamente, sfumando il prodotto anche lungo le tempie e la fronte.
7. Se hai esagerato con blush o bronzer
Se ti sei lasciata prendere troppo la mano da blush e bronzer non serve ricominciare. Per rimediare ad irregolarità e linee troppo nette, vaporizza sulla spugna uno spray fissante per il trucco o dell’acqua termale e aiutati con la beauty blender a “cancellare” (sfumando) il prodotto in eccesso.
8. Per fissare la zona T
Date le sue dimensioni contenute, la spugnetta a uovo consente di stendere in modo mirato le polveri e di fissarle meglio. E per quanto possa sembrare strano, lo fa da bagnata. Basta usare la blender ben strizzata, esercitando una leggera pressione sulla pelle per evitare che il prodotto si trasferisca o diventi gessoso. Un trick a prova di pelle mista.
9. Per rimuovere il trucco
La beauty blender è utile tanto per applicare, quanto per rimuovere il make up in modo efficace. Il segreto sta nel movimento. Picchiettare per stendere i prodotti e trascinare per rimuoverli. Un’alternativa ecologica ai dischetti struccanti usa e getta, per eliminare il make up e rispettare l’ambiente! Greta Thunberg approved!
10. Per applicare l’ombretto
Per un look intenso e monocromatico la beauty blender può venirti incontro. Usa l’estremità per posizionare uno strato di colore puro sulle palpebre, soffermandoti sull’attaccatura delle ciglia, e il lato arrotondato per diffondere il colore verso la piega dell’occhio. La soluzione ideale per un tocco di colore on the go quando sei in viaggio.
E ti saresti mai immaginata che le beauty blender usate possono avere una seconda vita?
Anche le beauty blender vanno in pensione, ma non smettono per questo di avere una vita. Puoi usare l’estremità appuntita per aggiungere un tocco di colore alla punta delle unghie ad esempio. Oppure, in una situazione d’emergenza, ritoccare con un po’ di ombretto le radici dei capelli che gridano alla ricrescita. Last not but least: pulita e leggermente bagnata, può tornarti utile per cancellare gli aloni bianchi di deodorante dai vestiti.