Noi donne in fatto di capelli procediamo per step. Il primo desiderio è averli sani. Quando li abbiamo in ottimo stato, li vogliamo pieni di luce, aspirando al fusto brillante di quando eravamo bambine (e non facevamo assolutamente niente per averli stupendi), prima di rovinarli con brushing selvaggio e piastre di ogni tipo. Infine quando li abbiamo luminosi, chiediamo ancora di più: averli naturalmente “sfaccettati”, di mille ed un riflesso.
Una missione non facile per tutte quelle teste che nella scala cromatica dei parrucchieri non toccano il 5 – il castano, per intenderci – per le quali sarebbe forse più semplice chiedere la luna. Già, perché le more (come la sottoscritta), non possono giocare con un range di colori troppo vasto, ma spaziare con eroica rassegnazione tra toni freddi che variano dal mirtillo al caffè e toni caldi dal rame al cioccolato, visibili, ovviamente, solo alla luce del sole e a quella artificiale se si è fortunate.
Eppure con qualche piccola attenzione quotidiana è possibile scampare a un colore cupo ed uniforme e conquistare un castano ricco di sfumature, con sommo gaudio di chi è condizionato nella scelta della tinta anche da un incarnato olivastro.
Se vuoi intervenire PRIMA dello shampoo
Vi avanza del caffè? Non buttatelo: può essere un trucchetto low cost per dare intensi riflessi moka ai capelli (foto 1). Utilizzate da due a quattro tazzine di estresso in base alla lunghezza della chioma, lasciatelo raffreddare e applicatelo con un pennello, per distribuirlo uniformemente, sui capelli asciutti, infine avvolgeteli con la pellicola e attendete 30 minuti prima di risciacquare.
Inoltre l’uso del caffè – è stato dimostrato – è capace di risvegliare l’attività dei bulbi piliferi per cui, probabilmente, stimolerà anche la crescita dei vostri capelli, oltre ad arricchirli di intensi riflessi marron glacé.
Sempre in tema coffee: caffè caffè di Lush (15,45 euro, foto 2), un panetto di henné persiano (indaco e lawsonia, cioè henné nero e rosso) mescolato con un pizzico di caffè, burro di cacao e oli essenziali che rivestono il fusto e, miscelandosi con il colore originale, donano ai capelli sfumature inedite.
Dell’Heenara herbal hair (3,90 euro, foto 3) ne avete invece mai sentito parlare? E’ un portentoso mix ayurvedico di 14 erbe usato sia come colorante che come condizionante – quindi utile in entrambi i casi – perché oltre a ravvivare il colore è un ottimo idratante, districante e ristrutturante. Tra le erbe contenute, ci sono l’henné, l’amla, la polvere di neem (piante indiane note per le proprietà leggermente scurenti e antiossidanti) e ancora aloe e arancia, dal forte potere districante.
Per prepararlo basta miscelarlo con un po’ di acqua calda, ottenendo una pappetta densa. O meglio ancora, con del tè nero, che ne amplificane il riflesso. Dopo averlo mescolato bene, stendetelo e massaggiatelo su tutta la chioma, coprite con una cuffietta ed un telo caldo per favorire il calore e dedicatevi ad altro per almeno un’ora. Quindi risciacquate tutto e vi troverete con splendidi riflessi amarena.
Se preferisci usare uno shampoo
Capelli luminosi e sfaccettati si ottengono con pazienza, esperimenti (quello che è valido per una persona non è detto che lo sia anche per un’altra), e partendo sempre dallo shampoo giusto, che deve aiutare ad evitare che il colore perda intensità. In questo caso non avrà la sola funzione di detergere la chioma, ma di esaltarne i riflessi grazie alle proprietà coloranti delle erbe contenute, che donano anche grande nutrimento ai capelli, avvolgendoli come in una pellicola protettiva.
