Ormai siamo nell’era post-Cara. E parliamo ovviamente di Cara Delevigne, la topmodel britannica che di sicuro ha avuto un grande merito storico (almeno per noi beauty-addict): ossia quello di aver definitivamente mandato in pensione le sopracciglia filiformi, gli archi accentuati e anche le ali di gabbiano. Perché, se c’è una cosa per cui esserle grate, è l’averci insegnato a prenderci più cura delle nostre sopracciglia, e soprattutto a smetterla con lo spinzettamento selvaggio.
Tuttavia, dopo un paio d’anni in cui il fenomeno Delevigne ci ha fatto desiderare di avere due aiuole boschive sopra le palpebre, oggi la moda ha smesso di dettare un unico modello da seguire, lasciandoci libere di spaziare in un’infinità di possibili forme. Ma come fare a decidere qual è la migliore per noi?
La prima cosa da fare è tenere conto della tipologia del proprio viso. Anche perché non c’è solo il contouring, lo strobing e tutte le tecniche di face sculp che gioca con le luci e le ombre. Anche le sopracciglia possono rendere il viso più armonioso nel suo insieme e possano essere usate come strumento per ridurre la spigolosità dei tratti (ad esempio per i visi quadrati) o, al contrario, per accentuarla (come per i visi tondeggianti).
Ma prima di entrare nel dettaglio, vi ricordo alcune regole generali.
1. Il sopracciglio deve iniziare sopra il ponte del naso. Per trovare il punto esatto, appoggia una matita in verticale accanto ai lati del naso e vedi dove interseca il sopracciglio.
2. Occhio all’effetto arcobaleno. Quando realizzi un arco, dividilo mentalmente in tre parti: le prime due, partendo dal naso, dovranno puntare in alto, la terza invece va verso il basso.
3. Il sopracciglio non deve mai essere più corto del punto in cui finisce l’angolo esterno della palpebra superiore.
Se la tua forma del viso è… OVALE
E’ considerata la forma perfetta, quindi le sopracciglia non hanno particolari funzioni di riequilibrio dei lineamenti. La soluzione migliore qui è quella di un arco leggero e non accentuato come quello di Rihanna.
Se la tua forma del viso è… A CUORE
In questo tipo di viso (come quello di Martina Colombari) il mento è considerato la punta di un immaginario cuore, mentre le sopracciglia ne rappresentano la parte superiore e arrotondata. Per questo devono essere piuttosto tondeggianti (anche per bilanciare la spigolosità del mento) e ben definite. Inoltre, chi ha un viso a cuore, ha come priorità spostare l’attenzione da un mento piuttosto pronunciato o sfuggente nella parte alta del viso. Per questo le sopracciglia devono essere non solo abbastanza spesse ma anche molto ben curate.
Se la tua forma del viso è… QUADRATA
Obiettivo: ammorbidire i lineamenti resi “duri” dalla mascella spigolosa. Come fare? Basta realizzare sopracciglia solo leggermente arrotondate, o quasi dritte (occhio infatti a non realizzare un arco a tutto sesto, come se fosse un arcobaleno), senza un angolo accentuato, proprio come fa l’attrice Micaela Ramazzotti. In questo modo rendi il viso più dolce ed equilibrato.
Se la tua forma del viso è… TONDA
Per rendere meno rotondo il viso disegna delle sopracciglia con un arco abbastanza pronunciato, che salga verso l’alto per i primi due terzi e che poi scenda per l’ultimo terzo seguendo la forma dell’occhio. Se ti piace, puoi realizzare la prima parte del sopracciglio più spessa e la coda con un tratto più sottile, proprio come fa Kirsten Dunst. Così rendi anche più evidenti gli zigomi e l’ossatura del viso, che nei visi tondi sono poco evidenti o un po’ “nascosti”.
Se la tua forma del viso è… ALLUNGATA
Il viso lungo ha una struttura molto verticale, proprio come quello di Lyv Tyler. Per questo le sopracciglia dovranno invece estendersi il più possibile in orizzontale. Quello che conta qui, più che l’ampiezza dell’arco (che non va comunque esagerata), è la lunghezza delle sopracciglia, di conseguenza la coda deve essere un po’ più lunga che negli altri casi e allungarsi oltre la fine dell’occhio.