La regola principale è che questo genere di prodotti vanno bene solo per chi ha capelli piuttosto sottili e piatti, e quindi bisognosi non tanto di onde, quanto di volume e di texture. Non usateli se avete già capelli piuttosto mossi e voluminosi, perché fareste la mia fine: vi ritrovereste con la chioma opaca e ingestibile.
Regola numero due: non usate mai il phon, ma spruzzatevi i capelli e lasciateli asciugare all’aria, cercando di sollevare le radici e di dargli una forma con le mani.
Regola numero tre: non abusatene troppo. Contengono sale, quindi non sono proprio una meraviglia per i capelli.
Regola numero quattro: se vedete che l’effetto finale è un po’ troppo opaco, lucidate leggermente le punte con qualche goccia di olio o di siero.
Regola numero cinque (per le più pigre): quando vedete che i capelli iniziano a essere un po’ asciutti alle radici, fatevi due trecce e lasciateli finire di asciugare così. Una volta sciolti, avrete onde piatte ma molto naturali.
Mi raccomando: non confondeteli con gli spray per proteggere i capelli in spiaggia! Questi sono prodotti per lo styling, ossia da usare per mettere in piega i capelli, ma non sono assolutamente dotati nè di filtri protettivi nè di proprietà idratanti o addolcenti.
Per le amanti del fai-da-te, ecco la fotoricetta di uno spray per capelli “beach style” fatto in casa.
Se non capite bene l’inglese, ecco la traduzione:
3 cucchiaini di sale marino + 3 “spremute” di gel a base acquosa + 1/4 di cucchiaino di balsamo al cocco (potete usarne anche uno normale o con qualsiasi altro profumo, il cocco ha solo il pregio di essere più grasso e più esotico). Mixate il tutto e poi versatelo in una bottiglietta spray.