Il mallo di noce in questo vasto panorama è un faro per le brunette, conosciuto sin dai tempi antichi per le sue proprietà tintorie, grazie al suo alto contenuto di tannini (come quelli del tè), juglone e plumbalgina, motivo che lo rende l’ingrediente più utilizzato nella composizione di shampoo riflessanti. L’azienda italiana Fitocose, vanto della cosmesi ecobio, ne fa un trattamento estetico per capelli bruni con il suo Shampoo al mallo di noce (7,90 euro, foto 5) una soluzione detergente che conferisce riflessi corvini alla capigliatura, rinforzando e mantenendo più a lungo il colore scuro, idratandolo inoltre con l’amido e l’olio di cocco.
Una soluzione non ecobio ma altrettanto valida, soprattutto per chi ha capelli colorati e trattati è lo Shampoo Brilliant Brunette Visibly Clear di John Frieda (13,50 euro, foto 4), studiato per proteggere e ravvivare il colore che, nel caso dei capelli scuri per l’appunto, tende a ingrigirsi.
Delle proprietà fissanti del tè, usato spesso al posto dell’acqua nella preparazione dell’henné, abbiamo accennato qualche riga fa a proposito dei tannini. Aveda sceglie quello nero e la malva nera, ricca di emollienti, per lo shampoo Black Malva (42,45 euro, disponibile solo nel flacone da un litro, foto 6), per donare intensi riflessi freddi alle tonalità scure naturali e prolungare la durata di riflessanti e tinte cosmetiche.
A detergere e prendersi cura dei capelli oltre che del colore ci pensa invece Davines con Alchemic (16,90 euro, foto 7) uno shampoo con tensioattivi al 100% di origine naturale, vitamine del gruppo B dall’azione idratante e restitutiva e pigmenti ricchi e vibranti che aggiungono nuove sfaccettature ai capelli naturali e esaltano la brillantezza dei riflessi cosmetici. Della stessa linea anche il balsamo (27,10 euro) per completare l’azione nutriente e glossy dello shampoo, con ben il 95% di ingredienti di origine naturale, ricco di olio di jojoba dall’elevato potere condizionante.
Non dimenticare la maschera!
E se i pigmenti fossero invece all’interno di una maschera?
Jean Paul Mynè ha studiato una linea innovativa di pigmenti organici inseriti dentro shampoo e maschere, Organic touch di Navitas (foto 9), che si differenzia dalle altre per la presenza di sostanze Eco- certificate e di origine naturale, per le amanti del bollino verde. La mask Organic touch (22,00 euro) permette di ottenere a casa un vero e proprio trattamento da salone, dando riflessi più intensi ai capelli già colorati o naturali, ravvivare lo stesso e renderlo più duraturo, oppure correggere un colore scegliendo di riscaldare, neutralizzare o raffreddare un riflesso. Tutto questo non senza riparare il capello, grazie alla presenza di ceramidi e preziosi oli di argan e rosa mosqueta.
Senza ammoniaca, ossigeno e P-fenilendiammina (frequente nelle colorazioni e altrettanto spesso responsabile di pruriti e allergie) la maschera magica CC Capelli (17,00 euro, foto 10), prodotto must all’interno dei riflessanti: facile da applicare consente di ottenere riflessi ton sur ton o di divertirsi a giocare con nuove nuances, un alleato dei capelli naturali o di quelli già colorati che li lascerà ricchi di riflessi e rivestiti di luce. Con Pigments di Alfaparf Milano (27,50 euro, foto 8), pigmenti puri innovativi ultra concentrati, è possibile invece realizzare riflessature dal parrucchiere, che puoi poi mantenere o intensificare anche tu da sola a casa. In salone puoi infatti acquistare sia lo shampoo sia il balsamo-crema a cui addizionare una fiala degli stessi pigmenti utilizzati in salone.
Se punti tutto sull’ultimo risciacquo….
Prima di sciacquare i capelli, come districante, utilizzate il vostro consueto balsamo ma a questo aggiungete un cucchiaio di polvere di lawsonia (è l’henné rosso). Otterrete così una Sherazade (il nome s’ispira ad un prodotto di Lush, ormai fuori produzione) ovvero una pappetta-impacco nutriente dal leggero potere tonalizzante.