Chiunque abbia i capelli più chiari rispetto alla sua base naturale, lo sa. Appena uscite dal parrucchiere l’effetto è meraviglioso, ma poi a casa le cose si complicano. Soprattutto perché qualsiasi nuance di biondo ha un inevitabile “side effect”: ossia l’emergere graduale ma ineluttabile di pigmenti gialli, che lo fanno (sigh) virare verso l’orribile e temuta nuance pannocchia. E di conseguenza, la parola chiave diventa: tonalizzare!
«Il biondo è uno dei colori più difficili da ottenere e, soprattutto, da mantenere» spiega Alessandro Cavazzini, Technical Field Education Manager di Fanola, «perché se la decolorazione non è fatta a regola d’arte, succede spesso che vengano fuori residui di pigmenti caldi, il più delle volte gialli ma in alcuni casi anche arancioni, che ne alterano il risultato nel tempo».
Eppure una soluzione c’è. Anzi, ben più di una a voler essere precise. Una vera strategia di contrattacco che di sicuro può darvi una mano nel tenere a bada l’ingiallimento tra un appuntamento e l’altro dal parrucchiere.
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Alterna prodotti specifici anti-giallo a quelli normali
Se hai i capelli biondi e schiariti, ed ignori l’esistenza dello shampoo e del balsamo blu-viola, allora sappi che sono la base essenziale di qualsiasi vita da bionda non naturale. Non spaventarti se li vedi così scuri e temibilmente violacei, perché non tingono, ma i loro pigmenti freddi contrastano il giallo per effetto cromatico, “raffreddandone” il riflesso. «L’importante però è non usarli ad ogni lavaggio» sottolinea Cavazzini «ma usarli insieme, ossia fare sia lo shampoo sia l’applicazione del balsamo una volta alla settimana oppure in alternativa ai propri prodotti di cura normali». Fanola ha appena lanciato un kit che li contiene entrambi (foto 2): si tratta dell’Ocean Collection Kit in cui ai preziosi pigmenti è stato aggiunto anche un estratto di alghe del Pacifico, principio attivo di origine vegetale raccolto a mano in coltivazioni fuori dalla laguna polinesiana in una maniera responsabile per un totale rispetto dell’Ambiente. Ottimo è anche il balsamo Demelant AntiOxidant di Christophe Robin (foto 1, 38,45 euro) a base di 4 oli essenziali ed estratto di mirtillo, di cui sfrutta sia i principi attivi sia il colore violaceo naturale per contrastare l’ingiallimento.
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Tonalizza spesso
«Nessun biondo è perfetto senza che il parrucchiere chiuda il servizio di colorazione con un passaggio di tonalizzante» prosegue Cavazzini. «I più efficaci e duraturi sono i toner permanenti, che prevedono l’utilizzo di acqua ossigenata, ma a un volume così basso che non deve assolutamente far paura». E’ proprio il toner che permette già all’origine di ottenere quel riflesso che, appunto, mitiga il giallo. «Ma è importante che la tonalizzazione venga poi ripetuta almeno una volta al mese in salone».
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Fai una maschera colorata
Sono lo strumento migliore e più facile da gestire per il mantenimento domestico del biondo, soprattutto perché oltre a diluire i tempi tra una tonalizzazione e l’altra, lucidano e spesso contengono anche principi curativi. Ormai ne esistono di tantissime tonalità, ma di sicuro le più adatte a “monitorare” il giallo sono quelle biondo cenere, beige o argentate. Nella linea Oro Therapy di Fanola (foto 4) trovi tutte queste nuance (e non solo). Molto nutriente è anche la maschera Soin Nuanceur de Couleur di Christophe Robin nella colorazione Baby Blond (foto 3, 45,45 euro). In alternativa, puoi anche creartene una tu da sola a casa (sicuramente l’opzione più economica…) miscelando la tua maschera per capelli abituale con una confezione di tonalizzante ad acqua come Color Fresh di Wella, nella nuance 8/81 (foto 5, 12,95 euro).
