Cucina, muoviti, respira: se stai lavorando da casa e la ritenzione idrica ti gonfia gambe e caviglie come tronchi, ecco i consigli pratici per dirle addio.
Letto-tavolo. Tavolo-divano. Divano-scrivania. Scrivania-letto. Totale passi calcolati con Google Maps: dieci. A meno che tu viva a Hogwarts, dove le scale non mancano, o a Downton Abbey, dove due passi in giardino li puoi sempre fare, una delle cose che durante il lockdown mancano di più è un po’ di movimento fisico.
Soprattutto se stai lavorando in smart working e sei incollata alla sedia tra call e meeting on line. Hai presente i bei tempi quando per andare al lavoro dovevi prendere due mezzi diversi, fare a piedi un pezzo di strada e magari anche rinunciare all’ascensore? Adesso invece che il detto “essere una tutta casa e ufficio” non è mai stato così attuale, ti ritrovi alla prese non solo con qualche chilo di troppo, ma anche con gambe gonfie e pesanti.
Il principale indiziato? La ritenzione idrica. Liquidi in eccesso che faticano a essere smaltiti dal sistema linfatico. Un problema accentuato non solo dalla mancanza di movimento ma anche da abitudini sbagliate. Tanto per dirne una: stare alla scrivania con le gambe accavallate. Quindi, aspirante Sharon Stone, ascolta noi. Meglio mettere i piedi per terra (o al massimo su una sedia davanti a te) e seguire il nostro programma anti stasi linfatica. Non sarà sexy ma almeno eviterai di avere le caviglie come due zampogne.
CONSIGLIO #1: VAI DI SOFT GYM
Le pause servono. Per il cervello, ma anche per combattere le gambe gonfie. Quindi non restare per più di un’ora di fila inchiodata alla sedia e approfittane per fare questo esercizio soft. Dopotutto, sei a casa, e lo spazio non ti manca. Sdraiati sul pavimento appoggiando i piedi in alto su una parete. A questo punto muovi le punte, cercando prima di toccare il muro e poi inclinandole a martello verso di te.
Infine ricorda che anche gli esercizi per il pavimento pelvico stimolano il flusso linfatico. Vai quindi di esercizi di Kegel come se non ci fosse un domani. Oppure compra un device specifico (ne abbiamo parlato qui). Il plus di questo allenamento? Lo puoi fare anche mentre sei in videocall senza che nessuno se ne accorga.
CONSIGLIO #2: RESPIRA CON IL DIAFRAMMA
Se fai yoga di certo saprai di cosa stiamo parlando. Anche respirare usando il muscolo del diaframma aiuta il drenaggio dei liquidi. Ti è mai capitato che ti dicessero: “Respira con la pancia”? Ecco, devi fare proprio questo.
Così crei un effetto pompa che ti aiuta a portare i liquidi in eccesso verso l’alto. Esattamente lo stesso principio che usano gli acquedotti per spingere l’acqua dal sottosuolo fino all’ultimo piano dei grattacieli.
Non ti sei mai cimentata con la respirazione diaframmatica? Allora mettiti davanti allo specchio. Se quando immetti aria nel tuo corpo vedi l’addome gonfiarsi, allora sei sulla strada giusta. Al contrario se quando ispiri tendi ad alzare le spalle, allora vuol dire che stai usando il torace. E addio ai benefici dell’effetto pompa.
CONSIGLIO #3: INDOSSA LEGGING A COMPRESSIONE GRADUATA
Visto il momento, chi resiste alla tentazione di passare la giornata in tuta o in tenuta slow-wear? Solo che invece di un paio di pantaloni di felpa oversize, scegli dei legging a compressione graduata. Sono l’equivalente dei collant a 80 o 100 denari, ma il loro aspetto è quello dei normali fuseaux da palestra. Lo scopo è quello di fare una sorta di micromassaggio agli arti inferiori, che favorisce il ritorno venoso e, in questo modo, evita la stasi dei liquidi. In fondo, sono comodi e perfetti sia per eseguire gli esercizi di cui ti abbiamo parlato qui sopra sia per infilarsi le sneaker e fare la coda al supermercato.
Il modello Wave di Solidea (che esiste anche in versione corta a pinocchietto) utilizza addirittura un particolare brevetto “a onda” che, anche solo camminando, effettua un massaggio ancora più efficace sui capillari, con effetto anticellulite. A proposito, nulla ti vieta di applicare uno spray o un prodotto anti buccia d’arancia prima di infilarteli. Il Concentrato Snellente alle alghe marine di Collistar è uno spray bifasico che si assorbe subito e ha un azione urto molto efficace e concentrata (40,40 euro). Se particolarmente insofferente alle cose un po’ attillate? Limitati allora a un paio di calzettoni a compressione graduata: arrivano fin sotto al ginocchio e almeno contengono la situazione delle estremità inferiori. Ormai, ne esistono anche di colorati e divertenti, come questi di Matchwill che trovi in kit da 6 in offerta su amazon (24,99 euro).
