Che ci piaccia o no, San Valentino ci costringe a riflettere. Ovviamente, a riflettere sul nostro lato emotivo. E a pensarci bene, non c’entra nemmeno tanto il fatto che il 14 febbraio cada in un periodo in cui siamo single o in coppia. In ogni caso, ci si ritrova sempre a fare i conti con il cuore, che il problema sia una relazione travagliata in cui, per esempio, il problema sia la troppa gelosia, o che si sia da sole perché, a forza di beccarsi delusioni, viene pure da dire che è meglio starsene per i fatti propri…
Insomma, ognuna di noi ha le sue ragioni, o come diceva Pascal, è il cuore ad avere ragioni che la mente non conosce. Ecco perché quindi, invece di rimanere lì bloccate a rimuginare, ci si può rivolgere a un rimedio olistico, facendosi aiutare dagli Australian Bush Flower Essences, 69 essenze floreali che favoriscono il recupero del benessere psicologico trasformando positivamente l’energia interiore della persona.
«Sono tante le persone che non riescono ad amare, che magari hanno il cuore imbrigliato a seguito di una brutta esperienza o che, per troppa gelosia, trattengono le emozioni o arrivano a tradire il partner» spiega Cristina Settanni, naturopata e Flower Therapist, nonché autrice del libro I fiori del bene (Mondadori, 17,90 euro) e docente presso il College of Naturophatic Medicine CNM Italia. «Per riequilibrare questi disagi emozionali la floriterapia permette di attivare la propria capacità interiore e le qualità positive presenti in noi ma che non riusciamo a manifestare».
Il tuo problema è l’autostima?
Per te c’è Five Corners, il fiore dell’amore verso noi stessi. E’ adatto alle persone che non si amano. Non si piacciono. Non si rispettano. Troppo severe e critiche con se stesse. Ma come possiamo vivere relazioni felici, se la relazione con noi stessi è infelice?
Five Corners ci aiuta a riconoscere la nostra bellezza. Rafforza la stima, la consapevolezza di meritare il meglio, e neutralizza i meccanismi di autosabotaggio che ci impediscono di essere felici. Quando riusciamo ad amarci davvero la vita ci risponde con altrettanto amore e tutto fluisce in armonia.
Fai fatica ad aprirti?
Prendi Bluebell, il fiore che aiuta ad aprire il cuore. E’ adatto alle persone che hanno blindato i sentimenti e le emozioni. Hanno paura, di non essere amati e di amare. Quindi per difendersi si negano all’amore.
Bluebell risana i cuori chiusi. Lo fa aiutandoci per prima cosa a recuperare dentro di noi l’amore di cui abbiamo bisogno e poi a lasciarlo fluire. Libera le emozioni quando sono bloccate, represse, negate, restituendoci un cuore aperto.
In amore ne hai passate tante?
Prova Dagger Hakea, il fiore del perdono, che alleggerisce il rancore e il risentimento covati dentro a lungo. Nutrire nel nostro intimo il risentimento è pericoloso. Si annida nel corpo e lo consuma, lentamente. Occorre quindi liberarcene il prima possibile.
Il solo modo per farlo è perdonare. La funzione di Dagger Hakea è quindi aiutarci a perdonare. Noi stessi e gli altri. Riconnette la mente al cuore, all’amore incondizionato.
Ma come si prendono queste essenze?
«La floriterapia deve durare sempre almeno 21 giorni, anche se poi i tempi di cura e di reazione sono molto personali» spiega l’esperta. «Per esempio, l’amore per se stessi ha bisogno di essere curato e coltivato lungamente, ma ripeto, è una questione soggettiva».
In pratica, si riempie una boccetta da 30 ml con 3 parti di acqua e una di brandy, e si aggiungono 7 gocce di ciascuno dei fiori che abbiamo scelto. A volte, si può chiedere di fare questa miscela allo stesso erborista o farmacista che ce li vende. Di questa essenza combinata, si prendono poi 7 gocce la mattina appena sveglie e 7 gocce la sera prima di andare a dormire, per almeno 21-28 giorni. In generale, gli Australian Bush Flowers si trovano nelle erboristerie, ma anche in alcune farmacie oppure in shop online specializzati in terapie olistiche e alternative.