Quella di avere gli occhi più grandi non è di sicuro la fissa soltanto delle donne orientali. Anche la maggior parte di noi “caucasiche” desidera comunque avere uno sguardo più ampio e magnetico, il che tra l’altro – dicono gli scienziati – servirebbe ad attirare più facilmente gli uomini. Secondo uno studio dell’università di St. Andrews infatti la maggiore produzione di estrogeni durante la pubertà rallenta la crescita delle ossa facciali, in particolare mento e naso, in modo da far sembrare più grandi gli occhi e da facilitare il deposito di grasso nella zona delle labbra e delle guance. E sapete che, da un punto di vista evolutivo, a regolare le leggi dell’attrazione è la semplice equazione “+ ormoni=+possibilità di avere figli” e quindi di garantire la conservazione della specie. Ora, io non so se servisse proprio la scienza a dirci quello che, a noi donne, appare ovvio fin da quando abbiamo iniziato a truccarci, e cioé che gli occhi sono tra le più potenti armi di seduzione, e se c’è qualcosa su cui il make-up può fare davvero qualcosa, quello è lo sguardo. Perché non ci sono punturine, e nemmeno la blefaroplastica o qualsiasi altra tecnica da bisturi che sia in grado di ampliare il taglio degli occhi. Eccovi quindi 5 semplici step per truccarvi di meno (e ottenere di più) da quello che la genetica vi ha riservato.
Invece di fare il contorno attorno a tutto l’occhio, con una matita traccia una riga solo sugli angoli esterni, fermandoti sia sulla rima inferiore sia su quella superiore all’altezza della pupilla. Quindi sfumala leggermente verso l’esterno. E non usare una matita nera carbone: meglio se la scegli grigia o color tortora, e morbida ma non troppo, altrimenti rischi che sbavi troppo. Questa forma “a mezza mandorla” crea un effetto ottico di allungamento dell’occhio verso l’esterno, facendolo così apparire più grande.
In fatto di mascara, devi essere strategica su come lo applichi. Mettine una prima passata su tutte le ciglia, lascia asciugare leggermente e poi applica una seconda passata solo sulla parte centrale, sia superiore sia inferiore. Secondo la make-up artist Celia Burton ha un immediato effetto “eye-opening”, facendo sembrare l’occhio più grande e più rotondo, proprio come quello di una bambola. Puoi usare tranquillamente anche il tuo mascara abituale, utilizzando solo la punta dello scovolino per la seconda passata centrale, ma di sicuro tutto diventa più semplice se usi un mascara con l’applicatore a pallina, come il Phenomen’Eyes di Givenchy che vedi nella foto qui sopra (da 20,50 euro).
Una passata di matita color nude (il bianco è troppo forte e poco naturale) è sempre una garanzia per ingrandire, e soprattutto, rendere più luminoso lo sguardo. Lo fa anche Victoria Beckham per mascherare la stanchezza dopo un lungo viaggio in aereo, ed è anche una buona cosa da fare per cancellare gli effetti di una notte brava o della mancanza di sonno. In mancanza di una specifica, come per esempio la nuova All In One Magic Pencil della Snow Diva Collection di Wycon (4,90 euro) puoi usare il correttore, stendendolo sulla rima interna inferiore con un pennellino.
A questo punto gioca con la luce, e applica un po’ di illuminante negli angoli interni dell’occhio. Questo bilancerà l’effetto scuro che hai creato negli angoli esterni con la matita e lo renderà ancora più evidente. Puoi usare la stessa matita color burro di cui ho parlato al punto 3, ma puoi anche utilizzarne una più opalescente come la High Brow Glow Pencil di Benefit (25 euro), che tecnicamente nasce per enfatizzare l’arcata delle sopracciglia ma nulla ti impedisce di usarla anche a questo scopo, così come in alternativa io uso il Primer Potion per gli occhi di Urban Decay, prodotto utilissimo anche in altre occasioni per fissare l’ombretto (12,90 euro, li vedi entrambi nella foto sopra).
Diciamo che questo è il quinto step, ma poteva anche essere il numero uno, perché il piegaciglia è uno di quegli attrezzi di base che sono il presupposto per qualsiasi make-up che si rispetti. E ti giuro che io non potrei rinunciarci nemmeno se dovessi naufragare su un’isola deserta! All’inizio potrebbe sembrati uno strano oggetto di tortura, o addirittura farti una certa impressione, ma l’unica strada è fare pratica: inizia ad avvicinarlo alla palpebra superiore e a chiuderlo piano, in modo da abituarti con calma ad avere qualcosa di così “estraneo” vicino all’occhio e soprattutto da calibrare quanta pressione ti serve per chiuderlo. Poi, una volta chiuso, conta fino a dieci e mi raccomando, accertati di averlo riaperto molto bene prima di allontanarlo. Strapparsi le ciglia non è mai molto piacevole…
Quelli che hanno la reputazione migliore sono di Shu Uemura, ma se devo dirti la mia esperienza, io l’ho provato e non mi sembra molto diverso da quelli di Sephora. Un secondo attrezzo che i make-up artist assicurano sia una vera rivoluzione è il pennellino per applicare il mascara. Al punto 2 ti ho già suggerito di utilizzare lo scovolino del mascara, quindi potrebbe sembrarti un controsenso, ma diciamo che questa è una seconda opzione. Usando il pennellino come vedi nella foto qui sopra, ossia spingendo bene le ciglia superiori verso l’alto partendo dalla radice, di sicuro avrai un risultato più aperto, che ti allargherà di parecchio lo sguardo. A questo punto ti svelo anche la mia terza via in caso di emergenza (ossia quando ho dimenticato il piegaciglia a casa…): il cotton fioc. Applica il mascara con lo scovolino normale e poi, prima che si asciughi completamente, utilizza la parte centrale del bastoncino tenendolo in orizzontale per spingere la base delle ciglia superiori verso l’alto.