Non ancora disponibili nel nostro Paese, a noi beauty addict italiane non resta che puntare sui dupe, che tuttavia a volte fanno pure meglio degli originali…
Se siete delle beauty addict che amano scoprire nuovi prodotti soprattutto attraverso i social (e Instagram in particolare) e comunque avete un debole per i migliori cult stranieri, non vi deve essere di sicuro sfuggito il Fenomeno Glossier.
Famosi per essere la prima linea di prodotti di skincare e di trucco nati dalla “vita reale”, negli Stati Uniti sono stati uno dei casi più studiati ed imitati degli ultimi anni, se non forse coloro che hanno dato il via alla progressiva “democratizzazione” della bellezza, con prodotti facili da usare, veloci, in linea con le tendenze del No Makeup Makeup e della cosmesi quotidiana. Ideali, insomma, per tutte le donne dalla vita frenetica e molto molto occupata.
L’unico loro difetto? Non sono disponibili in Italia.
O meglio, non ancora, visto che si possono comprare SOLTANTO sul sito americano, e che questo non spedisce ancora da noi ma, per il momento, solo in Francia, Inghilterra, Irlanda, Svezia e Danimarca (non chiedetemi perché, questione di leggi sulla cosmesi probabilmente…)
A questo punto, quindi, non ci restano che due strade: o avere un’amica che vive da quelle parti e ce li rispedisce, o puntare a dei dupe, ossia a delle “imitazioni”, che però – vi posso assicurare – fanno benissimo la stessa cosa, o in alcuni casi perfino qualcosa di meglio. Come faccio a dirlo? Semplice: perché un’amica che me ne ha portato alcuni dagli Usa io ce l’ho, e li ho provati, rendendomi conto che in fondo nessuno si inventa mai completamente qualcosa di nuovo e inimitabile.
Ecco quindi su che cosa potete puntare andando in una delle nostre profumerie/farmacie/siti, salvando decisamente soldi e/o sbattimenti vari, incluso un biglietto di A/R per New York.
1. Il detergente Milky Jelly Cleanser
Il Milky Jelly Cleanser è l’unico detergente di tutta la linea, dalle caratteristiche “condizionanti”, ossia in grado di pulire la pelle e rimuovere il trucco senza seccare, anzi lasciando il viso fresco ed elastico. Tutte ottime cose, ovviamente, per il prezzo di 18 dollari. Ma a fare altrettanto è anche il Cleansing Gel Oil di Belif (29 euro), un gel delicato dalla texture che si trasforma in latte al contatto con l’acqua. Benché contenga olio di oliva e di macadamia, non lascia alcun residuo sulla pelle e va bene a tutte, regalando la stessa sensazione di pulizia ed elasticità.
2. Il tonico Solution Skin Exfolitaing Perfector
Solution Skin Exfoliating Skin Perfector (24 dollari) non è altro che un tonico esfoliante. Contiene infatti un mix di alfaidrossi acidi in grado di eliminare le cellule morte e affinare pori e grana della pelle. Praticamente identico è il Glow Tonic di Pixi (23,95 euro), da cui mi viene il dubbio sia stato direttamente ispirato. Anche il prodotto di Pixi infatti contiene un mix di acidi della frutta e acido glicolico al 5%, che guarda caso è esattamente la stessa concentrazione di quello di Glossier. E il prezzo è praticamente identico.
3. La base perfezionante Skin Tint
Passando ai prodotti di makeup più venduti e apprezzati, c’è sicuramente la Skin Tint (26 dollari). Più che un fondotinta, lo definirei un perfezionatore della pelle, visto che la sua coprenza è davvero minima e che si occupa soprattutto di uniformare il colorito. Non va però confuso con una BB cream però, in quanto non ha particolari proprietà idratanti. Ciò che più gli si avvicina quindi sono fondotinta dal finish supernaturale come il famoso Studio Face & Body Foundation di Mac Cosmetics (32,45 euro), un vero cult che esiste da anni e che, anche in questo caso, mi fa pensare di essere stato lui a ispirare Glossier, e non il contrario. La gamma di tonalità, nel caso del prodotto di Mac, è tra l’altro decisamente più ampia, e di sicuro non farete fatica a trovare quella che si adatta meglio alla vostra carnagione. Più nuovo è invece il Flash Nude Fluid di Filorga (39,90 euro), un fluido perfezionante che però fa anche altre cose molto utili: contiene un filtro SPF 30, protegge dallo smog e illumina la pelle grazie ad attivi vegetali. Perché accontentarsi di un prodotto makeup se si può avere di più?
4. Il gel per sopracciglia Boy Brow
Il gel per le sopracciglia Boy Brow, bisogna ammetterlo, negli Usa è stata una mezza rivoluzione. Il suo risultato naturale e il fatto di essere facile da usare anche per chi non è abile con matite e pinzetta gli sono certamente valsi tanto successo. Ma essere disponibile solo in quattro tonalità (di cui una trasparente) è sicuramente un limite rispetto al suo ottimo corrispondente di Benefit. Il Gimme Brow, tra i best seller del marchio di San Francisco, è in pratica la stessa cosa, ma con una gamma di tonalità che arriva a otto. Certo, il prezzo è il doppio di quello di Glossier (29,50 euro contro 16 dollari), ma esiste anche in minisize a 14,90 euro.
5. Il fard in crema Cloud Paint
Per quanto riguarda il colorito, Glossier punta sul blush in crema Cloud Paint (18 dollari), che come tutti i fard cremosi assicura un finish più naturale rispetto a quelli in polvere. Ma il suo accattivante pack in tubetto stile tempera, per quanto carino, non ne fa un prodotto incomparabile o non all’altezza di altrettanti rivali reperibili da noi. Sul piano della naturalezza, infatti, è dura superare il nuovo Neo Nude A Blush di Giorgio Armani Beauty (36,90 euro), di certo non economico ma ineguagliabile quanto a trasparenza e non oleosità, disponibile in 4 nuance tutte bellissime. Ha un pack altrettanto accattivante anche il Glow Softwear Blush di Lime Crime (25,95 euro), dalla formula cream-to-powder un po’ più opaca di quello di Armani, che quindi può convincervi di più se siete sempre state un po’ scettiche all’idea del blush in crema. Anche questo da una gamma molto ampia di sfumature, tutte molto accese, si trova dentro a una confezione con specchietto decisamente più comoda da portarsi dietro rispetto al Cloud Paint, e che evita meglio gli sprechi e i pasticci rispetto al tubetto.
6. Il mascara Lash Slick
Tra gli ultimi lanci c’è infine il Lash Slick, che Glossier definisce “Film Form Mascara”, ossia un mascara in pellicola. In effetti, non si tratta di un vero e proprio mascara, quanto meno non se la vostra idea di mascara è qualcosa di denso e inspessente. Ciò che in realtà gli si avvicina di più è un prodotto leggero ma ugualmente in grado di colorare e pettinare le ciglia come il Little Black Primer di Estée Lauder (21,90 euro). Il suo uso è doppio: da solo assicura un look più diurno e naturale, come base sotto il mascara, ne amplifica gli effetti, rendendo le ciglia più grosse e voluminose.