CONSIGLIO #4: NON PRANZARE, MA FAI SPUNTINI FREQUENTI E LEGGERI
Poco sale è il mantra di sempre se soffri di ritenzione idrica. Unito ad alimenti che facilitino il drenaggio dei liquidi. In generale, tieni conto poi che in questa situazione non hai la possibilità di fare quei due passi attorno all’ufficio dopo la pausa pranzo, che ti aiutano a conciliare la digestione, per cui pranza leggero. Meglio ancora, suddividi i pasti in piccoli spuntini, tipo alle 11, alle 13,30 e alle 17. Affaticherai di meno il sistema digestivo, evitando così di soffrire di gonfiori addominali.
Se sei in cerca di ispirazione, comunque, sull’account Instagram Nutrizioneericerca, la nutrizionista Natalia Realini consiglia ogni settimana un menù pensato per sopravvivere (fit) a questi giorni di lockdown. Tra i suoi must per sgonfiare gambe e pancia, c’è il minestrone drenante.
Ecco l’occorrente:
- 6 porri
- 1 broccolo
- 1 finocchio
- 1 confezione di pomodori pelati
- 1 busta di spinaci
- dado vegetale
Metti tutto in una pentola. Copri con l’acqua e aggiungi un pizzico di sale. Porta a ebollizione e lascia sul fuoco per qualche minuto a fiamma alta. Poi fai cuocere lentamente. Easy, buono e sano. Ne puoi consumare quanto ti pare, perché ha davvero poche calorie e si digerisce in fretta.
CONSIGLIO #5: PUNTA SUGLI INTEGRATORI GIUSTI
Un integratore? Perché no! In capsule, in mini drink, da sciogliere in acqua o da allungare nella borraccia. Gli ingredienti tra cui scegliere? Ananas, centella asiatica, finocchio, tè verde sono i più noti “nemici” della ritenzione idrica.
Scegli la formula che preferisci e sii costante nell’assunzione. D’altra parte lo dice già il nome: l’integratore da solo non basta, ma serve a complementare uno stile di vita sano e attento. Le ricerche scientifiche infatti concordano nel dire che questa categoria di prodotti offre un grande supporto nel promuovere e mantenere uno stato di salute e benessere nell’intero organismo.
La nuova linea Nutraceutical di Bionike parte proprio da questa idea di cura a 360 gradi. Si tratta di integratori, per lo più in formato di compressa, che agiscono contro diverse problematiche. Nello specifico ReduxCell (23,60 euro, 30 compresse, in farmacia) favorisce il drenaggio dei liquidi corporei e riduce la cellulite. Basta una pillola al giorno, presa a stomaco vuoto, per aiutare a sgonfiare l’organismo.
CONSIGLIO #6: FATTI UNA TISANA
Bere, bere, bere. Acqua, naturalmente. Oppure una tisana. Anche così si vince la ritenzione idrica. Per favorire diuresi e drenaggio l’ideale è prepararsi una tisana al mattino. E poi berla senza aggiungere zucchero. E, se non riesci proprio a farti piacere il gusto, preferisci il miele.
Non è invece necessario dolcificare la tisana Ti Diuretica di Ta-Nur (6,90 euro), azienda made in Italy che usa solo ingrendienti bio. In questo barattolo di vetro sono mischiati nove tipi di erbe, frutti e fiori dalle proprietà drenanti: anice, limone, tarassaco, finocchio, lavanda, rosmarino, gramigna, melissa e malva. Due cucchiaini lasciati per 6-10 minuti in infusione in 200ml di acqua bollente sono un ottimo alleato per combattere i gonfiori. Da bere calda, alla prima colazione, oppure da tenere sulla scrivania e sorseggiarla mentre lavori.
CONSIGLIO #7: PROVA L’AUTOMASSAGGIO ANTI GRAVITÀ
L’idea di base è semplice. A causa della gravità, i liquidi tendono ad accumularsi nelle parti basse del tuo corpo. Prime tra tutte caviglie e gambe. Quello che devi fare tu è dare una mano a quest’acqua nel trovare una… via di uscita. E il modo migliore per farlo è con un auto-massaggio.
Parti facendo delle leggere pressioni. Con entrambe le mani tieni premuto per tre secondi e poi rilascia in questi punti: sotto la pianta del piede scorrendo con le dita dal metatarso fino al calcagno, in corrispondenza del tallone d’Achille e nell’incavo dietro al ginocchio.
Inizia poi a massaggiare la pelle con movimenti circolari. Parti dalle caviglie e sali man mano verso l’inguine. Quando arrivi all’interno coscia aggiungi anche dei piccoli pizzicotti tirando la pelle verso l’alto. Così stimoli la micro circolazione e aumenti il drenaggio dei liquidi.