Soffri di stress da rientro? Non sei la sola. Sono sei milioni gli italiani che fanno fatica a chiudere l’ombrellone, togliere le infradito e riprendere la solita routine. Chi si ricorda quella pubblicità in cui la protagonista piange disperata nella vasca da bagno ricordando la crociera da cui è appena tornata? Ecco, meglio evitare di finire così.
«Fisiologicamente tendiamo a tracciare una linea tra un passato trionfale, quello del periodo vacanziero, e un futuro problematico e conflittuale, quello del rientro al lavoro. Si tratta di una linea che va in picchiata, da un trionfo a un declino» spiega il professor Piero Barbanti, Primario Neurologo dell’IRCCS San Raffaele.
Insomma, settembre è per tanti il mese della disfatta psicologica da post vacanze. Un affastellarsi di paure e ansie dopo il relax dell’estate. Se lo stress da rientro non è considerabile come una vera e propria patologia, è pur vero che ci si ritrova in un’improvvisa condizione di disagio, spossatezza e depressione. Lavoro, figli, partner: sembra di avere tutto sulle proprie spalle.
Risultato? Lo stress da rientro diventa ansia, insonnia, nervosismo, spossatezza e una leggera depressione.
Spesso ci si sente incapaci di concentrarsi, fisicamente appesantiti, psicologicamente non pronti, schiacciati dal senso di responsabilità e dai compiti incombenti. Chi soffre di stress da rientro accusa quindi un malessere generale accompagnato da astenia, irritabilità e sbalzi d’umore repentini. Aiuto! Si salvi chi può!
Per fortuna a tutto c’è rimedio. Anche allo stress da rientro. L’IRCCS San Raffaele ha stilato un decalogo da seguire come una tavola della legge per sopravvivere al rientro in città.
Dormire.
Ecco la regola aurea. Cerca sempre di riposare almeno 8 ore. Proprio come facevi in vacanza. Alla sera non riesci a prendere sonno? Prima di metterti a letto immergiti in un bagno caldo e bevi una tisana.
Vacci piano
Se puoi meglio tornare in città qualche giorno prima del rientro della fine delle vacanze. Così ti riabitui gradualmente alle temperature e ai ritmi cittadini. In un mondo ideale, poi, anche il lavoro andrebbe ripreso gradualmente.
Move!
Torna in palestra o ricomincia a correre: ricorda che fare movimento aiuta a diminuire lo stress e a riposare meglio.
Mangia bene
Seguire un’alimentazione corretta ti aiuta a riprendere il ritmo lavorativo. Ad esempio, in questo momento il tuo cervello ha bisogno di zucchero; perciò ben vengano – senza esagerare! – i carboidrati semplici (saccarosio, miele, confetture, frutta) e quelli complessi (pane, pasta, riso e cereali). E poi lo sapevi che la melatonina contenuta nella buccia dei chicchi d’uva migliora l’umore?
Stai al sole
Il passaggio dalla luce naturale delle spiaggia a quella artificiale dell’ufficio può mettere sotto stress il corpo e la mente. Un consiglio facile facile? Fai la pausa pranzo all’aria aperta. La luce attiva infatti i neurotrasmettitori responsabili delle sensazioni positive, dandoti quindi un immediato boost di ottimismo e positività.
Stay positive!
Vedere tutto nero non aiuta mai. Men che meno al rientro dalle vacanze. Non che la vita sia sempre una “vie en rose” ma essere ottimista aiuta a ritagliarsi degli spazi di riflessione e a spostare l’attenzione su cosa desideriamo e sulle nostre capacità.
Stooooop! Pausa!
Tra un ciak (lavorativo) e l’altro prenditi una pausa. Per ogni due ore seduta alla scrivania fai un break di almeno un quarto d’ora: così riattivi la circolazione e riposi gli occhi.
A letto, niente tecnologia.
Computer, telefono, tablet e tv devono stare fuori dalla camera da letto perché il cervello potrebbe smettere di associare quella stanza al momento del sonno, considerandola alla stregua di un “prolungamento” del salotto. E poi ormai è risaputo: la luce blu che emanano i dispositivi led non solo fanno invecchiare la pelle ma ti fa anche dormire peggio.
Sfrutta i weekend.
Fai una gita, torna al mare, fai un pic nic in montagna. In ogni caso rilassati come se le vacanze non fossero ancora finite. Ti ricarichi e inizi al meglio la nuova settimana.
Hai bambini?
Ricorda che dopo tanti mesi di vacanza anche loro hanno bisogno di riprendere la scuola in modo graduale. Lo stress da rientro colpisce a tutte le età!
Ancora non è abbastanza?
Ti alzi e ti addormenti pensando alla sabbia calda tra le dita dei piedi? Il brand Gillette, in collaborazione con la life coach Elena Badalamenti, suggerisce di puntare sulle piccole cose che ti rendono felice. Come? Iniziando da questa domanda: «Cosa faccio di diverso quando sono in uno stato di ottima forma rispetto a quando sono sotto pressione?». Secondo la life coach bisogna poi fare una lista dei comportamenti divisi in “sotto pressione” e “ottima forma”. Infine, devi scegliere dalla lista “ottima forma” solo le cose più fattibili e metterle in atto la mattina prima di affrontare la routine quotidiana. «A volte basta perdersi nel piacere della pagina di un libro o fare una piccola passeggiata al sorgere del sole per iniziare la giornata con più energia» dice la life coach.
Anche il beauty ti può aiutare
«Se in vacanza dedicavi qualche cura in più a te stessa dovresti continuare a farlo» aggiunge l’esperta. Insomma, una doccia rilassante prima di colazione, una maschera al viso o una beauty routine senza fretta contribuiscono senza dubbio a mantenere più a lungo i benefici dell’estate anche quando ormai, le vacanze, sono solo un album di foto nel tuo cellulare…