Per quanto possa sembrare strano – considerato che passiamo le giornate tra novità e lanci di creme, trucchi e profumi da testare e valutare – eh sì, in effetti è il lato più duro di questo mestiere… 😉 – anche noi giornaliste, blogger o addette ai lavori della cosmesi facciamo shopping di beauty al supermercato. Perché non è detto che sia necessario spendere un capitale per ritrovarsi con un prodotto veramente valido o efficace. Del resto, Kim Kardashian non ha dichiarato di usare uno shampoo da drugstore che costa meno di 5 dollari per mantenere sani e lucenti i suoi splendidi capelli corvini? E recentemente Sarah Jessica Parker ha confessato di lavarsi sempre con un body-wash di Neutrogena, anche lui al di sotto dei 5 dollari e venduto nei principali supermercati americani.
A questo punto, ho deciso di fare un rapido giro di telefonate tra le colleghe e le beauty editor delle principali riviste femminili italiane ed ecco che cosa queste donne, dall’indubbia esperienza e abituate per lavoro a ricevere per prime (e gratis) ogni genere di meraviglia cosmetica, mi hanno confessato di mettere regolarmente nel carrello.
«Ho appena iniziato a usare la maschera al cartamo per capelli secchi della nuova linea Botanicals di L’Oreal Paris. L’ho messa nella borsa della piscina e mi piace come li ammorbidisce. Oltre ad avere un buon profumo» afferma Paola Spezi, caposervizio bellezza del settimanale Grazia. «E poi sono un’affezionata della terra Glam Bronze, sempre di L’Oreal, che ho provato sia in versione mat sia shimmer. Per il giorno preferisco la prima. L’anno scorso, quando è uscita la versione cushion liquida, le alternavo: di questa mi piaceva la sensazione idratante».
«Compro sempre le Salviettine Struccanti della linea Acqua alle Rose» afferma Anna Maria Negri, responsabile beauty del trimestrale L’Officiel Italia, nonché truccatrice professionista (indovinate un po’ da chi si fa truccare Skin quando viene in Italia?). «Viaggio spesso per lavoro e quindi mi sono comodissime da infilare nel trolley anche quando mi muovo in aereo e porto il bagaglio in cabina, ossia nove volte su dieci! Sono le meno aggressive e più coccolose della categoria “cleansing towel”».
«Guai a chi mi tocca il mio Labello Cherry!» dice categorica Sara Fiandri, caposervizio fashion&motors del mensile Cosmopolitan, che ha iniziato a muovere i suoi primi passi professionali nella redazione Beauty della rivista. «Mi piace perché idrata e protegge benissimo anche chi, come me, va in moto e quindi si screpola facilmente le labbra. Ma allo stesso tempo ha una tonalità di rosso che si adatta benissimo al mio incarnato. Un segreto? Qualche volta lo uso come un fard in crema sulle guance per ravvivare il colorito: ho la pelle secca e invece questo prodotto mi dà quel tocco glowy che va tanto in questo momento».
«Uso il balsamo corpo Nivea Sotto La Doccia Idratante, che si applica appunto sotto la doccia, dopo essersi lavate con il docciaschiuma» racconta Barbara Pellegrini, caposervizio bellezza del settimanale Gioia. «La pelle bagnata assorbe subito la sua speciale formula idratante che contiene anche minerali marini. Una volta fuori dalla doccia, la pelle è immediatamente morbida e vellutata e mi evita così di usare una crema per il corpo».
Per Alice Di Pierro, digital pr per lo Studio Re di Milano, che segue l’ufficio stampa e le pubbliche relazioni di importanti brand come Sephora, L’Occitane o Ferragamo Parfums, è invece “dipendente” dal burrocacao Labrosan, altro cult della categoria lip balm: «Sono ossessionata dal burrocacao e dai lipgloss, mi sento nuda quando me ne dimentico e credo di averne uno in ogni angolo della casa, della scrivania e perfino in macchina. Di Labrosan ne ho di tutti i tipi e le formule: idratante, protettivo, rosato… Sono tutti ottimi!».
«Un must della mia beauty routine è il Tonico Acqua Distillata alle Rose della Roberts» confida Alberta Pianon, caporedattore bellezza del settimanale Donna Moderna. «A casa mia non manca mai, è il primo prodotto beauty che mi ha suggerito mia mamma: ho iniziato a utilizzarlo da ragazzina e non ne ho più potuto fare a meno. E’ un multitasking perfetto: lo utilizzo per sgonfiare lo sguardo, come tonico dopo la pulizia, in viaggio per rinfrescarmi, dopo il sole. Ma anche dopo la doccia su tutto il corpo. E poi, adoro il suo profumo, che mi riporta immediatamente all’infanzia».
«Credo di non aver mai comprato un borotalco diverso da quello della Roberts nel suo inconfondibile barattolo verde» dice Alice Capiaghi, giornalista freelance per diverse testate femminili e nostra principale collaboratrice. «Oltre ad usarlo sempre quando vado in piscina e mi devo asciugare e rivestire a tempo record, è fondamentale in questa stagione, quando si cominciano a portare le scarpe senza calze: un po’ dentro ballerine e sneakers mi mette al riparo dal rischio vesciche! E poi compro sempre lo Shampoo ai Semi di Lino della Kelemata. Ne ho provati tantissimi, inclusi shampoo da 70 euro a bottiglia, me nessuno mi lascia i capelli morbidi e lucidi come questo, e spesso acquisto anche il balsamo, della stessa linea».
A questo punto, potevo esimermi io? Ovviamente no, quindi ecco i miei due prodotti preferiti (ce ne sarebbero di più, ma ve li dirò un’altra volta…). Il primo in assoluto è lo Struccante occhi bifasico di Nivea Visage, che toglie in pratica qualsiasi cosa, compresi i prodotti waterproof ma non brucia e non irrita gli occhi, e vi assicuro che i miei, benché siano scuri, sono piuttosto difficili. L’altro è il burro di karité della linea I Provenzali, che mi piace non solo perché è biologico e naturale al 100%, ma perché lo uso per un sacco di cose: al posto del burrocacao, per pettinare e disciplinare le sopracciglia, sulle cuticole delle unghie per ammorbidirle, su gomiti, talloni e ginocchia per idratarli, sul contorno occhi e sugli zigomi quando vado a sciare o perfino come protezione capelli d’emergenza quando vado in spiaggia e mi sono dimenticata l’hair spray… Insomma, una vera manna dal cielo che non mi manca mai, tenuto conto che è un barattolone gigante e che, nonostante tutti i miei molteplici utilizzi, mi dura quasi un anno!
A questo punto, però devo dirvi che non è finita qui. La serie delle “Beauty editor confessano” proseguirà con un altro post, stavolta dedicato ai loro prodotti preferiti da farmacia e parafarmacia. Alla prossima!