Cominciamo col dire che i suoi gioielli sono come lei: piccoli, essenziali, ma pieni di energia. Non a caso alcuni prendono il nome da costellazioni (Vega o Milky Way, per esempio), ma anche da situazioni molto terrene (come il Boys Tears, ossia il fatto che ogni tanto anche gli uomini piangono). E in effetti Veronica Varetta, classe 1992, è un po’ così: una forza della natura sospesa tra cielo e terra, in bilico tra due poli che sono un po’ il suo essere, anche nella vita, in un via vai continuo tra Milano, dove si è laureata in Economia, e New York, dove ha fatto le sue prime esperienze di lavoro, da Prada e al Guggenheim Museum.
La filosofia di LIL è molto semplice: essere preziosi ma avvicinabili. I suoi gioielli sono infatti realizzati in oro, ma da 9 o 18 carati, meno costoso del 24 carati, tutti fatti a mano in Italia. Ma è la loro vestibilità la caratteristica più importante: sono pensati apposta per essere indossati come una seconda pelle, da non togliere mai se non per venire remixati tra loro, in un continuo layering tra pezzi LIL e pezzi vintage di famiglia. E poi c’è la Community delle #LILGirls: giovani donne, sicure di se stesse e che desiderano brillare, alle quali LIL si rivolge in modo diretto attraverso una comunicazione 2.0 tramite i social. Anzi, seguitele su Instagram: le immagini del feed e le loro Stories sono sempre superglam.
Ma adesso, parliamo di beauty.
Perché anche in questo campo Veronica conferma il suo approccio: minimal, ma di sostanza. Anche se con quel suo essere in costante modalità A/R tra Italia e Stati Uniti, ha alcune chicche segrete da rivelarci.
Giusto per farci capire come ti senti in questo periodo, ci dici il tuo mantra per questa primavera?
«Quitters won’t go anywhere».
Beh, intuivo che sei una tipa tosta. Quindi dicci i tuoi tre buoni propositi beauty/health di quest’anno.
«Idratare il più possibile, con l’arrivo del freddo mi impigrisco e tengo a non bere abbastanza acqua e mettere la crema sulle mani».
Che tipo di pelle hai?
«Troppo sensibile».
Cos’è la cosa che apprezzi di più o di meno della tua pelle?
«Tende ad arrossarsi molto facilmente, soprattutto con gli sbalzi di temperatura. In compenso, fino ad ora, non ho mai avuto problemi di acne».
Miglior consiglio di bellezza mai ricevuto?
«Quello di mio padre che mi ripete sempre di usare meno prodotti possibili».
Ecco alcuni dei prodotti che Veronica usa per la sua pelle supersensibile.
La tua beauty routine del mattino?
«Bevo un bicchiere di acqua tiepida con limone, caffè lungo e mi sciacquo la faccia con l’acqua. Continuo con la crema super idratante Toleriane Ultra di La Roche-Posay. Per dare un po’ di luce uso l’illuminante in stick Haloscope Moonstone di Glossier (su zigomi, naso e sotto le sopracciglia) e sul contorno occhi applico A.C.E Illuminating Eye Treatment di Onmie, che non contiene profumo, alcol e ftalati».
E della sera?
«Mi lavo il viso con il Milky Jelly, seguito dal siero Super Pure e, per concludere, metto il Priming Moisturizer, tutti di Glossier».
Usi spesso le maschere per il viso?
«Avendo una pelle molto delicata cerco di usarle di rado. Una volta ogni due settimane utilizzo la Skin Best Wonder Mud di Biotherm. Me l’ha fatta provare una mia amica ed è ottima per la pulizia».
Quante volte vai dall’estetista e che cosa fai?
«Ci vado essenzialmente per la ceretta, una volta ogni 25 giorni circa e poi manicure/pedicure una volta ogni due settimane»
Due dei suoi “cult” irrinunciabili di Glossier: il Milky Jelly per la detersione e il Boy Brow per le sopracciglia. In alto: gli anelli Sunshine e Glow, di LIL.
Hai qualche “ossessione” di bellezza?
