Caudalie ha creato una nuova linea di solari ecocompatibili, che proteggono la pelle rispettando l’Ambiente. E noi, assieme alle influencer della Ocean Brigade, siamo andate in Sardegna a provarli su un veliero, tutto al femminile!
Pensare che eravamo convinte il peggio venisse dal petrolio. O dagli oli dei motori delle barche. Dagli scarichi industriali. Dai natanti che si sbarazzano della spazzatura direttamente tra le onde.
Invece, grazie a Caudalie, abbiamo fatto una scoperta: 14mila tonnellate di creme solari si riversano sulle barriere coralline ogni anno. E le conseguenze sono devastanti. Perché i filtri chimici – l’ossibenzone e l’octinossato – finiscono con l’uccidere i coralli e le alghe, con tutti i microrganismi che li abitano e di cui si cibano 21 tipi di pesci. Tanto che, per dimostrare quanto la faccenda sia seria, dal 2021 lo Stato delle Hawaii ha vietato l’uso di prodotti SPF che li contengano.
Insomma, una questione seria e da non trascurare, perfino se in mare non ci mettete nemmeno piede, in quanto basta fare la doccia in bagno perché queste due sostanze si sciolgano nelle acque reflue e raggiungano comunque l’oceano.
Solari Caudalie: per proteggere la pelle e la Natura
Ecco perché Caudalie – tra i brand “pionieri” della clean beauty – ha deciso di bandirne l’uso, creando una nuova linea di solari che ne è totalmente priva. Anni di ricerca e studi clinici per arrivare a creare un sistema di filtri efficaci ma, allo stesso tempo, senza fare compromessi tra protezione della pelle e della natura.
Infatti, dopo un’attenta analisi delle 25 molecole autorizzate in Europa come SPF, Caudalie ha eliminato dai suoi solari i filtri chimici ritenuti nocivi per l’ambiente marino, ma non solo. Questa nuova generazione di solari non contiene nemmeno quei filtri sospettati di essere dei perturbatori endocrini e quelli sotto forma di nanoparticelle.
Il risultato è una formula esclusiva Ocean Protect, certificata anche dal professor Piccerelle, membro dell’Istituto Mediterraneo della Biodiversità e dell’Ecologia, i cui test ne hanno confermato la non tossicità sulle alghe e sull’ecosistema marino.
Il punto però è che la consapevolezza green si costruisce non solo con le azioni, ma anche con il passaparola.
Ecco perché Caudalie, in collaborazione con noi di Thepowderoom, per il lancio di questi nuovi solari ha deciso di produrre un video che simboleggiasse proprio il piacere del sole e del mare in totale rispetto e sicurezza.
Le protagoniste? Quattro, e tutte al femminile. Tre sono influencer del mondo del surf, della moda e del lifestyle: Natalia Resmini, Alessandra Ventura e Carolina Molossi. La quarta, invece, è una barca: Maona, veliero che simboleggia proprio l’animo impavido e selvaggio della Natura femminile.
«Ma da quest’estate anche Maona farà la sua parte, perché abbiamo installato un filtro per avere acqua potabile, e quindi non portare più a bordo bottiglie di plastica» racconta Natalia Resmini, illustratrice e surfista da sempre. Nonché proprietaria di Maona, dove abita quasi 200 giorni all’anno, quando non è a Ventimiglia per surfare o a Milano per lavoro.
«Devo dire comunque che ormai, anche quando non sono a bordo, cerco di avere uno stile di vita più eco-consapevole. Compro meno plastica, riciclo il più possibile, e rompo le scatole agli amici perché siano più attenti e rispettosi. Ecco perché ho aderito con piacere al progetto di Caudalie: bisogna essere d’esempio. E poi il mare è la mia fonte di ispirazione numero uno. Il mare mi nutre, mi ha forgiato negli anni, quindi mi sento in qualche modo di dover restituire tutte le emozioni ricevute».
Anche Carolina Molossi, milanese, sente che la partecipazione al video e al messaggio dei solari di Caudalie l’ha resa più “attenta” nella sua vita quotidiana. «Lo confesso: non sapevo che i solari potessero inquinare. Ma ovviamente adesso che lo so, sto cercando di convertire chiunque: dagli amici ai familiari. Devo dire però che con i miei è più facile, perché mi hanno insegnato l’amore per il mare fin da piccola. Andiamo da sempre a Formentera, dove si trova la Posidonia oceanica – una pianta marina che è patrimonio dell’Unesco – più estesa al mondo: 8 km di barriera che puliscono il mare e lo rendono caraibico. Potrei mai farle del male?».
Si comincia dall’informazione e dai gesti quotidiani
Piccole abitudini – come comprare alimenti freschi e non imballati, ridurre gli sprechi (compreso quello dell’acqua mentre ti lavi i denti) e fare bene la raccolta differenziata – che ha introdotto nella sua routine quotidiana anche Alessandra Ventura, l’influencer cremonese tra le nuove rivelazioni di IG.
«Nemmeno io sapevo dei solari inquinanti, ma è vero. Basta informarsi per scoprire quali sono i danni ambientali che provocano questa, come tante altre nostre abitudini. E più ne leggo, o ne sento parlare, più mi rendo conto che questo tema mi sta a cuore. Forse perché sono di un piccolo centro in provincia di Cremona e sono cresciuta vicino alla campagna, in una famiglia che mi ha sempre insegnato l’amore per l’Ambiente e la natura. O forse perché amo tanto il mare, per quel senso di pace e di serenità che riesce a trasmettermi».
A questo punto, non resta che solidarizzare con i solari Caudalie e con queste giovani testimonial, lasciandoci coinvolgere dal video e soprattutto dal suo messaggio: #protectyourskin #protectnature.
In fondo, perché limitarsi a proteggere la pelle quando si può far del bene anche al Pianeta?