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Controlla la porosità del capello
Più le squame dei capelli rimangono aperte, più facilmente e in fretta i capelli si ingialliscono. Ecco perché, come per qualsiasi tipo di capello colorato, serve che il fusto rimanga il più possibile sano, il che significa in pratica poco poroso. La prima cosa da fare è quindi lavare sempre i capelli con prodotti specifici per capelli colorati, che tendono a chiudere le squame e a inguainarle con sostanze protettive per curarne la resistenza, l’elasticità e la lucentezza. E poi mantenerli idratati anche con fluidi senza risciacquo da applicare ogni giorno, sulla chioma asciutta. Nella nuova linea Blond Absolu di Kerastase trovi due trattamenti speciali dopo lavaggio che sono stati pensati apposta per il mantenimento delle chiome schiarite. Il primo è Cicaflash (foto 6, 23,45 euro) una maschera da risciacquare color lavanda che contiene acido ialuronico (idratante) ed estratto di stella alpina (rinforzante), dall’effetto altamente ristrutturante. Il secondo si chiama Cicaplasme e va invece lasciato sui capelli (foto 7, 21,95 euro), perché oltre a contenere gli stessi principi attivi del primo, ha anche filtri anti UV e antismog. Destinato alla fase styling è anche il Wonder Worker di Shu Uemura (foto 9, 36 euro), un latte spray super leggero, ideale per i capelli lisci, che combatte l’effetto crespo e chiude le squame, e in più velocizza pure i tempi di asciugatura. Se invece li hai più mossi o ricci, potrebbe essere meglio puntare su prodotto più ricco come la Finishing Creme di Ouai (foto 8, 26,90 euro), una crema lucidante che protegge lunghezze e punte, inguainandole con un effetto barriera anticrespo.
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Limita l’uso della piastra
«Purtroppo è uno dei tool che possono alterare di più il colore» spiega Cavazzini, «perché le alte temperature fanno cedere più facilmente il pigmento», causando di conseguenza l’emergere delle temute tonalità giallo-aranciate. L’ovvio consiglio che ne consegue è quindi quello, se proprio non puoi abolire l’uso di piastre, ferri & co, di obbligarti al rigoroso uso di un prodotto termoprotettivo durante qualsiasi tipo di styling, visto che anche solo il phon sulle chiome decolorate può risultare aggressivo. Ormai ce ne sono moltissimi in circolazione, e la scelta non è facile. Tra i nostri preferiti, c’è sicuramente IronClad di Joico (foto 12, euro 15,45), una certezza come tutti i prodotti di questo brand giapponese. Se hai i capelli fini, sono ottimi sia il Tri-Blo Prime Shine and Protect Blow-Dry spray termoprotettore (foto 10, 16,45 euro) che oltre a proteggere dal calore ha un effetto fissante e testurizzante, ma anche The Wizard di Amika (foto 13, euro 25), arricchito di olivello spinoso e filtri Uv. Facilita la piega e la sua tenuta, ma con una texture decisamente più ricca, il Blow Dry Repair di Bumble&Bumble (foto 11, euro 34,50) formulato per capelli fragili e sfibrati. E nella linea Styling Tools di Fanola, puoi addirittura scegliere tra due, a seconda di quanto potere fissante desideri: Thermo Shield, più adatto a capelli sottili e pieghe leggere, e Thermo Force (foto 14), consigliato per capelli mossi e look più strutturati.
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Occhio anche allo smog, e non solo…
Considerato l’ambiente in cui viviamo, tra inquinamento, acqua calcarea, piogge acide e raggi solari sempre più strong, in pratica ti basta mettere il naso fuori di casa per compromettere la salute dei capelli… Ecco perché un po’ tutti i prodotti dedicati allo styling – in quanto sono quelli che più a lungo rimangono sui capelli – devono avere anche un effetto protettivo dagli agenti esterni.