A me succedeva abbastanza spesso. Che la felicità di aver finito una maratona, o anche solo di aver concluso con successo un allenamento un po’ più intenso del solito, venisse rovinata dal ritrovarmi con una o più unghie nere al momento di togliere le scarpe. Che fosse una delle patologie più diffuse fra i runner mi importava relativamente e mi ritrovavo a pensare per quanto tempo avrei dovuto evitare la coppia sandali & infradito. L’unghia nera non è altro che un ematoma. Tuttavia, se di grave entità, può anche portare alla perdita dell’unghia. Se si tratta dell’alluce, ci vogliono circa 6 mesi perché tutto ritorni come prima: capite bene come, almeno per noi donne, diventi fondamentale eliminare il problema alla radice. Prima però cerchiamo di capire che cosa lo provoca.
Direi che i fattori principali sono tre.
Le scarpe
Sono ovviamente fondamentali, ma ci può volere un po’ di tempo prima di scoprire quale modello – non devono essere né troppo larghe, né troppo strette e adatte al proprio stile di corsa – è la vostra anima gemella. Oltre ad accumulare esperienza, potete farvi consigliare anche dagli esperti che presidiano i negozi di sport per evitare gli errori più grossolani. Nel frattempo ho scoperto che può aiutare allacciare le stringhe fino all’ultimo buco, sì quello che pensiamo non serva a niente (almeno, io per anni l’ho pensato). Quando il piede è ben piazzato nella scarpa, le dita sfregano meno in punta e quindi diminuisce il rischio unghia nera. Ricordatevi che anche i calzini senza cuciture sono fondamentali.
Le unghie
Anche la lunghezza delle unghie ha la sua importanza: tenerle corte e ben limate è fondamentale. I runner più esperti consigliano sempre di tagliarle nelle giornate di riposo per verificare che, soprattutto negli angoli, non ci siano residui che durante la corsa possono trasformarsi in veri e propri traumi.
Il fondo stradale
E’ difficile che un allenamento tranquillo su fondo regolare possa portare a incidenti, ma la solfa cambia quando abbiamo dobbiamo affrontare un percorso misto, con salite e discese, oppure dobbiamo correre a un ritmo sostenuto. E’ soprattutto in questi casi che vanno prese le precauzioni. Io, per esempio, quando ho fatto il mio PB (Personal Best) sulla Maratona a Roma, qualche anno fa, ci ho rimesso ben quattro unghie. Infatti mi ero dimenticata di tagliarmele e avevo probabilmente “spinto” troppo, almeno per i miei standard. Proprio a Roma però, parlando con i runner più esperti, ho scoperto come, una volta fatto il danno, sia possibile comunque contenerlo.
Si tratta di un’operazione che può impressionare, ma dopo la prima volta diventa quasi di routine.
Procedura d’emergenza…
Allora, siete voi e la vostra unghia nera. Prendete un ago e lo disinfettate. Poi andate con l’ago sotto l’unghia e fate un piccolo foro sulla pelle. Schiacciate con la mano il dito del piede cercando di far uscire più sangue possibile, in modo da eliminare così l’ematoma. Dopodiché, disinfettate abbondantemente tutto il dito. Con questa pratica “salvate” in un certo senso l’unghia, che resterà un po’ meno rovinata e quindi difficilmente cadrà.
Quale il colore più adatto?
Evitate quelli chiari o i nude, che potrebbero non nascondere perfettamente l’unghia difettosa o farla apparire grigio-violacea, il che certo non giova.. Benissimo invece il nero, il rouge noir, i vari prugna e i grigi antracite. Su questi ultimi potrete applicare anche un top coat glitterato per aggiungere un tocco by night e dissimulare ancora di più il problema. Qui sopra nella foto trovate una selezione di nuance adatte a questo scopo, tra le ultime uscite: 1. Dior Vernis colore 803 Metal Montaigne di Christian Dior (24,50 euro). 2. Longwear Colour numero 144 Cocoa Couture di Pronails, dall’eccezionale durata (14,95 euro). 3. Le Vernis numero 08 Poudre Defilé di Givenchy (21,50 euro), un marsala scuro dai riflessi violacei. 4. Viola violissimo: Nail polish color Filth Noir di Smith&Cult (24 euro). 5. Smalto Diamond Geleffect color Dark Red di Mi-Ny (6,90 euro), simile a un gel e simile al famoso Rouge Noir come tonalità. 6. Dalla collezione autunno/inverno 2016, il grigio intenso del color Sao Paulo 238 di Mavala (6,50 euro).
Se si tratta dell’alluce, funzionano molto bene anche gli sticker adesivi, che assicurano una coprenza assoluta e riescono ancora meglio a uniformare la superficie. Ne esistono di diverse marche, ma io mi sono sempre trovata molto bene con quelli di Sephora (2 euro alla confezione), e al mare d’estate ne tengo sempre una confezione nel beauty case, in caso mi ritrovi con un’unghia nera o martoriata proprio la sera che devo mettermi i sandali.