La nostra beauty editor doveva solo scrivere un post sulla ceretta brasiliana all’inguine. Ed è andata a finire che non solo si è informata, l’ha provata sulla sua pelle in un centro a Milano. Ecco come è andata, e che cosa ha scoperto…
Prima di oggi non avevo mai sperimentato la ceretta brasiliana all’inguine, questo metodo Made in Brasil che sta prendendo sempre più piede anche da noi. Soddisfatta? Sì! Anche se alle promesse è sempre meglio non credere fino in fondo. Prima però bisogna fare un po’ di chiarezza…
Per ceretta brasiliana si intende la depilazione dell’ inguine, che può essere completa, “a sigaro” o a triangolo.
La tecnica brasiliana invece è un altra cosa: è un modo diverso di fare la ceretta.
Quindi, se entrate in un centro estetico chiedendo una brasiliana, probabilmente uscirete molto “alleggerite” sul fronte della peluria là sotto e pronte per il bikini, ma non è detto che abbiate provato il famoso Metodo brasiliano.
Anche perché non sono molti i centri che lo propongono. A Milano uno dei più famosi è Maria Bonita, che, grazie a uno staff tutto brasiliano, anni fa è stato tra i primi a importare in Italia le prime cere e cerette brasiliane. «Si utilizza una cera 100% naturale a base di cera d’api, miele, olio di argan, e aloe vera. Le cerette brasiliane sono perfette per chi soffre di fragilità capillare e di follicolite perché aderisce solo al pelo e non strappa la pelle»spiega la titolare Flavia Marquezin.
Le principali differenze rispetto a una depilazione classica è che con la ceretta brasiliana non vengono usate le strisce di carta e la cera non scotta.
Subito dopo essere stata applicata sulla pelle, la cera (o resina) si indurisce leggermente e l’estetista la strappa come se fosse un grande cerotto. In buona sostanza ci sono voluti solo due strappi (e mezzo, calcolando il lato b) per essere liscia come la seta.
In quanto a dolore, beh…
Questo è un punto controverso perché ognuno ha una percezione diversa. Prima di entrare in cabina avevo letto che è molto meno dolorosa di una normale ceretta ma, a conti fatti, non posso dire che non mi abbia fatto male. Dalla sua però ha che è stata più veloce, quindi va bene per chi crede fermamente nel motto “via il dente, via il dolore”. In ogni caso devo dire che il risultato è ottimo: pelle liscia e non arrossata.
Ma voglio provare anche un altro centro per fare la ceretta brasiliana a Milano.
Così vado da Franco Gramazio, proprietario del centro estetico My Sunny di Milano, che mi spiega che la ceretta brasiliana si può fare su tutto il corpo e non solo nella zona inguinale. Anzi. Posso anche scegliere la cera che fa al caso mio. Il marchio Skin’s infatti propone cinque tipi diversi di resina: c’è la verde, arricchita con burro di karitè, aloe vera e menta, che è indicata per le pelli super sensibili. La viola che aderisce perfettamente anche alla pelle di chi ha una sudorazione intensa. La gialla, per depilare tutto il corpo e la beige per strappare anche i peli più grossi e resistenti. Io invece ho provato la High Performance Wax, studiata per le zone difficili e delicate tipo viso, ascelle e bikini. Il colore è bianco, e ha una piacevole profumazione al cocco e fiore del frangipane.
Forse non è del tutto indolore come si dice, ma la tecnica della ceretta brasiliana ha i suoi punti forti. Mi dicono anche che i peli ricresceranno meno velocemente. Staremo a vedere…