Pori dilatati, è il momento di dirci addio! Se anche tu sei alle prese con una grana imperfetta della pelle, per ridurre i fastidiosi buchini che affliggono la zona-T, puoi farti una maschera. O meglio, una maschera specifica, ossia purificante, astringente e opacizzante.
Ma mettiamo subito in chiaro una cosa: se la maschera è importantissima, da sola non basta. Insomma, per dirla come il tuo prof di matematica alle superiori, è necessaria ma non sufficiente. Che, tradotto, vuol dire che fare una maschera specifica un paio di volte alla settimana aiuta a restringere i pori ma non risolve del tutto il problema.
Questo perché, come avevamo già detto in questo post, i pori si allargano per fattori genetici ma anche perché si riempiono di sebo in eccesso e di impurità, come piccole particelle di smog, di polvere o di make up. Quindi, oltre alla maschera, bisogna sempre ricordarsi di pulire bene il viso e di usare un tonico astringente che aiuti la pelle a ritrovare una grana a prova di selfie.
Pronta a scegliere quella che fa per te?
MASCHERE ALL’ARGILLA
L’argilla bianca e quella rossa sono perfette per le pelli delicate, la verde è nemica giurata dell’acne, mentre la rosa tonifica e rassoda la pelle. Se l’argilla ha cinquanta e più sfumature, la sua missione principale è unica: purificare la pelle. Mischiata con l’acqua e stesa sulla pelle infatti rilascia tutti i suoi preziosi minerali. E in cambio assorbe le tossine e le impurità contenute nei pori.
T-Zone Mask di Comodynes (5,90 euro, in farmacia, foto 3) ad esempio si concentra sull’assorbire l’eccesso di sebo delle pelli grasse e ridurre così l’effetto lucido di naso e fronte che, soprattutto in estate, è tra i problemi beauty più diffusi. Proprio durante la bella stagione, quando il clima si fa caldissimo, la maschera perfetta è Waterclay Mask Mini Pore di Laneige (25 euro, da Sephora, foto 2). A base di argilla minerale unisce le proprietà rinfrescanti dell’acqua di menta alla tecnologia Pore Maximizing: i pori dilatati si riducono e la pelle è fresca e pulita.
Stai per partire per un viaggio on-the-road? Australian Pink Clay Porefining Face Mask di Sand & Sky (24,90 euro, da Sephora, foto 5) e Uluku Purifyng Mask di Dr Roebuck’s (25 euro, da Sephora, foto 4) arrivano proprio dalla terra dei canguri. Entrambe infatti sono made in Australia e hanno al loro attivo argille rosse, bianche e rosse provenienti dal deserto dell’entroterra.
E se invece resti in città? Il momento perfetto per il detox è la sera. Una volta alla settimana, in dieci minuti Evening Detox Clay Mask di This Works (39,90 euro, da Sephora, foto 1) depura la pelle da impurità e inquinamento che rischiano di ostruire i pori rendendoli ancora più visibili.
TRATTAMENTI A POSA RAPIDA
Per chi va di fretta ci sono le maschere purificanti super veloci. Pochi secondi e i pori dilatati si ridurranno come per magia. Il campione di velocità è Instamud di Glamglow (34,90 euro, da Sephora, foto 9) a cui bastano 60 secondi per raffinare la grana della pelle. La sua schiuma viola sarà la tua migliore alleata della beauty routine del mattino.
Medaglia d’argento per la maschera Matte Maniac Extra Purifing di Foreo (26,99 euro la confezione da sei, foto 6) che però va necessariamente usata insieme al dispositivo UFO perché gli ingredienti si attivino. Studiata apposta per le pelli grasse (infatti è priva di olii) riduce i pori e le imperfezioni in 90 secondi. Tutto questo grazie alla crioterapia e alla luce led blu di UFO, che potenzia le qualità del suo ingrediente star: il carbone vegetale.
A proposito di carbone, lo sapevi che, insieme all’argilla, è una delle sostanze più usate nei trattamenti purificanti? È contenuto anche nella formula del terzo classificato tra le maschere purificanti più veloci del beauty. Stiamo parlando di Insta-Masque Masque Détoxifiant + Éclat di Nuxe (19,90 euro, in farmacia, foto 7) a cui bastano 120 secondi per lasciare un pelle fresca, luminosa e profumata al cedro e bergamotto.
Va invece lasciata agire 5 minuti la Maschera Viso Detox Anti-impurità di Geomar (5,80 euro). Argilla nera e carbone di bambù (dalle proprietà astringenti, purificanti, detossinanti e opacizzanti) eliminano le zone troppo lucide del viso e riducono i pori dilatati.
Non hai neanche un minuto? Ottimizza i tempi facendo la maschera sotto la doccia. Visibly Clear Pore & Shine In-Shower Mask di Neutrogena (5,95 euro, su lookfantastic.it, foto 8) combatte i pori dilatati in pochi secondi, mentre sei sotto il getto dell’acqua.
SOLO PER IL NASO
Si sa, spesso i pori dilatati fanno rima con i punti neri. Soprattutto nella zona del naso. Questo perché i pori, restando più aperti del dovuto, inglobano impurità e piccole particelle di inquinamento che sono la causa dei comedoni. Esistono però delle maschere specifiche per questa zona, e spesso sono nel pratico formato cerotto. I Charcoal Nose Strip di Sephora (6,90 euro, foto 12), ad esempio, sfruttano le proprietà purificanti del carbone per pulire i pori ed eliminare i punti neri.
Patch Naso di Pupa (7,20 euro, foto 11) contiene tre tipi di maschera-cerotto per un trattamento in tre fasi. Il patch N°1 apre i pori della pelle. Il N°2 rimuove i punti neri. Infine il N°3 richiude i pori e lenisce la pelle. Apertura, pulizia, chiusura. Semplice come contare fino a tre. Invece i patch Pore Nose Strip del brand coreano dallo spirito green Caolion (2,90 euro, da Sephora, foto 10) vanno applicati sul naso bagnato e lasciati in posa 10 minuti: una volta tolti,l’eccesso di sebo sarà eliminato, le impurità rimosse e i pori dilatati minimizzati.