«Il Boy Brow di Glossier: mi aiuta a tenere a posto le sopracciglia».
Qual è la parte del tuo corpo che ami/detesti?
«Occhi e gambe 🙂 in questo ordine».
Cosa non manca mai nel tuo beauty case?
«Una pinzetta per le sopracciglia e una lima per le unghie».
E nella tua borsetta?
«Burro cacao naturale alla mandorla che ho comprato in India: viene dall’Himalaya, è ottimo».
Colore preferito per lo smalto?
«Lo Snow White di Essie per l’estate e il bordeaux di OPI per l’inverno».
Make-up ideale per una serata?
«Twinkle Pop Eye Stick di Marc Jacobs sugli occhi e il rossetto Double Intensité color Ever Red di Chanel sulle labbra».
I suoi profumi del momento: La femme Prada e Neroli Portofino di Tom Ford, gli smalti preferiti e il necessario per il look by night: ombretto in stick di Marc Jacobs e rossetto Chanel. Sulla destra, il ciondolo Peony+Sweet Spot, sempre LIL.
Che rapporto hai con i tuoi capelli?
«Pessimo! In realtà, è stagionale. Mi piace farli asciugare al naturale d’estate, quindi l’inverno è una stagione complicata».
Cosa fai per prendertene cura?
«Cerco di non lavarli più di tre volte alla settimana e li asciugo in maniera molto naturale per evitare di spezzarli».
Ogni quanto vai dal parrucchiere?
«Una volta ogni 4/5 mesi, anche se dovrei andare più spesso».
Veronica ama far asciugare i capelli all’aria, dopo averli lavati con lo shampoo Apple Stem Cells di Beauté Mediterranea. In basso, l’anello Calypso in oro e zirconi rosa.
Hai dei prodotti cult anche in fatto di hair?
«Ho appena iniziato a usare Apple Stem Cells Daily Use Shampoo di Beautè Mediterranea e mi trovo molto bene».
Che rapporto hai con il profumo?
«Di solito ne utilizzo sempre due per periodo. In questo momento, in bagno tengo La Femme di Prada e Neroli Portofino di Tom Ford».
Come ti prendi cura del tuo fisico?
«Fare attivita fisica mi fa sentire bene, quindi cerco di andare almeno 2/3 volte a dei corsi in palestra. Qui a Milano mi piace molto il Barry’s Bootcamp, un allenamento super punping che si fa in un centro in via Senato e anche un corso di atletica che fanno vicino a casa mia».
Ti trucchi se vai in palestra?
«Assolutamente no».
Mi racconti meglio com’è una LIL Girl?
«Acqua e sapone, sicura di sè e con tanti obiettivi da raggiungere».
Altri due cult assoluti: l’illuminante di Glossier e il collier Boys Tears di LIL.
Quali sono le pietre preziose che donano di più?
«Zaffiri e rubini».
I tuoi consigli su come abbinare gli orecchini?
«Niente parure coordinate, ma un mix tra vintage regalato e nuovo. Mi piacciono molto gli earcuff (come Galaxy e Supernova) abbinati a modelli piu classici come Moony o Milky».
E su come abbinare gli anelli?
«Devi sentirli tuoi, come una seconda pelle. Usiamo cosí tanto le mani che gli anelli non devono essere d’impiccio, ma un accessorio in più da portare con naturalezza. Il mio preferito è Glow, una catenina morbida con un effetto diamantato».
Vai spesso a New York: dacci tre indirizzi cult da non perdere adesso.
Per una shopping experience unica: Reformation (39 Bond St). Per una bella galleria d’arte: David Zwirner Gallery (525 W 19th St). Per i drink: Macao Trading Co (311 Church St)
Ci sono prodotti beauty che hai scoperto negli Usa e che ricompri spesso, a parte Glossier di cui abbiamo capito, sei una vera fan?
«Quando sono a New York compro spesso il bagnoschiuma di Cetaphil, il dentifricio Crest e il Blood Orange + White Pepper Body Scrub di Bliss. Oltre, ovviamente, alla mia scorta da Glossier!».