Oggi sia Kendall Jenner sia sua sorella Kylie hanno una pelle a prova di copertina, ma non è un segreto che entrambe le “sorellastre” di casa Kardashian abbiano una pelle grassa e problemi di brufoli. Ecco perché ogni volta che esce sui giornali o sul web una loro “trovata” su come combattere acne e impurità in genere, la cosa diventa subito virale. Stavolta a rivelare l’ennesimo rimedio è però una dottoressa, la dermatologa Christie Kidd, che durante una trasmissione televisiva americana ha parlato dello Slush Treatment, un trattamento a base di ghiaccio secco e acetone che lei stessa praticherebbe spesso sul viso delle due Jenner e che darebbe risultati eccezionali a livello di esfoliazione ed eliminazione delle cellule morte.
Ebbene sì, avete letto bene: acetone, proprio il solvente con cui normalmente si toglie lo smalto dalle unghie! In pratica, il ghiaccio secco (che viene detto anche “neve carbonica”) viene passato sulla pelle con una garza imbevuta di acetone per circa 5-10 minuti, a seconda dei casi e del problema da trattare. Lo sfregamento con la garza causa una leggera dermoabrasione che elimina le cellule morte, mentre il freddo intenso del ghiaccio secco – che arriva a meno 79 gradi – determina una chiusura dei vasi capillari superficiali e anomali. Ecco perché, in generale, la pelle appare subito più luminosa e compatta, attenuando anche pori dilatati e macchioline.
Visto l’uso di prodotti così aggressivi, però, è lecito domandarsi: ma è sicuro? «Il trattamento con la neve carbonica può essere utile in caso di acne, calvizie, couperose, rosacea e ringiovanimento cutaneo» spiega il professor Antonino Di Pietro, specialista dermatologo a Milano e direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis. «In realtà però non è nulla di nuovo. E’ una cura che veniva utilizzata già più di trent’anni fa con discreti risultati quando non c’erano valide alternative, ma negli ultimi tempi grazie ai nuovi laser, alla luce pulsata, alla radiofrequenza, ai soft peeling, alla terapia biofotonica (Led Therapy), al picotage, al rimage, è caduta in disuso. Dalle nuove esperienze si è comunque osservato che i risultati sono molto potenziati dall’uso quotidiano di sieri a base di Fospidina, da applicare mattino e sera per riequilibrare e rigenerare la pelle».
In pratica, si tratta di un modo per esfoliare non più efficace o miracoloso di altri, magari anche meno aggressivi, che già si utilizzano in Italia ed è in genere sconsigliato a chi ha la pelle sensibile o secca. Non fidatevi comunque a fare prove o sperimentazioni a casa da sole. Passarsi un normale cubetto di ghiaccio avvolto nel cotone e imbevuto di acetone non è assolutamente la stessa cosa, e oltre ad essere inutile potrebbe anche diventare pericoloso. Piuttosto, da sole, fatevi una maschera agli acidi di frutta o agli alfa-idrossiacidi, mentre se volete qualcosa di più profondo rivolgetevi a un esperto o a un medico.