Ogni regola ha la sua eccezione, vale anche per il make up. Del resto ciascuna ha la sua personalità e il proprio modo d’interpretarla quindi, se avevi appena imparato gli essenziali del trucco, è ora di metterne in discussione alcuni e resettare completamente degli altri.
Lip pencil: prima o dopo il rossetto?
La prima regola è letteralmente sulla bocca di tutti: la matita labbra va messa prima del rossetto. Ma in fondo, chi l’ha stabilito? Le lip pencil possono essere usate sia prima che dopo, a seconda degli effetti che si desiderano ottenere, sta a te coglierne l’infinito potenziale.
Applicarla prima ti servirà a definire meglio il contorno labbra – raggiungendo gli angoli e donando tridimensionalità alla bocca – e a creare una base per il rossetto, dello stesso colore per un ton sur ton o di un tono più scuro per una sofisticata ombrè lip. Passare sotto le labbra però non è l’unica via prevista: puoi metterla anche sopra per “foderare” le labbra senza definirle troppo. Applica il rossetto senza preoccuparti dei bordi e subito dopo con una lip liner ritocca e riempi, così vedrai esattamente dove allinearti senza combinare pasticci o uscire fuori dal perimetro. Ma soprattutto, quando il lipstick comincerà a svanire, “puf” – con lei anche la matita. Evitando quell’orrendo bordo che spesso rimane a chi la mette per prima.
Le matite vanno sempre temperate?
Vero, ma non sempre. Affilare le punte delle matite può servirti per ottenere un’elegante e sottile linea d’eyeliner. Tuttavia questa pratica non si traduce altrettanto bene quando si tratta di labbra. Una linea troppo dura e netta potrebbe sembrare innaturale, pertanto se vuoi delle labbra dai contorni morbidi e non troppo spigolosi, una mina già arrotondata dall’uso regolare ti sarà senz’altro utile.
Un trucco strutturato sta bene a tutte?
I video tutorial spesso scatenano un effetto domino: una lo fa e tutte vogliono provarlo. Al di là dell’indiscutibile manualità che può servire per replicare un make up instagrammabile, non è detto che quel trucco particolarmente strutturato doni a tutte. Contouring troppo netti ad esempio potrebbero sottolineare lineamenti particolarmente marcati, come una mascella squadrata e zigomi pronunciati. Rossetti molto scuri ed opachi assottigliano ulteriormente labbra già sottili. E sopracciglia troppo arcuate a volte aumentano la durezza dello sguardo, conferendogli un’espressione innaturale e arcigna. Non tutti i mali però vengono per nuocere: conservare un aspetto semplice servirà ad evidenziare ancora una volta la tua unicità, e poi basta anche un dettaglio – un rossetto dal colore acceso o un’eyeliner colorato – a fare la differenza.
Settare la base con la cipria: si o no?
La cipria è un passepartout: serve a fissare il fondotinta, opacizzare la base ed evitare che il viso si lucidi dopo qualche ora. Ma è sempre indispensabile? Se qualche ruga o segno d’espressione ti affligge meglio passare oltre. Infatti la cipria, depositandosi nelle linee sottili, non farebbe che evidenziarle ulteriormente. Accetta il compromesso: un make up a cui aggiungere un ritocchino a vantaggio di qualche anno in meno da dimostrare. Tuttavia, se per te l’effetto opacizzante è indispensabile, ormai esistono fissanti spray, a base di silice e agenti seboequilibranti, che oltre a rinfrescare la pelle ne controllano l’oleosità. Ma esiste anche un’opzione B: scegli un pennello grande a setole morbide e applica una cipria trasparente in polvere libera (dalla texture sottile e impalpabile) su tutto il viso con movimenti rotatori per un risultato più naturale.
Truccare prima gli occhi e dopo il viso
Chiunque abbia fatto una scuola di make up l’avrà imparato il primo giorno di corso: prima si trucca la base e dopo gli occhi. Però, a meno che tu non sia già una make up artist, forse è meglio invertire la regola, soprattutto se hai intenzione di cimentarti in un intenso smokey eye. Gli ombretti non di rado, a causa della loro formulazione polverosa, tendono a fare fallout (parliamo della caduta di ombretto sulle guance e intorno agli occhi). Quindi, se hai passato già dieci minuti a preparare il viso, cominciare dalla base che dovrai aver cura di ripulire, non sarà stata per niente una buona idea. In realtà anche i truccatori esperti mettono spesso da parte questo concetto accademico e diciamocelo poco pratico. Quindi non sentirti in colpa. E comunque sappi che esistono dei cerottini antisbavatura da mettere sotto gli occhi per preservare la buona riuscita del make up e in qualche modo, siamo sicure, anche la tua pazienza.
Usare la crema come base make up
Spalmare ogni mattina una crema idratante sul viso è sacrosanto, ma scambiarla per una base make up no. Nel senso che anche un No Makeup Makeup richiede che la pelle del viso sia comunque perfezionata, sia pure leggermente, con il trucco. E per due ragioni: non ti aiuterà a mantenere più a lungo il make up e soprattutto, chi ha la pelle mista o grassa, dopo qualche ora vedrà sparire il trucco e riaffiorare l’oleosità. Continua quindi a mantenere le buone abitudini, ma a quelle aggiungine di nuove. Un indizio: comincia per P… come Primer! E se vuoi saperne di più scoprilo nella nostra mini guida…