Da piccole siamo cresciute con la convinzione che lo styling dei capelli fosse un assioma che dimostrasse il ritmo delle stagioni: d’inverno lunghi e folti, d’estate corti e scalati. Da sempre la leggerezza è il diktat dei mesi caldi, dalla chioma alle notti brave.
Ma tagliare non è l’imperativo per conservarli sani e, se non hai assolutamente voglia di farlo, basterà seguire alla lettera qualche semplice consiglio per conservare intatta la tua capigliatura da Raperonzolo.
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Non lavarli tutti i giorni
Non è tanto il lavare in sé che rovina i capelli, ma i prodotti che utilizzi per farlo. Scegli shampoo delicati, con agenti detergenti non troppo sgrassanti che, intaccando gli oli naturali che si depositano sulle lunghezze, rischiano d’indebolire cute e capelli, spingendoli a produrre ancora più sebo.
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Non usare sempre il phon
Sottoporre i capelli a continui frizionamenti per lo styling (phon, ferro, piastra…) è uno stress che costa loro un aumento dell’incidenza delle doppie punte e delle probabilità di spezzarli. Se proprio non sai farne a meno, tienilo ad almeno 10 cm di distanza dalla testa e soprattutto, prima, tamponali bene con un asciugamano per dimezzarne i tempi di asciugatura.
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Fai sempre un risciacquo acido
Se dopo lo shampoo i capelli ti appaiono spesso spenti, opachi ed elettrizzati il segreto per renderli lucidi e sani sta nel risciacquo.
Esternamente il capello è composto da squame cornee, disposte sul fusto come le tegole di un tetto, che si aprono assumendo la carica negativa dei tensioattivi presenti nello shampoo. Se queste squame rimangono aperte, il fusto non sarà liscio e per questo non rifletterà la luce. Sciogli al massimo due cucchiaini di aceto di mele in circa 1 litro e mezzo di acqua e usala per l’ultimo risciacquo: acidificarla serve a ristabilire il corretto pH dei capelli, portando alla chiusura delle cuticole e ad avere di conseguenza capelli disciplinati, lucidi e morbidi.
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Non pettinarli partendo dalla radice
Spazzolare i capelli per districarli partendo dalle radici ti può sembrare una cosa normale, e invece è un errore! Quest’operazione può stressare le lunghezze e spezzare i capelli. Quindi, parti dalle punte utilizzando un pettine a denti larghi e sali verso le radici dopo aver sciolto ogni nodo. PS Non dimenticare di usare un balsamo districante che agevoli tutta l’operazione…
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Taglia le punte prima di partire per le vacanze, non dopo
O meglio, la soluzione ideale sarebbe farlo sia prima sia dopo per proteggerli e ripararli quanto più possibile dai danni causati da sole, cloro e salsedine. Andare in vacanza con i capelli già rovinati significherebbe soltanto tagliare ancora di più al rientro, quindi fai tu…
- Non tenerli troppo legati
Ovvio, resistere al caldo significa doverli spesso raccogliere. Tuttavia cerca di non passare giornate intere con la coda, le trecce o il bun, e soprattutto varia spesso l’acconciatura. Mantenerli troppo a lungo tirati nella stessa posizione rischia di provocare stempiature vicino all’attaccatura, soprattutto in zona fronte. E poi, cerca comunque di non usare mai elastici di plastica o troppo sottili, che tendono a “segare” il fusto e a spezzarli.